Sam: la verità è che infondo nemmeno a Stanford mi sentivo a mio agio Dean: questo perché sei un po' strano Sam: Ah si grazie Dean: ma lo sono anche io e giuro che ti starò vicino per sempre Sam [sorride]: si questo lo so.
Seth: "Guarda non li invidi un po'? Gente normale che vive storie normali, senza traumi nelle relazioni interpersonali... saremo mai come loro?" Ryan: "No, neanche morti."
Ha un nome questa oscurità? Questa crudeltà, questo odio... come ci hanno trovato? Hanno rubato le nostre vite o li abbiamo cercati e accolti tra le braccia? Che cosa ci è successo? Perché oggi mandiamo i nostri figli al mono come mandiamo i giovani in guerra? Sperando che tornino sani e salvi, ma consapevoli del fatto che alcuni si perderanno lungo la strada. Quando abbiamo perso la nostra strada? Consumati dalle ombre, inghiottiti dall'oscurità più profonda. Ha un nome questa oscurità? È tuo quel nome?
Arriva un momento in cui senti che la vita ti sfugge di mano. È un momento di disperazione. Devi decidere che direzione prendere... Combatterai per chi ami? Saranno gli altri a dirti cosa fare o ti nasconderai nel più profondo? Sarai perseguitato per la tua scelta o imboccherai una nuova strada? Sceglierai di andare avanti stringendo i denti o semplicemente sopravviverai?
Whitey: "Ricorda è solo nel buio della notte che puoi vedere le stelle e quelle stelle ti ricondurranno a casa. Quindi non avere paura di commettere degli errori perché il più delle volte le ricompense più grandi ti arrivano dall'aver fatto le cose che ci mettono più paura. Forse otterrai tutto quello che desideri, forse otterrai addirittura di più di quanto avevi immaginato, chissà dove ti porterà la vita, la strada è lunga e alla fine il viaggio è quello che più conta."