Scritta da: Cleonice Parisi

L'uomo che vive

Stanco ma non vinto è l'uomo addolorato dalle sue sconfitte, egli saprà convogliare la forza del suo dolore per migliorare la sua esistenza. E quando gli invidieranno la sua grande terra, mostrerà al vivere le sue profonde piaghe.

Non è fortunato l'uomo saggio, ha solo visto laddove tu non hai ancora guardato.

Non è diverso l'uomo che vive, ha solo percorso più velocemente la strada che ora tu stai intraprendendo.

Non è generoso l'uomo che ti sorride, vive semplicemente il suo esistere.

Non è un buon ascoltatore l'uomo vero, ha solo riconosciuto la vita nei passi del suo prossimo.

La vita non è lontana da dove guardi, osserva con gli occhi del cuore e la riconoscerai in te.
Cleonice Parisi
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    Scritta da: Cleonice Parisi

    Ci sarà

    Ci sarà un tesoro in ogni via,
    e tu lo raccoglierai con le mani del cuore
    solo nel rinunciare alle tue altre mani;

    Ci sarà un tesoro in ogni parola,
    e tu l'ascolterai ovunque,
    solo nel tacitare ogni tuo altro dire;

    Ci sarà un tesoro in ogni cuore,
    e tu lo vedrai brillare
    tra le alte colonne del tempio di ogni uomo,
    solo sol nel distruggere il tuo tempio;

    Ci sarà vita in ogni istante della tua vita
    solo se ti sarai saputo
    osservare,
    ascoltare,
    e cambiare.
    Cleonice Parisi
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      Scritta da: Cleonice Parisi

      Stolto senza Volto

      Lo stolto non ha volto,
      è un veliero senza vela
      una nazione senza bandiera
      è una tavoletta di cera;

      Il suo stile è capovolto
      prende dove gli vien tolto,
      viene e va come altalena
      che ha ascoltato cantilena;

      Ed un giorno...
      ha un dire dotto,
      l'altro ancora è solo un motto,
      ma dal cuore dello stolto
      non attenderti mai molto.

      Prende sempre, a destra e a manca
      ma è nel cuore che gli manca,
      quella terra sacra assai
      dove semini e non sai.

      Riconoscer uno stolto?
      Non ci vuole mica molto?

      Del suo dire ballerino
      ne fa spesso cappellino
      e se il vento dà una mano
      lo sotterrerà lontano.
      Cleonice Parisi
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        Scritta da: Cleonice Parisi

        La Rosa dei Venti

        Rosa era bella come una stella,
        cercava tra i Venti i suoi pretendenti.

        Son l'Ostro e mi prostro.
        È il mio primo posto?

        Poi giunse dal mare il vento Maestrale:

        Al tuo primo posto mi inchino sir Ostro
        ma inver poco vale, io sono il Maestrale.

        Permesso, permesso,
        son giunto or, ora,
        che in giro si sappia io sono la Bora;

        È giunto tra voi il vento Scirocco,
        suonate campane il vostro rintocco!

        Scusate se sfreccio
        io sono il Libeccio,
        non è per capriccio
        ma tolgo l'impiccio.

        Non vale, non vale
        son su per le scale
        aprite il portale
        io sono il Grecale;

        La giovane Rosa rispose un po' ombrosa:

        Non basta una prosa
        per cogliere Rosa
        non dono il mio cuore
        se non sento amore!
        Cleonice Parisi
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          Scritta da: Cleonice Parisi

          Il vecchio berretto

          Smarrì il suo berretto
          un dì un poveretto,
          strappato alla testa
          da un vento in tempesta.

          Rincorse per metri
          usando i suoi piedi
          quel vecchio berretto
          che un po' andava stretto.

          Ma il vento era allegro
          voleva giocare
          e il vecchio berretto
          non volle ridare.

          E alzandolo in volo
          lontano dal suolo
          sin su, sopra al tetto
          depose il berretto.

          "Rivoglio il berretto!"

          Gridò il poveretto.

          "È Vero è un po' stretto
          ma cosa mi metto?
          L'inverno è vicino
          ed io non ho tetto".

          Fu allora che il vento
          provò pentimento
          e il vecchio berretto
          portò al poveretto.

          "Non sono scorretto,
          ti porto rispetto,
          ti rendo il berretto ma tienilo stretto".
          Cleonice Parisi
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            Scritta da: Cleonice Parisi

            Il Fiume Fluido.

            Quando lancerai sentenze al vivere,
            sappi che il vivere ascolta e conserva ogni dire,
            e di quel tuo proferir parola te ne chiederà conto.
            Sia attento il tuo parlar al prossimo
            perché il mal detto sarà il tuo solo verdetto.

            Quando seminerai zizzania nei campi del vicino,
            sappi che la zizzania e un seme leggero
            che danza tra venti più svariati.
            Se non vuoi che la zizzania infesti i tuoi campi,
            non spargerne seme.

