Poesie che hanno partecipato al concorso Come un granello di Sabbia

Frasi di questo concorso le trovi anche in Frasi & Aforismi e in Frasi per ogni occasione.

Scritta da: Marti C.

È caduta una foglia

Contavamo i giorni,
ora contiamo i mesi,
presto conteremo gli anni.

Mi sdraio sullo stesso prato dove ci sdraiavamo insieme,
guardo lo stesso cielo che guardavamo insieme,
cammino nelle stesse vie dove camminavamo insieme,
ascolto le stesse canzoni che ascoltavamo insieme.
Ma non sento niente.

Ora solo un triste dolore è con me
in quel prato, sotto questo cielo, in quelle vie.
Composta lunedì 23 novembre 2009
Vota la poesia: Commenta

    Dal diario dei deliri - n° 33

    Hanno raccolto mentre tu cernevi semi malati.
    Dalla tua terra è germogliata una sottile fibra
    che hai reciso prima che potesse allungare ancora.
    E sei partita.
    Dove ti porta il treno crepuscolare?
    Guardi dal finestrino,
    i punti all'orizzonte sono fissi,
    quelli più prossimi a te si muovono così velocemente
    che non ti lasciano nemmeno il tempo di capirne il senso.
    Perché non rimani qui stanotte,
    non senti quanto silenzio?
    A te piace il silenzio...

    è per questo che mutili i germogli?

    Quella volta mi scongiurasti: "Chiamami col nome che preferisci..."
    Perché prima che io ti chiamassi non avevi un nome.
    In cambio del tuo nome ti chiesi gemme preziose
    Mi dicesti di sì col capo e gli occhi pieni di paura.
    Le ho dovute strappare dalle tue mani
    con le mie dita di ferro
    quando tu avevi già i seni gonfi.
    Non te le posso più ridare...
    Le ho perse mentre tornavo da te a mani vuote.
    Cosa guardi? Non c'è nessuno. Non c'è niente.
    Il cielo è vuoto, senza colore e tu sei trasparente, vuota più di tutto...

    Ho trovato la tua pelle distesa sul letto dove hai amato.
    Puoi riprenderla se vuoi, ma ti confonderà, non la riconoscerai.
    Il freddo l'ha privata dal tuo odore, trasformandola.
    Adesso, puoi solo ascoltare il silenzio.
    Composta venerdì 27 novembre 2009
    Vota la poesia: Commenta
      Scritta da: MrGreen
      Frasi forti, ancorate ad attimi di saggezza
      Di mera e amara consapevolezza frivola e insicura.
      Da solo l'albero nel mezzo del meriggio stava,
      ben infisso nel terreno e libero dal sé.
      Il Sole sulla nuca ed il vento tra i capelli,
      Nutrito da quel attimo di pioggia ramingo vago
      In un piccolo universo,
      i miei passi ben infissi nel terreno e soffocato da me stesso.
      La fiaccola che sorreggeva il mio stupore
      Non disseta più come un tempo, non per suoi minori raggi
      Ma per mio attimo di distrazione.
      E fu così che il peso tolto dal mio cuore
      Torna torto e doppio sicché io pianga
      Per la gioia persa.
      Oh mia fiaccola, la fame di te mi manca
      Più d'ogni altra sazietà di vita.
      Vota la poesia: Commenta
        Scritta da: MrGreen
        Troppe volte la mia bocca s'è riempita
        In furor di vomito fluir dalla mia anima
        Di parole al richiamar d'un sentimento
        Il quale morente m'abbandona.
        E fu così che la stagione mia perfetta
        In fulgido amor per la mia vita
        La riempì e l'adornò d'ogni buono sentimento
        Il quale morente m'abbandona.
        L'illuminar di un immenso troppo dolce
        Mi sfociava sulle labbra e dagli occhi
        In salati fiumi lungo le gote allegre
        Le quali si ritraggono fulminee in una fredda notte
        La luce, morente, m'abbandona.
        Vota la poesia: Commenta
          Scritta da: G. Valdemarin
          Ahi questi occhi
          Incollati all'orizzonte
          Che osservano nel buio
          Sipari misteriosi
          Levarsi all'improvviso!
          Il mondo è popolato
          da eteree presenze
          Che mi chiamano
          Dal fondo della notte.
          Un quarto di luna dondola
          Appeso alla stella più grande,
          Pare il sorriso invitante
          Di una creatura
          Dal corpo invisibile.
          Danzano le ombre
          Dei rami nudi
          Sui fitti dialoghi
          Di uccelli insonni.
          Sento che lo fanno
          Perché io guardi,
          Perché io intenda
          Una vita segreta.
          Composta lunedì 20 luglio 2009
          Vota la poesia: Commenta
            Scritta da: Alessia Mancuso

            Ogni giorno profuma

            Esci fuori.
            Chiudi gli occhi.
            Respira.
            Cosa senti?
            Prova a descrivere i profumi nell'aria.
            Non ci riesci vero?
            Le meraviglie della natura
            non si lasciano ingabbiare così facilmente.
            Apri gli occhi.
            Osserva.
            Cosa vedi?
            Prova a descriverlo...
            ma non riuscirai a farlo completamente!
            Annusa, osserva, non correre.
            Solo così puoi vivere le bellezze
            che la natura ti regala.
            Ogni giorno è diverso,
            ma tutti i giorni profumano.
            Composta martedì 17 novembre 2009
            Vota la poesia: Commenta