- Volevo scusarmi con te. - Bene. - Fammi finire. Ho detto che volevo scusarmi, ma poi ho capito che non mi dispiace. - Preferiresti morire, piuttosto che essere un umano e ti aspetti che a me stia bene? - Non ho detto che dovevi essere d'accordo, ho detto solo che non mi dispiace, ma sai cosa sono io realmente? Sono un egoista. Perché faccio delle scelte pessime che ti feriscono. [Certo, preferirei morire che essere un umano. Preferirei morire adesso, che trascorrere una manciata di anni con te solo per poi perderti quando sarò vecchio e malato mentre tu sarai ancora così. Preferirei morire adesso, che trascorrere i miei ultimi anni di vita a ricordarmi di quanto fossi felice e di quanto bene me la passassi, perché io sono fatto così, Elena. E non cambierò. E non esiste scusa al mondo che racchiuda tutti i motivi per cui non sono quello giusto per te] - Va bene. Allora non dispiace neanche a me. Non mi dispiace di averti inontrato. E neanche che l'averti conosciuto mi abbia fatto mettere in dubbio ogni cosa e che nel mio stato di morte, tu sia quello che mi fa sentire più viva. Tu sei stato una persona terribile. Hai fatto le scelte più sbagliate e tra tutte le scelte che ho fatto io, questa alla fine sarà la peggiore, ma non mi dispiace di essermi innamorata di te. Ti amo, Damon.
Buffy: Come hai fatto a trovarmi qui? Angel: Anche se fossi cieco ti troverei. Buffy: Resterai con me? Angel: Per sempre. È proprio questo il bello. Io non ti lascerò mai, neanche se tu mi uccidi.
Cuddy: Le hai visto il seno! House: Era una visita medica, le ho ascoltato il cuore. Faceva [con ritmo cardiaco]"Greg House... Greg House... Greg House... "
Il terrore fu improvviso, angosciante e così vero. Ero cosciente di dover reagire e presi una decisione: che la paura facesse il suo corso o che si impadronisse di me, ma solo per cinque secondi. Tanti gliene concessi e iniziai a contare: 1... 2... 3... 4... 5... e mi passò.
Tony: voi due passerete il weekend insieme? Grr... se penso voi due che... Kate: sei un porco! Tony: Pivello... sai dove vanno? McGee: si... ma non sono autorizzato a dirlo a te Gibbs: [arrivando] beauty farm Abby: Gibbs! Gibbs: passerebbe tutto il giorno a fare ipotesi, e deve concentrarsi sul lavoro... Tony: grazie infinite capo...
Spike: Non riesco nemmeno a sbronzarmi. Perché fanno le bottiglie così piccole? È inumano. Sarebbero morti in migliaia se l'avessimo salvata Angel: Si Spike: Lei non l'avrebbe voluto Angel: Si. Ho provato a chiamare Weasly. Nessuna risposta Spike: Credo che se ne sia andata. È una dannata beffa. Tipo: ecco come sarebbe una bottiglia di whisky se ne avessi davvero una, o... ecco un drink ma come se lo vedessi da molto lontano Angel: Cosa vuol dire poi? Dico davvero [Spike gli mostra la bottiglietta] Spike: Era... una... battuta sulla prospettiva Angel: Andata. Che vuol dire che se ne è andata Spike: Beh nel mondo degli uomini quando una persona muore... muore.
Izzie: Non avevi un appuntamento con il Dottor Stranamore? George: Dottor Stranamore è sposato. Izzie: Cosa!? Meredith: Sono qui per sapere di Joe. Christina: Dovrà essere operato? Derek: Operato? Sì, l'arteria si è gonfiata come un pallone, l'aneurisma è grande quanto una palla da golf. Intervento abbastanza difficile. Christina: Non per uno con il bisturi magico. Derek: Opererò in ipotermia indotta. Christina: In ipotermia indott... Ok, in ipotermia indotta. Derek: Prenota una tac e un'angiografia. Meredith: Io ho bevuto. Derek: Meredith! Izzie: Oops, bastardo. George: Ah, verme. Derek: Meredith, aspetta, ferma, parliamone un po'. Meredith: Vuoi parlare? No, e per favore non seguirmi. Derek: Lasciami almeno spiegare! Meredith: Vuoi spiegare!? Sai quando dovevi spiegare? Quando ci incontrammo al bar, prima che iniziasse tutto! Ecco, allora dovevi spiegare. Derek: Capisco come ti senti. Meredith: Non credo proprio, perché se lo sapessi davvero capiresti che ho una gran voglia di prendere la macchina e passarti sopra almeno un migliaio di volte! George: Vieni, dammi le chiavi. Meredith: Sto bene! George: Sì, ma dammi le chiavi. Ti porto a casa.
- Merlino: Perché Uther non riesce a vedere la sua vera natura? - Gaius: Non lo so, Merlino. È un mistero... Ma Morgana ci proverà ancora. - Merlino: Mi troverà pronto. - Gaius: Devi essere prudente. - Merlino: Non ho paura di lei, Gaius. - Gaius: Dovresti averne. - Merlino: L'unica cosa che provo nei suoi confronti... è tristezza. È così piena di risentimento, di odio. - Gaius: Non lasciare che cada anche a te, Merlino. - Merlino: Niente potrebbe farmi arrabbiare tanto. - Artù: Merlino! Porta fuori di qui il tuo posteriore. - Merlino: Ripensandoci...
Izzie: Denny, io... Denny: No, uno per volta. Ho capito che è educato e mi evita di alzare la voce. Cinque anni. Per cinque anni medici, chirurghi, hanno deciso per me. Ora ho un cuore nuovo, e finalmente posso scegliere. Tu sei la donna che voglio nella mia vita, la donna con cui voglio addormentarmi, la donna con cui voglio svegliarmi al mattino, e la donna con cui voglio fare tutto ciò che c'è in mezzo. Per una volta nella mia vita posso scegliere, e scelgo te, Izzie Stevens. [Più tardi] Dr Bailey: Dottoressa Stevens, l'orario di visita è... Izzie: No, aspetti. È il mio turno. Dr Bailey: Cosa...? Denny: No, la lasci finire. È il suo turno. Izzie: Sì. Denny: L'ho convinta a sposarmi. Sono forte, vero!?