Occhi di un blu profondo, capelli color dell'oro, candida pelle bianca, sempre di corsa, mai si stanca. Greta, hai poco più di un anno e di certo hai sconvolto tutto, la tua mamma e il tuo papà ti amano tanto e vederti crescere ogni giorno dà loro le più grandi soddisfazioni, che bella! Sei un incanto, una monella dagli occhi azzurri.
Un modo puro e feroce accompagnava i tuoi gesti, due occhiali scuri da diva per beffeggiare la stanchezza, una fascia stretta per accontentare il dolore, quale fosse la direzione, sempre, eri lì, puntuale alla fermata di un treno spesso poco facile e molto scomodo.
Piegando il tuo corpo, allungando i tuoi muscoli, cercavi un equilibrio tra il cielo e la terra, provavi a staccarti dal suolo , cercavi l’aria come un uccello, e l’aria t’ accoglieva felice per poi appoggiarti morbida al suolo.
Un angelo di gomma, sfidato dal destino, strapazzato dal dolore, lottando contro il vento, hai di nuovo dimostrato la tua forza riempiendo l’aria di una nuova bellezza, ed ora, mio piccolo angelo ferito, ricomincia a danzare, ora puoi farlo fino a volare
Amare è soffrire, amare è non dormire. Amare è un sogno amare è cercare e patire... Trovare e perdere lasciare andare e poi ripartire... come una stella alta e clemente non può fare a meno di notarci piccoli e insignificanti io ti imploro, perché un giorno il tuo sguardo possa incrociare il mio e allora tutto ciò che non ti ho detto resti tuo, mia stella bellissima che forse, dall'alto mi noti distratta...
Ti dedico un pensiero... la vita è un mistero d'amore che viene svelato nel momento in cui ami... Fallo sempre, senza pensare... fallo sempre come tu sai fare. Amare ti fa volare in alto... oltre ogni cosa, oltre ogni paura... Come il mio amore per te, mamma. È bello e immenso il tuo cuore, come il tuo amore per la famiglia, la tua lealtà, la tua bontà e il tuo saper vivere la vita. La tua pazienza ha avuto un significato profondo, spesso nascosto nelle vibrazioni dei tuoi silenzi ma consapevole del tuo impegno di essere sempre stata presente. Mi hai sempre offerto la tua sicura mano, superando mille delusioni che le mie scelte ti hanno causato. Disegnerò sulla mia mente il cuore più grande e te lo donerò attraverso i miei pensieri. Là dove il silenzio è l'anima di tutto, dove il cielo entra nel cuore e diventa universo, dove una lacrima purifica l'anima, dove il vento si ferma e non esiste più, dove l'istante è eternità... là il mio amore per te resterà. Perdona i miei sbagli, che ti hanno procurato dolore. Perché il mio amore per te sarà sempre qui, dentro al mio cuore. Ad ogni passo che farò, tu ci sarai, nella strada della mia vita. Presenza amorevole e sicura. Ti voglio tanto bene!!
Oggi piove, c'è vento, il mare è in tempesta. Sono questi i giorni che più ti caratterizzano. Pioggia come lacrime, Lacrime che... verso per averti perso, perché non sei più quì, perché non mi vuoi più. Mare in tempesta come il mio cuore, tempesta perché non ti vede, non ti vede accanto a me, solo un'immagine inutile colma di bellissimo ricordi. Vento come via, via di quì, verso di te, per riabbracciarti, stringerti dirti quanto ti amo, quanto mi manchi, quanto vorrei... che fossi ancora mia.
Sopra al confine del cielo è nascosto un segreto, racchiuso dentro una stella tra mille bagliori di luci assopite dal tempo. Una canzone scorre sù nel cielo, accarezzando stelle, cullandosi dolcemente sopra ognuna di essa per assaporarne il dolce sapore dei riflessi. Una nuvola clandestina al cielo furtivamente si mostra sperando in un bagliore come se volesse dire "appartengo al cielo", voltando la sua sagoma alle spalle del mondo tanto ostile alla sua immagine soffice come uno zucchero filato. Attraverso sentieri bui ma pieni di luce a suo tempo, accarezzando quanto il mio cuore vuole avere, solitario al buio di me stesso, e la sensazione che mi assale e un'ombra scesa dal cielo verso un'uomo semplice di pensieri caparbio alla vita avuta, a volte un po' vissuta. Niente corse al vento, passeggiate nella notte, gocce di lacrime del cielo sù nel viso, ma semplicemente ciò che il confine del cielo mi saprà donare senza mai aver chiesto niente in cambio alla mia gioia d'essere vissuto dentro il mio confine fin troppo sincero in fondo all'anima di uno stupido poeta, dentro il coraggio di un pensiero!!!!!
Nell'oscurità della notte mi son persa tra la polvere di stelle e la luna pallida un frammento di specchio mi mostra cianotica una goccia di sangue mi scende lungo il collo lenta e soave scende giù fin dentro la mia pelle dove le vene palpitano in cerca di uno sguardo lamenti si elevano dalla mia bocca canti innamorati richiamano qualcuno e tra le stelle accese di purezza cerco quelle ali oscure grandi e forti cerco il suo sguardo di ghiaccio purissimo cerco i suoi denti affilati dal vento solo il suo bacio immortale potrà ridarmi la vita farmi elevare dalle viscere della terra per raggiungere il suolo, la vita vera son morta da tempo, uccisa da quel vampiro sto cercando da tempo qualcosa di lui ma nè gli alberi spogli nè i solitari corvi sanno darmi risposte sola per sempre in cerca d'amore sola per sempre in cerca di lui aspettando con ansia il ritorno del mistero che lo avvolge...
A gottare ci si bagna mani e piedi per un tappo che salta come a capodanno. Spiacevole e piacevole di un bicchiere mezzo pieno e mezzo vuoto nello spazio d'un secondo. Non so se il vuoto è opera d'un sorso tutto d'un fiato che soffoca il singhiozzo di chi ha bevuto dolce o salato. Ognuno retrocede e avanza anche per un sorpasso. Di spalle il porto è un altro orizzonte della mia stanza per riconoscersi in qualche angolo di spavento. Dentro o fuori da questa vasca io tiro i remi in barca fuorché abbandonare l'ultimo scoglio invisibile con la bottiglia della solitudine. Il mare a piedi è la pazienza che ricopre il cielo del suo indirizzo.
Natale di plastica e vento, Di luci bugiarde. Natale di fame Di imbrogli, di sottomissione. Natale senza veli (la pace è solo utopia. ) Natale e fa freddo nelle baracche Piove in casa e l'acqua manca Il pianto di un bimbo nel buio Un cane che scende Sotto una pallida luna. Il tempo dei poveri non cambia.