Poesie che hanno partecipato al concorso Come un granello di Sabbia

Frasi di questo concorso le trovi anche in Frasi & Aforismi e in Frasi per ogni occasione.

Scritta da: alemar

Alda... Ti ricordo così

Il rossetto sbavato
e l'eterna sigaretta
tra le labbra.
L'abito sciatto
e la collana di perle
sempre al collo.
I capelli scomposti
e quella smorfia
vestita da sorriso.
Gli occhi velati
di candida follia
e di un immenso
bisogno d'amore.
L'anima assetata
di emozioni
e il cuore livido
per i calci che,
innumerevoli,
la vita ti ha dato.
L'alone di mistero,
il fascino del tuo sguardo,
l'estasi della tua poesia,
la grandezza della tua arte,
la morte non lacererà.
Composta lunedì 2 novembre 2009
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    Scritta da: Francesco Serra

    Brezza d'oriente

    Brezza d'oriente
    che scuoti i miei sensi,
    rimuovi dal cuore
    le tristi menzogne,
    diffondi i tuoi effluvi
    di soavi essenze,
    che splendide e pure,
    trasportano la mente.
    I candidi amori
    viaggiano tra i venti,
    che un dì al tramonto
    renderanno le vesti
    cangianti dai toni
    da Cupido donati,
    con nobile gesto,
    agli spiriti tribolati.
    E ora, nel mio viaggio,
    indosso quella veste,
    che è forse il sudario
    del defunto mio passato.
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      Ti aspetterò tra inferno e paradiso,
      ti aspetterò sulla vetta della montagna più alta nel punto più basso della Terra, tra cielo e mare,
      ti aspetterò tra luce e oscurità, dove fiamme fredde alimentate dai ghiacci creano ombre al posto del fumo,
      ti aspetterò al centro dell'universo disegnando i tuoi occhi su una tela invisibile usando i colori dei sogni mentre il battito del cuore segnerà il tempo di questa attesa.
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        Scritta da: Brunason

        Ho trovato un silenzio

        Ho trovato un silenzio,
        un sordo oblio.
        Freddo e agghiacciante.

        Indifferente, immemore,
        tu avanzi.
        Senza rimpianti.

        Nessuno è più indigente.
        Di chi come te
        non sente ormai niente.

        Hai bisogno del mio amore
        e lo sciupi insieme al nulla
        di ogni giorno.

        Forse son folle
        ma ho grande pietà
        del tuo cuore di ghiaccio.

        Come vetro s'infrangerà
        su un cuore marmoreo
        più rude del tuo.
        Composta mercoledì 2 dicembre 2009
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          Scritta da: Brunason

          Corsi e ricorsi

          A volte mi domando
          se una Mano impassibile
          abbia tracciato a caso
          la mia strada.

          Dejà vu.
          Percorsi obbligati.
          Iter dolorosi.
          Ancora e ancora.

          Tutto passa,
          tutto torna.
          Nulla resta,
          nulla muta.

          Guardo al Cielo
          gli occhi asciutti.
          Grido al Cielo
          senza alcuna voce.

          Tornerà il sereno,
          lo so.

          Quel Sole nascosto
          trafiggerà con il Suo splendore
          queste nubi minacciose,
          oscure.

          Ma mi domando
          se è permesso sperare.
          E implorare di vivere
          al calore di un Sole perenne
          Senza intristire e gelare
          alla freddezza di cuori polari.

          E prego.
          Composta giovedì 26 novembre 2009
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            Scritta da: Antonio Capolongo

            Tu sai perché non ti posso amare?

            Tu sai perché non ti posso amare?
            Io su un lato che non è il tuo
            vesto abiti di un mondo fatuo
            che con lo scettro sa dire e fare.

            La mia forte fede è quella giusta,
            la mia forte gente, sì, ti condanna
            e pronto serba il colpo in canna
            se vuoi scansare la sua frusta.

            Oh! Vorrei urlarti parole nuove
            ma sento il fiato fermo nel petto,
            pur ferma rimane la mia morale

            mia semplice arma contro il male
            che, fosco, marcia mentre ti aspetto
            ma qui rimango, non fuggo altrove!
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              Scritta da: cassie

              Vivere

              Sai che vivi una vita che non ti appartiene
              e il tuo cuore è legato dalle catene
              Con il passare del tempo ne senti il peso
              e non ne rimani sorpreso
              Ti svegli ogni giorno con la convinzione che cambierà
              Ma sai già che non accadrà
              Speri che qualcosa ti smuova
              Come una notizia nuova
              Ma il tempo passa ugualmente
              e tu non stai facendo niente
              Allora ti arrabbi e chiedi perché
              Ti siedi e bevi un caffè
              Con la mente pensi come sarebbe
              Se ciò che vuoi accadrebbe
              Saresti felice?
              O infelice?
              Non è chiederselo e agire
              Ma hai paura di fuggire
              Ma da cosa ti domandi
              è ora di diventare grandi
              Così è deciso e prendi e vai
              e inizierai una nuova vita vedrai
              Alti e bassi arriveranno
              Ma basta affrontarli e passeranno
              Basta vivere questa vita per te insofferente
              e ora di viverla splendente.
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                Scritta da: Giuseppe

                Rullata

                Sulla grande pista rulla l'aereo potente
                scalda i motori, si muove lentamente.
                Poi si gira, torna indietro, indi sobbalza
                fa rumore, inquina l'aria ma non s'alza.

                Triste è l'amor che muore lentamente.
                Lascia ferite non sanabili o difficilmente.
                Peggio ancora l'amore che non nasce:
                lascia tristezza e vuote, assurde fasce.
                Composta sabato 21 aprile 2007
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                  Scritta da: piccolaelo

                  Una facciata

                  Colui che se ne è andato da questo mondo,
                  brutale è il mio modo di parlare,
                  era un uomo di bontà,
                  di eccellente sapere,
                  un uomo che la vita non voleva...
                  brucianti ancora sono codesti pensieri...
                  la sua volontà lascia pochi sorrisi,
                  la sua storia sembra un film anni '80,
                  tutti sanno ma nessuno parla...
                  deboli le speranze mie...
                  ha combattuto in poco tempo una guerra contro se stesso,
                  adesso riposa davvero in pace su chissà quale spoglia...
                  invidia mia per la sua allegria in codesto giorno malinconico...
                  ha lasciato moglie e figli, non c'ha pensato molto su,
                  difficile invece per me staccarmi dalle persone care,
                  lui ha pensato di lasciarsi una speranza per un futuro in un posto magico,
                  diverso da questo,
                  non sopporto l'idea che io stia qui a soffrire,
                  dal canto suo...
                  auguri e tanta felicità...
                  si è addormentato con serenità, ne son sicura, lo spero dal cuore...
                  addio giovane ed eterno bambino...
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