Scritta da: Sannino Michele
Non basta l'immensità per raccogliere i ricordi che custodisco dentro di me. Non basterà l'immenso per eguagliare il vuoto che hai lasciato nella mia vita.
Composta sabato 22 novembre 2014
Non basta l'immensità per raccogliere i ricordi che custodisco dentro di me. Non basterà l'immenso per eguagliare il vuoto che hai lasciato nella mia vita.
Crediamo che un genitore, in questo caso un Papà, non basti per non farti sentire diverso dai tuoi amici, ma questa vita è ingrata. E non tutti i Papà riescono a fare quello che desiderano per il proprio figlio, riescono però a darti quello che oggi non apprezzi perché ci sono, ma che apprezzerai veramente quando non ci saranno più.
Io che non ho più il mio Papà ho compreso quanti valori mi abbia dato, oltre a quell'amore unico.
Ci sono dei momenti nella mia vita in cui sento un senso di bisogno. Sono quei momenti che qualcuno chiama sensazioni, suggestione, mentre io li chiamo contatti. Forse un angelo vuole parlarti, farti capire qualcosa, o forse c'è qualcuno che dall'aldilà sente la stesso tuo desiderio e cerca di fartelo capire.
Sono due le parti del cuore. E io ti regalo due rose perché tu sia in tutto il mio cuore.
La serenità per me è l'essenziale. Il mio essere dolce, altruista, e la bontà innata in me diventa uno stile di vita. Come far felice e partecipe chi mi sta accanto. Non riuscire sempre a essere quello che in realtà sono, mi fa essere infelice.
Ci sono molte cose che fanno male, ma la peggiore è soffrire in silenzio.
Son qui che aspetto, son qui a guardare che il tempo passi. E mentre il tempo vola via, in questa attesa resto chiusa nei miei silenzi.
Non piangere, non devi piangere. La vita ti regala lacrime e io son qui per asciugartele.
Sono un cuore che ascolta il silenzio che troppe volte, illuso, conosce il dolore dell'abbandono.
Tienimi: una semplice parola che trasmette, che ti fa capire quello che io vorrei da te. Nulla di così semplice. Tienimi con te.