Poesie anonime migliori


in Poesie (Poesie anonime)
E so già,
che io dimenticherò,
i tuoi occhi azzurri
che mi ricordano
quel bacio nel mare
le bocche salate
e io
io cheke ero li in braccio a te
come in trappola dal mare
e da un sogno che compare
e dimenticherò
i tuoi capelli
di quel biondo bagnato
non ho capito ancora
non ho capito come fai a volermi tu
tu cosi perfetto
cosi amato da tutte
cosi odiato da tutti
tu tu
che non riesco ad amare
per paura di dimenticare
per paura dell'amore
troppo forte troppo assurdo
per paura di sapere
di notare i tuoi difetti
ma di essere acciecata dall'amore
cosi grande per te
così oscuro per me
per paura dell'amore di quello
vero io
non ti amo
io non ti voglio amare mai
lo sai lo so
che tu credi di amarmi
ma so anche che tra un po crederai che sia stata un illusione
troppo grande troppo vera
troppo per noi
noi che non siamo un noi
noi che voliamo solo
poter dire di avere amato
quando in realtà
pure io so
che sara solo un illusione
vera e specifica di amore
e allora non mi amare mai
non confondermi ma non mi dimenticare
almeno fingi di ricordare
e non mi lasciare mai
perche non voglio essere sola
io voglio che tu sia qui per darmi l'ultimo bacio
l'ultima falsa speranza di amore
ultima falsa
amore mio.
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    Scritta da: Simone Spinucci
    in Poesie (Poesie anonime)

    Rabbia e speranza!

    Rabbia di esser nato
    Rabbia di esser cresciuto
    Rabbia di aver creduto
    Rabbia di essersi fidato
    Rabbia di esser stato tradito
    Rabbia di essere usato
    Rabbia di non poter fare
    Rabbia di dover fare
    Rabbia di aver sperato
    Rabbia di esserci ricascato
    Rabbia di non fare ciò che ci si ripromette di fare
    Rabbia di non poter urlare il proprio dolore
    Rabbia di dover chiedere grazie
    Rabbia di non essere ascoltato
    Rabbia di dover ascoltare
    Rabbia di aver amato
    Rabbia di essere buttato
    Rabbia di cadere
    Rabbia di doversi rialzare
    Rabbia di dover nascondere e da capo tutta la vita ricominciare
    Rabbia di dover sperare
    Speranza di stare in alto e finalmente godere nel vedere la rabbia negli occhi degli altri.
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      Scritta da: Apollonia Nessuno
      in Poesie (Poesie anonime)
      Veste di gioia un volto senza storia.
      Perché nato sotto le sue fortunate spoglie
      Mai ha dovuto urlare per comunicare le sue gioie
      Perché di tanta bellezza era ricoperto
      E lo sguardo di deboli occhi
      Incantava narrando presunte storie di vento.
      Oh perché dunque mi lascio ingannare da te bellezza,
      apri la tua florida bocca e non ascolto
      ciò che sussurri
      perché mi basta solo guardarti
      per il cuore incendiarmi.
      Ingiusta sei Bellezza
      Poca fatica recherai a chi da te sarà vestito
      Perché viviamo in un mondo immaginario
      Dove tu bellezza siedi su un trono fatto di pezza.
      Non sappiamo chi sei Bellezza
      Non puoi essere un trucco che dipinge le labbra di rosso, no!
      Non una pelle che da macchine artificiali di color ebano sarà baciata, no!
      Sarai la Vanità di chi ti veste e quindi di sicurezza e orgoglio la tal anima investe?
      No...
      Bellezza non sei tutto ciò.
      Dimmi oh bellezza che ancora nessuna bianca mano ti ha raggiunta
      E resterai ancora tra le Volte Celesti, sorridendo beffarda di chi crede di averti raggiunta
      E avuta.
      Non vedo attorno a me nessuna persona o semplicemente essere umano che ha racchiuso in sé il tuo segreto.
      Ti vedo forse nel fascino di un tronco di quercia
      O nelle sfumature d'Oro delle foglie su un prato d'erba
      Abbandonate così
      Come le mie gloriose e utopiche sensazioni.
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        Scritta da: Sarah Sullivan
        in Poesie (Poesie anonime)
        La mia mente pare un libro aperto
        riesco ad afferrare ogni mio pensiero,
        ogni sfumatura della mia mente è ora visibile;
        gioie passano soavi
        donando toni chiari,
        delusioni rotolano
        a volte provocano dei solchi che
        altre felicità riescono a colmare
        o, almeno, a nascondere.
        Qualche colore deciso appare
        magari se penso a situazioni di cui è imbarazzante parlare.
        Ma all'improvviso...
        un rosso intenso piomba su me.
        Rumore.
        Musica.
        Non è possibile non accorgersene.
        Se Tu angelo mio...
        voli leggero, dolce
        come danzando tra i miei pensieri.
        Ti percepisco, non ti sento
        ci sei.
        Come un lenzuolo di seta che
        mi sfiora il corpo in una notte d'estate,
        provochi in me brividi d'Amore.
        Vorrei stringerti al cuore
        Angelo giocoso.
        Saranno mai le tue ali stanche di dimenarsi per le vie?
        Dimmi si.
        Dimmi che scenderai dal tuo piedistallo profumato.
        Prendimi le mani.
        Portami con Te.
        Non desidero più che sia
        solo un oscuro pensiero luminoso.
        Ma sono incapace di lavorare
        come creta il mio presente.
        Siedo sulle scale dei miei pensieri.
        Aspetto Te...
        Come una rondine
        attendo la primavera.
        Il respiro dei colori della mia pace
        che forse mi donerai.
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          in Poesie (Poesie anonime)

