Attraverso il tuo dire trapunterai di luce il mantello dei sogni, non lascerai parola che resta se non l'avrai proferita attraverso la voce dell'anima.
Ricama il vivere della tua essenza ora che hai in animo la sua stella più lucente, quel dire antico non ti appartiene più, riconosciti.
Annuncia la tua santa meraviglia a chi ancora non crede che si possa vivere tra le mura di un anima che ha nel cielo la sua unica dimensione.
Sappi guardare attraverso il non dire di chi ti è al fianco e capirai che l'amore chiede grandi spazi per diffondere il proprio respiro.
Concepisci il guardare anche quando nel guardare non scorgerai stelle.
Le stelle vestono di trasparente dimensione quando sanno d'esser viste, allunga le mani il non vederle non le renderà impalpabili.
Sia di questo giorno il tuo concepir missione, e di questa missione ne farai bandiera in una vita che accenderà di luce il mondo.
Ogni bocca del tuo vivere implora la tua costanza, e la tua costanza userà il tuo tempo come una clessidra stagliata nel cielo del domani contando i rintocchi del suo orologio interiore all'inverso.
Tu distribuirai nutrimento laddove il tuo occhio intenderà carpirne necessità.
Ma se malevole dire ti avrà tratto in inganno, verso l'ardimentoso incedere di una sola delle bocche, le altre voci affrante e affamate, abbandonate al loro destino, torneranno a percuoterti l'anima, sino a quando non avrai voltato lo sguardo al loro dire, colmandone il vuoto.
Cesseranno i tormenti del tuo cuore, solo quando avrai sfamato tutte le bocche del vivere. Di tanti colori è adorna la veste di chi conduce il passo verso la luce, e non di una sola tinta sarà il tuo abito nuziale.
Avanza tra i mille veli della tua essenza nessun colore dovrai trascurare se vorrai davvero realizzare la tua esistenza.
Cogli la preziosità incommensurabile di un istante, l'oggi è già prezioso non è nell'incertezza del domani la sua corona, l'oggi è già sovrano riconoscilo tale.
Il nostro tempo, inestimabile tesoro nelle mani di un vento inquieto, al collo del più feroce dei draghi;
Cogli la preziosità indefinibile di un momento, l'oggi è già prezioso non farlo fluire nella sacca del tempo senza tributargli il tuo applauso, non è nel ricorrere il domani che avrai colto la vita a piene mani;
Il nostro tempo, inestimabile tesoro nelle mani di un vento inquieto, al collo del più feroce dei draghi;
Cogli l'unicità di un attimo e attimo dopo attimo avrai reso la tua vita Unica.
Il nostro tempo sovrano incatenato alla paura di vivere rimpiangerai il passato rincorrerai il futuro pur di non riconoscerti nell'oggi.
Cogli l'attimo, è nel suo cuore il tesoro che renderà la tua vita unica;
Guarderai negli occhi del tuo drago e nel riconoscere la sua umanità avrai colto il tuo tempo.