Scritta da: Parolaio
in Poesie (Poesie personali)
Bufera
Il cielo è cupo, l'aria pesante;
rondini in volo rapido,
radono il suolo riarso.
Si increspa lo stagno,
folate di vento improvvise,
finanche impetuose,
gli alberi scuotono,
i rami torcono,
le foglie strappano.
Un bagliore accecante,
un rombo assordante;
terminano i voli,
non s'odono canti.
Ancora un momento,
poi lampi a raffica;
il temporale s'abbatte:
tanta acqua vien giù,
grossi chicchi di grandine
rimbalzano qua e là.
Non c'è mezzo che vada,
fiumare son le strade;
il torrente si gonfia,
gli argini cedono.
Finisce tutto all'istante:
il buio svanisce, l'iride appare;
riprende la vita.
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