          Accordo scordato

          Neanche la seta
          ti aiuta stasera
          a trovare riposo,
          come un giro finito di giostra,
          rattrista il bimbo scherzoso,
          il sogno d'un tratto s'arresta
          impressa negli occhi,
          la faccia del mostro
          il bimbo ormai desto
          da un sonno indigesto.
          Dormendo il mostro non sempre è uno spettro
          a volte è un viso alabastro, la voce di un astro.
          Un volto nel sonno è un suono, un accordo
          riapro i miei occhi e poi me lo scordo.
          E gira, gira e rigira la giostra
          e suono ed accordo diventano inno della mia orchestra.
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            in Poesie (Poesie anonime)
            E come sempre tutto passerà,
            l'illusione di avere creduto
            In un nuovo sogno,
            ma che sogno rimarrà...
            E di nuovo a fare i conti
            con la bruciante realtà,
            dono tutto me stesso
            all'amore,
            per me solo dolore
            è questa la verità.
            Composta domenica 5 ottobre 2014
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              Scritta da: Myškin
              in Poesie (Poesie anonime)

              Limbo

              La passione di altri
              ci ritrova così
              due anime ora pallide
              stanche e accondiscendenti
              sfumiamo via
              restando rappresi
              sulle foglie di alberi
              poco distanti.
              Il nostro viaggio non ha più una testa
              e si può andare
              anche da nessuna parte,
              perché a fermarsi non è nessuno.
              Qualcosa si compie
              incessantemente,
              e ogni sosta è un'uscita di strada,
              in cui ancora fatichiamo a rientrare,
              tu rinchiusa in un bagno,
              io nello sfratto del tempo
              che gli altri dormono.
              E nei momenti in cui brilliamo
              non c'è più nessuno a guardare.
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                in Poesie (Poesie anonime)

                Solo amica

                Mi perdo ad osservare la vastità del firmamento,
                ad ogni stella è dedicato dell'amore un giuramento.
                Allora guardo e cerco la più bella e luminosa,
                abbasso gli occhi ed il mio sguardo, sul tuo dolce viso si posa.
                Ecco la mia stella, non è lassù che io devo guardare,
                ma il tuo viso e i tuoi occhi per cominciare a sognare.
                Sognare di un amore da troppo tempo evitato,
                che con il tuo sorriso mi hai riportato.
                Ma solo un sogno è ciò che stò inseguendo,
                me ne rendo conto e piano mi stò rassegnando.
                Per il momento preferisco che tu rimanga tale,
                la crudele realtà lo sò, mi farebbe davvero troppo male.
                Ma tu, che hai saputo rubare tutto il mio cuore,
                non saprai mai, quanto bello e immenso è per tè il mio amore...
                Composta giovedì 5 maggio 2011
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                  Scritta da: Dora
                  in Poesie (Poesie anonime)