            Quando infliggerai pena,
            sappi che sotto lo stesso giogo cadrà il tuo passo.
            Negli occhi di chi merita il tuo diniego
            osserverai il riflesso del tuo domani.
            Ascolta l'anima
            quando la ragione malevolmente conduce.

            La vita è quel fiume che sempre scorre,
            la sua corsa potrà essere fluida o pesante
            dipenderà da te.

            Trascinerai con te il peso delle parole dette
            e quello delle parole non dette,
            sino a quando il tuo parlare non sarà proferito dal cuore.

            Solo le parole innalzate dal caldo focolare del tuo corpo freddo
            avranno ali per elevarsi oltre il corso del tuo fiume.

            Scorrerà fluido il tuo fiume
            solo quando il dire sarà figlio del cuore.
            Cleonice Parisi
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              Scritta da: Cleonice Parisi

              Ti sedurrò

              Anelo e bramo d'essere in te
              scioglierò il mio cuore
              nel tuo grande mare
              per poi specchiarmi attraverso la tua essenza.

              E tu sorvolando le montagne del mio dire
              i grandi mari delle mie stanchezze
              ascoltando la voce della mia anima
              giungerai al centro del mio cuore.

              Ti Sedurrò
              Affascinandoti con la forza grande della mia essenza
              sentirai la passione confonderti la mente
              e saranno i tuoi stessi pensieri a condurti a me.

              Ti Sedurrò
              Servendomi della tua anima
              per ammansuetire
              la tua ribelle natura.

              Ti Sedurrò
              Circuendo le tue convinzioni,
              addolcendo i tuoi alti picchi
              col soffio leggero del mio sentire.
              E per la tua sete io sarò l'acqua che inebria.

              Ti Sedurrò
              Sarai nel mio cuore ogni giorno prima ancora
              che brina tocchi foglia
              e al risveglio di ogni sole io tornerò a cantarti.

              Ti Sedurrò
              E accarezzandoti il cuore,
              sentirai i miei passi profanare il tuo scrigno
              non per prendere, ma per donare.

              Ti Sedurrò
              e nel gioco dell'amore tu diverrai specchio
              affinché io possa riflettermi.
              Cleonice Parisi
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                Scritta da: Cleonice Parisi

                Non vi è Vizio

                Soave signora della notte,
                a te
                che con occhio luminoso graffi il sentiero nebbioso
                strappa via il buio drappo che al nostro vedere fa da cappio;

                Illuminata signora della notte,
                a te,
                che tra le dita stringi la nostra vita,
                schiudi la porta fa che quella stanza non ci venga tolta;

                Pacifica signora della notte,
                a te,
                che del ciel illumini ogni cosa
                fa che nel nostro cuor nasca la tua rosa.

                Come madre
                che non ha al cor giudizio
                sollevaci dal vivere,
                nel nostro anelar alla vita
                non vi è vizio.
                Cleonice Parisi
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                  Scritta da: Cleonice Parisi

                  L'inverno è alle porte

                  Quando il freddo è alle porte
                  butti via le gonne corte
                  ed infili in tutta fretta
                  la più calda tua maglietta.

                  È l'Inverno non stupire
                  prima poi deve venire
                  con l'Autunno suo fratello
                  porta in spalla un gran fardello.

                  La natura tutta quanta in
                  Inverno mal comanda
                  i suoi teneri boccioli
                  non diventan sempre fiori;

                  Ed il passero sul ramo
                  è un po'rauco al suo richiamo,
                  lui fischietta stranamente
                  ma neanche lo si sente.

                  Ma lo sai o non lo sai!
                  La fortuna che tu hai?

                  Sotto un tetto riparato
                  dal piumino riscaldato
                  e l'inverno è già passato.

                  Ma ti resti sempre a mente
                  ogni essere vivente
                  che d'inverno poveretto
                  non possiede neanche un tetto.
                  Cleonice Parisi
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                    Scritta da: Cleonice Parisi

                    Il futuro che verrà

                    Il futuro che verrà sarà bello? Chi lo sa?

                    Se lo chiedo al menestrello, lancia in aria il suo cappello.
                    Se lo chiedo al farmacista, mi diventa un po' un artista;
                    Se lo chiedo poi al monello, non lo sa neppure quello.

                    Del futuro stranamente, non mi sanno dire niente.

                    Sarà vero pure questo
                    il futuro è un po' indigesto,
                    sullo stomaco ci resta
                    quel che non rimane in testa.

                    Il futuro è un manifesto
                    che ti vuol tener desto,
                    ma se è troppo nella mente
                    ti dimentichi il presente.

                    Il futuro che verrà sarà bello? Chi lo sa?

                    Mi risponde il menestrello intonando uno stornello:

                    Son felice di abitare il presente in riva al mare
                    e del mio futuro sò, che riavrò quello che ora dò.
                    Cleonice Parisi
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