Poesie anonime migliori


in Poesie (Poesie anonime)

Ruberei

Se solo ne fossi capace,
ruberei un paio di ali per farti volare in alto
e volerei insieme a te.
Ruberei una stella dal cielo per illuminare le tue notti
e un raggio di sole per dar calore alle tue giornate.
Correremo insieme su un bel prato
e ruberei alla terra un fiore profumato per regalarlo a te.
E se tutto questo non bastasse
ti porterei al mare
e ruberei per te il rumore delle onde che si infrangono sugli scogli.
Ruberei le sette note musicali
e anche il pentagramma per dedicarti canzoni e melodie
mai ascoltate prima e che ti apparterrebbero per sempre.
Ruberei i colori dell'arcobaleno
per colorarti con colori nuovi
e ti regalerei i miei occhi per farti vedere il mondo come lo vedo io
e allora capiresti che sei tutto quello che voglio
e che... ti ruberei.
Vota la poesia: Commenta
    in Poesie (Poesie anonime)
    Le soleil se n'est allè,
    Il s'est couché dans la mer.
    La lune, son épouse brille dans le ciel.
    Elle veille sur lui comme une mère sur son fils.

    Il sole se n'è andato,
    è andato a dormire sul mare.
    La luna, sua sposa, brilla nel cielo.
    Essa veglia su di lui come una madre sul figlio.
    Vota la poesia: Commenta
      Scritta da: A B
      in Poesie (Poesie anonime)
      Come foglie...
      agitate dal sopraggiungere del vento,
      malinconiche in quest'ultima danza di vita,
      sono i miei pensieri.
      Nell'attesa di staccarsi dal loro sicuro ancoraggio,
      un brivido muto le fa svolazzare sbarazzine
      per planare silenziosamente a coprire la terra.
      Come foglie i miei pensieri...
      si adagiano su questo foglio
      nell'attesa di ingiallire
      come antica sapienza.
      Vota la poesia: Commenta
        Scritta da: Assia & Niki
        in Poesie (Poesie anonime)
        Non piangere, sorridi
        Non essere triste, sii allegra
        Non preoccuparti, sii serena
        non smettere di parlarmi, io ti ascolto
        non smettere di ascoltarmi, io ti parlo
        chiamami nel silenzio dei tuoi sogni, io arriverò
        e sostituirò il dolore con un dolcissimo ricordo.
        Composta lunedì 28 maggio 2012
        Vota la poesia: Commenta
          Scritta da: Pierre
          in Poesie (Poesie anonime)

          Il ricordo

          Il ricordo dei tempi
          senza vuoti che or solo tu riempi
          mi ricorda di giorni di sole
          quando eri tutto ciò che un uomo vuole
          quando il tuo sorriso mi portava grandezza
          e nel tuo viso contemplavo la bellezza.

          Quando la tua sola presenza
          mi infondeva enorme potenza
          trasformandomi in un nuovo io
          più felice e forte e vicino al nostro Dio
          e solo tuo era il saluto
          che Cuor curava dal suo vissuto.

          Ma ora il dolore della tua mancanza
          mi spinge qui in questa vuota stanza
          a scriver che la tua compagnia
          è ormai il bisogno dell'anima mia
          e che di semplici gesti ha bisogno il cuore
          donati anche non richiesti per generare stupore.

          Ma ora quando siamo insieme mi ignori
          e il mio dolor anzi che alleviare peggiori.
          Ed è tacendo che dopo i gesti più belli
          al posto d'esser mio riparo mi accoltelli
          ed è soffrendo e piangendo che ti perdono
          perché ricordo di darti l'amore come dono.
          Composta venerdì 2 gennaio 2015
          Vota la poesia: Commenta
            Scritta da: Dora
            in Poesie (Poesie anonime)

