Ho passato parecchio tempo della mia vita a trovare una persona che amassi come ho amato te... Ma sono arrivato alla conclusione che questa persona non può estistere perché non saprò amare nessuno come ho amato te...
Sono l'unico dottore a lavorare qui contro la propria volontà. Ma non vi preoccupate. Questo lavoro sarebbe in grado di farlo anche una scimmia con una scatola di aspirine.
Non possono valutare quanto sei disposto a perdere, ma tu sei lo strumento di un disegno perfetto... e tutta una vita può ritrovarsi in bilico, un eroe impara in fretta a distinguere chi comprende da chi goffamente gli ostacola il cammino.
L'atto in se non cambia mai, ma ogni bacio ha un significato tutto suo. Può dimostrare l'eterna devozione di un marito o l'enorme rimpianto di un amore, può simboleggiare la crescente preoccupazione di una madre o la passione di un amante. Ma qualunque sia il significato ogni bacio riflette un semplice bisogno umano, il bisogno di contatto con un altro essere umano. Questo desiderio è così forte che ci sorprende che alcune persone non lo comprendano.
- Buffy: Angel! - Angel: penso ai bambini svegli in questa notte di Natale, con l'orecchio teso... per sentire il suono di una slitta... - Buffy: Angel, ti prego, devi metterti al coperto! Restano pochi minuti di buio! - Angel: lo so, i miei sensi percepiscono l'arrivo dell'alba... - Buffy: non ho tempo per le spiegazioni, devi solo fidarti di me! Quella presenza che ti tormenta... - Angel: non mi sta tormentando, mi ha indicato la via. - Buffy: ti ha indicato... - Angel:... cosa sono - Buffy: cosa eri! - Angel: e sempre sarò. Volevo sapere il perché del mio ritorno e ora lo so! - Buffy: tu non sai niente. Un'entità malvagia ha il potere di farti fare quello che vuole e tu l'assecondi!? Ti arrendi così!? - Angel: non posso ricominciare da capo, non posso continuare a uccidere! - Buffy: allora combatti! - Angel: no... è troppo dura! - Buffy: Angel, ti prego... vieni a metterti al riparo... - Angel: mi ha ordinato di ucciderti, c'eri anche tu nel mio sogno... mi ha ordinato di dannarmi definitivamente e tornare un mostro! - Buffy: so cosa ti ha ordinato! E a te cosa importa!? - Angel: Anch'io lo volevo! Perché mi sei indispensabile... vorrei trovare la pace in te... anche se dovessi pagare con la mia anima... e una parte di me lo vorrebbe... sono debole... sono sempre stato un debole... non era il demone in me a farmi essere malvagio... era l'uomo... - Buffy: sei debole? Chiunque lo è... chiunque può sbagliare. Forse quest'entità ti porta verso il male, ma lo fa solo perché ha bisogno di te... e questo vuol dire che è vulnerabile! Angel, non capisci? Ti viene concesso di poter fare del bene, di poter fare ammenda... ma se tu dovessi morire in questo momento, saresti stato solo un mostro... Angel, ti prego! Il sole sta sorgendo... - Angel: vattene... - Buffy: no... - Angel: credi davvero che a uno come me possa essere concesso il perdono!? Tu non immagini nemmeno quello che ho fatto! Ora vattene! - Buffy: tu non resterai qui! Non ti lascio morire! - Angel: vattene! - Buffy: non... no... lasciami! - Angel: non vale la pena di salvarmi, sono stato un uomo ignobile, tutto il mondo vuole la mia morte... - Buffy: non pensi a me? Ti amo da morire... ho fatto di tutto per dimenticarti... ti ho anche ucciso ma non è servito! Odio tutto questo, che sia impossibile dimenticarti e che tu abbia il potere di ferirmi così... so bene tutto quello che hai fatto perché l'hai fatto anche a me... oddio, vorrei desiderare la tua morte, ma non posso... non ci riesco... - Angel: Buffy ti prego... solo per questa volta, lasciami essere forte... - Buffy: la forza è nella lotta! Che è dura e molto dolorosa e quotidiana... è questo il nostro compito e dobbiamo farlo insieme... ma se sei troppo vigliacco per reagire, allora brucia, se non sai ancora convvinto di appartenere a questo mondo, non ho più argomenti... ma non aspettarti che io stia a guardare e neppure che pianga la tua morte! Perché io... - [il sole non sorge, ma cade una leggera neve... Angel e Buffy, si tengono per mano, passeggiando nelle vie innevate...]
- Veronica: Pare non ci siano segni di effrazione.? - Piz: Non era chiusa. - Veronica: Campus del college. Tutti i tuoi averi. Da dove vieni, Disneyland? - Piz: Portland, oh beh, un po' fuori da Portland, una zona residenziale chiamata Beaverton, tutta gente timorata di Dio. Un minivan in ogni vialetto, un pollo in ogni forno. - Veronica: Dove non fanno mai domande retoriche.
L'amore purtroppo rende cieche anche le menti più brillanti. Non guardiamo perché non vogliamo vedere. Ma quando l'amore finalmente svanisce, vediamo il volto chi amavamo con chiarezza. E così ci vengono rivelati tutti i suoi difetti, le sue debolezze e i suoi segreti.