Devo ricordarmi di dirti che ti voglio bene... …e voglio dirtelo con dolcezza e semplicità così come si annusa un fiore o si ascolta la neve cadere col suo rumore bianco Per vedere il tuo viso sorridere come in un giorno di pioggia quando una lacrima di sole squarcia d'azzurro il cielo grigio.
Guarda le stelle, e se lo scuro giorno terreno, se la terrestre nuvola te lo impediscono, pensa a loro e non dimenticare che, sopra tutte le nuvole e le ombre, sopra ogni tempesta e avversità esse sorridono.
Quasi con semplicità... con tutto fermo ad aspettare te... con tutto quello che vuoi... con passi giganti che non sono i tuoi con ogni tempo e in ogni casa... non smetterò di farlo... non posso. Ti amo.
Cammino... ti trovo nel mio miglior nemico... io ti vedo e ti odio incredibili raffiche di vento mi fanno pensare al freddo...
e tutto a un tratto la tua immagine è scolpita in me in un glaciale scoppio di ossa e cuori... la mia giornata sta per finire... senza di te... un'altra volta.
La mente... ormai i problemi sono contenuti in una sola parola... in un non vivere che rende tutto difficile difficile è sopportare... difficile è sapere... difficile è sperare... quando la nuvola dell'amore, comincia a perdersi nell'umana stupidità.
Domina orizzonti d'incertezze è paura sempre più, delicata dalle forme, graziata dagli dei, ad ogni pianura nuove scommesse di grazia donata, l'oro del mondo, la linfa di una vita ad ogni istante, lei cammina sola nel suo mondo, sorride all'uomo ostile per codesta grazia subita, dall'uomo da vita ancor, dall'uomo madre e donna cresce, dall'uomo può anche morire di violenze e d'amore, nobile, tenera e sincera a volte non tanto per timore di vivere, occhi di donna, gambe divine, confusione d'amore, possiede natura e timore della natura come un fiore alle porte dell'autunno, innamorata di favole e principi, sciupata per troppo egoismo, paurosa del buio, timida della luce, stupendo riflesso della luna, forse più di una donna o di tutte quante insieme, una stella, ad ognuno la sua stella, spazio infinito d'amore, da un concerto d'amore e profumo di donna, poesia magicamente svanita, al fantasma di un ricordo ormai fuggito, buonanotte ad ogni donna dal cuor mio donato.
Anche oggi Come un gioco innocente Faccio a pezzi il mio cuore
Non so se è un pretesto Per non lottare Per non fuggire dalle paure… …. ma è così semplice lasciarsi andare
Ecco…rivedo quel bacio …il nostro bacio!
Posso sentire la dolcezza La morbidezza delle labbra Il sapore della saliva mescolata alla mia …posso sentire l'unione Lo scambio Il pulsare della passione
Tutto è rimasto nella mente
E mentre riporto in vita ieri Le abili mani Vanno ad indovinare pensieri A scaldare vie di carne e di sangue
Oggi è uno di quei giorni in cui vorrei starmene da sola, isolata dal mondo e da tutti... Mi guardo intorno ed ho paura di quello che sono, di quello che non sono, di quello che sarò... Vorrei cancellare questi pensieri vorrei evitare il dolore, ma questi pensieri invadono la mia mente... Vorrei liberarmi dal mio isolamento, vorrei essere felice ed essere accettata per quello che sono.
Un bambino, vedendo sua madre piangere disperatamente le chiese: "Mamma, perché piangi? " ... "Perché sono una donna", rispose la madre. "Non capisco" replicò il bambino. La mamma lo abbracciò solamente e disse "E non lo capirai mai.