Non ti dirò mai addio finché avrò vita nessuno spezzerà le gambe a questo amore non sarà domani e non è finita fin quando non smetterà di splendere anche il sole.
Non ho chiesto di amarti, ma è successo adesso hai messo tutto dentro un cesso puoi far scorrere l'acqua veloce così non sentirai più la mia maledetta voce.
Dalla melma e altresì dal fango rinascerà un fiore, adesso piango, ma sassi hai messo dentro il cuore così ogni creature non nasce, ma muore...
Lascia che io parli al tuo silenzio, lasciati cullare dal tuo dolce fiato, tira fuori le parole che dire non hai mai osato, fa che smetta quel logorante ronzio.
Un tarlo dopo l'altro e la tua anima cola, la linfa che scorreva si esaurisce da sola, fa che si rigeneri col tuo dolce canto, non pensare a quel che hai perso, non aver rimpianto.
Cos'altro potrei dirti che non ho scritto, tu tergiversi o te ne stai zitto, assumi un atteggiamento adatto, sei pirata sulla tua nave da matto.
L'inverno che porta le foglie agli occhi grondanti di pioggia al mattino, chiudi il cancello alle tue spalle, io ti sarò sempre vicino...
Odore di morte si avverte nell'aria, dove prima c'era la primavera, polvere sotto le stelle, pezzi di storia andati in fumo, attonita si guarda il vuoto là dove prima c'era un muro.
Per un accordo amaro tra la terra e il cielo si trema ancora, ci si dispera, non è arrivata la bella stagione nei cuori di coloro che hanno perso il passato, e la ragione.
La morte non ha un colore, non ha pure un senso, incurante di ogni ragione raggiunge senza cadenza, come foglia che cade sulla terra scricchiola furtiva sulle macerie perse e ne è fiera...
Per dirti addio mi ci vuole coraggio, tirar fuori tutte le lacrime del mondo, stenderle per terra e arrivare a te, tuffarsi dentro e affogare insieme alle tue, mai dolore sarà così grande... ti amo e ti amerò fino a quando l'ultima goccia di mare sarà sale, fino all'ultima goccia di pioggia, fino al brillare dell'ultima stella, fino a che il sole ti illuminerà ancora... fino a quando le mie ceneri non saranno sparse al vento... e oltre...
Qui nessuno è superiore, siamo uguali se scriviamo col cuore, nessuno è giudice di un altro, non c'è potere, non essere scaltro.
Le nostre storie sono tante, normale quotidiano gente che ha una vita, se hai paura ti diamo una mano, questo luogo, per fortuna, ci accomuna sotto lo stesso chiaro di luna.
Leggere senza commentare non è segno di prevaricazione, ma solo un silenzio che racchiude un'emozione, che non è facile esprimere se scrivi delle parole, magari poi pensi che in quel momento sei solo attore.
Se leggi una poesia e non la senti tua è che forse che in quel momento sei solo controvento, allora aspetti che il mare sia in bonaccia per scrivere il giusto e non fare una figuraccia.
Chi scrive con il cuore non merita un diniego, non puoi sapere quel che prova, non so se mi spiego, non c'è il più bravo, neppure il cattivo, io scrivo quel che sento altrimenti non vivo.
Intrappolato in un sogno, respiri, illuso nei tuoi pensieri appari, guardi il feretro della tua anima e piangi, avverti il domani e fuggi.
Briciole di ricordi compaiono come sciami di mosche, sento il tuo pensare arriva a me come il rumore delle foglie sugli alberi, spunta il sole e un altro giorno sta arrivando, mentre arrivi al silenzio, ritorna l'incastro di quel giorno, uno come tanti, uno di oggi, uno di domani...
Ti fermi sulla radura della vita, aspetti il pasto degli avvoltoi le tue parole sono spente, hanno lacerato il cielo, come una stella cadente segui la scia del sonno, l'amore non è più quello che senti, cade nel vuoto, lotta contro le agonie di morte, ma è in te, rimane lì a combattere contro il cuore tuo ormai muto di me...
Scava la tomba mio dolce soldato, il tempo tiranno è scaduto, sotto i colpi di mortaio sei finito, la guerra ti ha ucciso, te ne sei andato...
In preghiera hai vissuto gli ultimi istanti, tra i rumori di mitra e soffusi canti, per la patria hai versato il tuo sangue, per una medaglia ti ricorderà la gente.
Quel che successe era destino, che tu non vedessi crescere il tuo bambino, ma nel dolore trova pace chi ti ha amato, sei un grande "Milite ignoto" da tutti ammirato...
Se devi amarmi fallo adesso, alla luce del sole prima del tramonto, ama la mia anima che hai visto volare, le mie lacrime che non hai mai visto scendere, amami senza limiti e senza ragione, amami senza pietà e senza illusione, ama ciò che non sai perché è ciò che ci unisce, ama il mio essere senza pelle che ferisce...
Se devi andare vai adesso che piove sul viso, se devi andare vai prima che io mi svegli, prima che possa accorgermi che sento quel che senti, se devi andare vai adesso che non conosco il sapore dei tuoi baci mai avuti dei tuo abbracci non dati...
Se devi amarmi non andare dove c'è il rancore, dove non c'è mai stato il sole, se devi amarmi portami nei tuoi pensieri, non fermarti ai desideri, se devi amarmi, amami adesso, prima che il giorno diventi notte e niente sarà più lo stesso...