Scritta da: Cristina Obber
in Poesie (Poesie personali)
Singhiozzi
Nessuno li sente.
Io, solamente.
Formiche diligenti
inarrestabili,
uno in fila all'altra.
Mi sento soffocare a volte
eppure sorrido,
e contagio di allegria,
di buone cose.
Ma sulle mie papille
saliva amara
ed una pietra.
Sobbalza,
mentre il cibo la scansa.
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