            A tutte le madri

            Questo è per le madri che stanno alzate tutta la notte tenendo in braccio i loro bambini ammalati dicendo "è tutto a posto tesoro, la mamma è qui con te". Per quelle che stanno per ore con i loro bambini che piangono in braccio cercando di dare loro conforto. Questo è per tutte le madri che vanno a lavorare con il rigurgito nei capelli, macchie di latte sulla camicia e pannolini nella loro borsetta. Per tutte le mamme che riempiono le macchine di bimbi, fanno torte e biscotti e cuciono a mano i costumi di carnevale.
            E per tutte le madri che non fanno queste cose. Questo è per le madri che danno la luce a bambini che non vedranno mai.
            E quelle madri che hanno dato una casa a quei bambini.
            Per le madri che hanno perso i loro bambini durante quei preziosi 9 mesi
            e che non potranno mai vederli crescere sulla terra, ma un giorno potranno ritrovarli in Cielo!
            Questo è per le madri che hanno opere d'arte di valore inestimabile appese in cucina. Per le madri che si sono gelate al freddo alle partite di calcio invece di guardarle dal caldo della macchina, così quando il bimbo le chiede: "Mi hai visto, Mamma?" Potranno dire: "Certo! Non me lo sarei perso per niente al mondo!" Pensandolo veramente. Questo è per tutte le madri che danno una sculacciata, disperatamente, ai loro bambini al supermercato quando urlano facendo i capricci per il gelato prima di cena.
            E per tutte le mamme che invece contano fino a 10. Questo è per tutte le mamme che si sono sedute con i loro figli per spiegare come nascono i bambini.
            E per tutte le madri che avrebbero tanto voluto farlo, ma non riescono a trovare le parole. Questo è per tutte le mamme che fanno la fame per dare da mangiare ai loro figli.
            Per tutte le madri che leggono la stessa favola due volte tutte le sere, e poi la rileggono "ancora una volta". Questo è per tutte le madri che hanno insegnato ai loro bambini di allacciarsi le scarpe prima che iniziassero ad andare a scuola.
            E per tutte quelle che hanno invece optato per il velcro. Questo è per tutte le madri che hanno insegnato ai loro figli maschi a cucinare e alle figlie come si fa a ad aggiustare un rubinetto che perde. Questo è per tutte le madri che girano la testa automaticamente, quando sentono una vocina chiamare "mamma!" In mezzo a una folla, anche se sanno bene che i loro figli sono a casa - o anche via, grandi, all'università... Questo è per tutte le mamme che mandano i loro figli a scuola con il mal di pancia assicurandoli che una volta a scuola staranno meglio, per poi ricevere una chiamata dall'infermeria della scuola chiedendo di venirli a prendere. Subito.
            Questa è per tutte le madri di quei ragazzi che prendono la strada sbagliata e non trovano il modo di comunicare con loro. Questo è per tutte le matrigne che hanno cresciuto i figli di altre madri, donando a loro tempo, attenzione e amore... e che non vengono apprezzate!... Per tutte le madri che si mordono le labbra fino a farle sanguinare, quando le loro quattordicenni si tingono i capelli di verde. Per le madri delle vittime delle sparatorie nelle scuole, e per le madri di chi ha sparato.
            Per le mamme dei sopravvissuti, e le madri che guardano con orrore la tv; abbracciando i loro figli che sono ritornati a casa sani e salvi. Questo è per tutte le mamme che hanno insegnato ai loro figli di essere pacifisti ed ora pregano per loro, di tornare a casa dalla guerra sani e salvi. Cos'è a fare una brava Madre?
            La pazienza? La compassione? La determinazione? La capacità di allattare, cucinare e ricucire un bottone di una camicia nello stesso momento?
            O è nel loro cuore?
            È il magone che senti quando vedi tuo figlio o figlia scomparire giù per la strada mentre va a scuola a piedi per la primissima volta?
            Lo scatto che ti porta dal sonno al risveglio, dal letto alla culla... alle 2 di notte, per appoggiare una mano sul tuo bambino che dorme?
            Il panico che ti viene, anni dopo, sempre alle 2 di notte quando non vedi l'ora di sentire la chiave nella serratura e sapere che è tornato a casa sano e salvo?
            O sentire il bisogno di correre da dovunque tu sia per abbracciare i tuoi figli quando senti che c'è stato un incidente, un incendio o un bimbo che è morto?
            Le emozioni della maternità sono universali, le stesse sono per le giovani madri che barcollano fra i cambi di pannolini e mancanza di sonno... e le madri più mature che imparano a lasciarli andare. Per le madri che lavorano e quelle che rimangono a casa. Per le madri single e quelle sposate.
            Madri con soldi, madri senza soldi.
            Questo è per tutte voi
            Tenete duro.
            Alla fine possiamo fare solo del nostro meglio. E dire a loro tutti i giorni che li amiamo.
            E pregare, per loro.
            Vota la poesia: Commenta