                  A tutte le madri

                  Questo è per le madri che stanno alzate tutta la notte tenendo in braccio i loro bambini ammalati dicendo "è tutto a posto tesoro, la mamma è qui con te". Per quelle che stanno per ore con i loro bambini che piangono in braccio cercando di dare loro conforto. Questo è per tutte le madri che vanno a lavorare con il rigurgito nei capelli, macchie di latte sulla camicia e pannolini nella loro borsetta. Per tutte le mamme che riempiono le macchine di bimbi, fanno torte e biscotti e cuciono a mano i costumi di carnevale.
                  E per tutte le madri che non fanno queste cose. Questo è per le madri che danno la luce a bambini che non vedranno mai.
                  E quelle madri che hanno dato una casa a quei bambini.
                  Per le madri che hanno perso i loro bambini durante quei preziosi 9 mesi
                  e che non potranno mai vederli crescere sulla terra, ma un giorno potranno ritrovarli in Cielo!
                  Questo è per le madri che hanno opere d'arte di valore inestimabile appese in cucina. Per le madri che si sono gelate al freddo alle partite di calcio invece di guardarle dal caldo della macchina, così quando il bimbo le chiede: "Mi hai visto, Mamma?" Potranno dire: "Certo! Non me lo sarei perso per niente al mondo!" Pensandolo veramente. Questo è per tutte le madri che danno una sculacciata, disperatamente, ai loro bambini al supermercato quando urlano facendo i capricci per il gelato prima di cena.
                  E per tutte le mamme che invece contano fino a 10. Questo è per tutte le mamme che si sono sedute con i loro figli per spiegare come nascono i bambini.
                  E per tutte le madri che avrebbero tanto voluto farlo, ma non riescono a trovare le parole. Questo è per tutte le mamme che fanno la fame per dare da mangiare ai loro figli.
                  Per tutte le madri che leggono la stessa favola due volte tutte le sere, e poi la rileggono "ancora una volta". Questo è per tutte le madri che hanno insegnato ai loro bambini di allacciarsi le scarpe prima che iniziassero ad andare a scuola.
                  E per tutte quelle che hanno invece optato per il velcro. Questo è per tutte le madri che hanno insegnato ai loro figli maschi a cucinare e alle figlie come si fa a ad aggiustare un rubinetto che perde. Questo è per tutte le madri che girano la testa automaticamente, quando sentono una vocina chiamare "mamma!" In mezzo a una folla, anche se sanno bene che i loro figli sono a casa - o anche via, grandi, all'università... Questo è per tutte le mamme che mandano i loro figli a scuola con il mal di pancia assicurandoli che una volta a scuola staranno meglio, per poi ricevere una chiamata dall'infermeria della scuola chiedendo di venirli a prendere. Subito.
                  Questa è per tutte le madri di quei ragazzi che prendono la strada sbagliata e non trovano il modo di comunicare con loro. Questo è per tutte le matrigne che hanno cresciuto i figli di altre madri, donando a loro tempo, attenzione e amore... e che non vengono apprezzate!... Per tutte le madri che si mordono le labbra fino a farle sanguinare, quando le loro quattordicenni si tingono i capelli di verde. Per le madri delle vittime delle sparatorie nelle scuole, e per le madri di chi ha sparato.
                  Per le mamme dei sopravvissuti, e le madri che guardano con orrore la tv; abbracciando i loro figli che sono ritornati a casa sani e salvi. Questo è per tutte le mamme che hanno insegnato ai loro figli di essere pacifisti ed ora pregano per loro, di tornare a casa dalla guerra sani e salvi. Cos'è a fare una brava Madre?
                  La pazienza? La compassione? La determinazione? La capacità di allattare, cucinare e ricucire un bottone di una camicia nello stesso momento?
                  O è nel loro cuore?
                  È il magone che senti quando vedi tuo figlio o figlia scomparire giù per la strada mentre va a scuola a piedi per la primissima volta?
                  Lo scatto che ti porta dal sonno al risveglio, dal letto alla culla... alle 2 di notte, per appoggiare una mano sul tuo bambino che dorme?
                  Il panico che ti viene, anni dopo, sempre alle 2 di notte quando non vedi l'ora di sentire la chiave nella serratura e sapere che è tornato a casa sano e salvo?
                  O sentire il bisogno di correre da dovunque tu sia per abbracciare i tuoi figli quando senti che c'è stato un incidente, un incendio o un bimbo che è morto?
                  Le emozioni della maternità sono universali, le stesse sono per le giovani madri che barcollano fra i cambi di pannolini e mancanza di sonno... e le madri più mature che imparano a lasciarli andare. Per le madri che lavorano e quelle che rimangono a casa. Per le madri single e quelle sposate.
                  Madri con soldi, madri senza soldi.
                  Questo è per tutte voi
                  Tenete duro.
                  Alla fine possiamo fare solo del nostro meglio. E dire a loro tutti i giorni che li amiamo.
                  E pregare, per loro.
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