Poesie anonime migliori


Scritta da: Anonimo Anonimo
in Poesie (Poesie anonime)

Canzone dell'amor perduto

Se potessi scrivere musica,
la userei per descriverti,
mia musa segreta,
la userei per raccontarti l'incolmabile dolore,
mia dannata,
la userei per cantarti le mie giornate,
mia lontana amante,
la userei per sfiorarti,
mio sogno svanito,
la userei per parlarti e rapirti,
guidandoti dolcemente sulle nuvole,
e con il permesso di Orfeo ti lascerei lì,
ti vedrei scivolare sulle note,
ti vedrei sentire l'eco delle mie parole,
e forse capiresti...
eterea nei miei sogni che un tempo furono realtà.
Vota la poesia: Commenta
    in Poesie (Poesie anonime)
    E so già,
    che io dimenticherò,
    i tuoi occhi azzurri
    che mi ricordano
    quel bacio nel mare
    le bocche salate
    e io
    io cheke ero li in braccio a te
    come in trappola dal mare
    e da un sogno che compare
    e dimenticherò
    i tuoi capelli
    di quel biondo bagnato
    non ho capito ancora
    non ho capito come fai a volermi tu
    tu cosi perfetto
    cosi amato da tutte
    cosi odiato da tutti
    tu tu
    che non riesco ad amare
    per paura di dimenticare
    per paura dell'amore
    troppo forte troppo assurdo
    per paura di sapere
    di notare i tuoi difetti
    ma di essere acciecata dall'amore
    cosi grande per te
    così oscuro per me
    per paura dell'amore di quello
    vero io
    non ti amo
    io non ti voglio amare mai
    lo sai lo so
    che tu credi di amarmi
    ma so anche che tra un po crederai che sia stata un illusione
    troppo grande troppo vera
    troppo per noi
    noi che non siamo un noi
    noi che voliamo solo
    poter dire di avere amato
    quando in realtà
    pure io so
    che sara solo un illusione
    vera e specifica di amore
    e allora non mi amare mai
    non confondermi ma non mi dimenticare
    almeno fingi di ricordare
    e non mi lasciare mai
    perche non voglio essere sola
    io voglio che tu sia qui per darmi l'ultimo bacio
    l'ultima falsa speranza di amore
    ultima falsa
    amore mio.
    Vota la poesia: Commenta
      Scritta da: Simone Spinucci
      in Poesie (Poesie anonime)

      Rabbia e speranza!

      Rabbia di esser nato
      Rabbia di esser cresciuto
      Rabbia di aver creduto
      Rabbia di essersi fidato
      Rabbia di esser stato tradito
      Rabbia di essere usato
      Rabbia di non poter fare
      Rabbia di dover fare
      Rabbia di aver sperato
      Rabbia di esserci ricascato
      Rabbia di non fare ciò che ci si ripromette di fare
      Rabbia di non poter urlare il proprio dolore
      Rabbia di dover chiedere grazie
      Rabbia di non essere ascoltato
      Rabbia di dover ascoltare
      Rabbia di aver amato
      Rabbia di essere buttato
      Rabbia di cadere
      Rabbia di doversi rialzare
      Rabbia di dover nascondere e da capo tutta la vita ricominciare
      Rabbia di dover sperare
      Speranza di stare in alto e finalmente godere nel vedere la rabbia negli occhi degli altri.
      Vota la poesia: Commenta
        Scritta da: Apollonia Nessuno
        in Poesie (Poesie anonime)
        Veste di gioia un volto senza storia.
        Perché nato sotto le sue fortunate spoglie
        Mai ha dovuto urlare per comunicare le sue gioie
        Perché di tanta bellezza era ricoperto
        E lo sguardo di deboli occhi
        Incantava narrando presunte storie di vento.
        Oh perché dunque mi lascio ingannare da te bellezza,
        apri la tua florida bocca e non ascolto
        ciò che sussurri
        perché mi basta solo guardarti
        per il cuore incendiarmi.
        Ingiusta sei Bellezza
        Poca fatica recherai a chi da te sarà vestito
        Perché viviamo in un mondo immaginario
        Dove tu bellezza siedi su un trono fatto di pezza.
        Non sappiamo chi sei Bellezza
        Non puoi essere un trucco che dipinge le labbra di rosso, no!
        Non una pelle che da macchine artificiali di color ebano sarà baciata, no!
        Sarai la Vanità di chi ti veste e quindi di sicurezza e orgoglio la tal anima investe?
        No...
        Bellezza non sei tutto ciò.
        Dimmi oh bellezza che ancora nessuna bianca mano ti ha raggiunta
        E resterai ancora tra le Volte Celesti, sorridendo beffarda di chi crede di averti raggiunta
        E avuta.
        Non vedo attorno a me nessuna persona o semplicemente essere umano che ha racchiuso in sé il tuo segreto.
        Ti vedo forse nel fascino di un tronco di quercia
        O nelle sfumature d'Oro delle foglie su un prato d'erba
        Abbandonate così
        Come le mie gloriose e utopiche sensazioni.
        Vota la poesia: Commenta
          Scritta da: Sarah Sullivan
          in Poesie (Poesie anonime)
          La mia mente pare un libro aperto
          riesco ad afferrare ogni mio pensiero,
          ogni sfumatura della mia mente è ora visibile;
          gioie passano soavi
          donando toni chiari,
          delusioni rotolano
          a volte provocano dei solchi che
          altre felicità riescono a colmare
          o, almeno, a nascondere.
          Qualche colore deciso appare
          magari se penso a situazioni di cui è imbarazzante parlare.
          Ma all'improvviso...
          un rosso intenso piomba su me.
          Rumore.
          Musica.
          Non è possibile non accorgersene.
          Se Tu angelo mio...
          voli leggero, dolce
          come danzando tra i miei pensieri.
          Ti percepisco, non ti sento
          ci sei.
          Come un lenzuolo di seta che
          mi sfiora il corpo in una notte d'estate,
          provochi in me brividi d'Amore.
          Vorrei stringerti al cuore
          Angelo giocoso.
          Saranno mai le tue ali stanche di dimenarsi per le vie?
          Dimmi si.
          Dimmi che scenderai dal tuo piedistallo profumato.
          Prendimi le mani.
          Portami con Te.
          Non desidero più che sia
          solo un oscuro pensiero luminoso.
          Ma sono incapace di lavorare
          come creta il mio presente.
          Siedo sulle scale dei miei pensieri.
          Aspetto Te...
          Come una rondine
          attendo la primavera.
          Il respiro dei colori della mia pace
          che forse mi donerai.
          Vota la poesia: Commenta
            in Poesie (Poesie anonime)

            Accordo scordato

            Neanche la seta
            ti aiuta stasera
            a trovare riposo,
            come un giro finito di giostra,
            rattrista il bimbo scherzoso,
            il sogno d'un tratto s'arresta
            impressa negli occhi,
            la faccia del mostro
            il bimbo ormai desto
            da un sonno indigesto.
            Dormendo il mostro non sempre è uno spettro
            a volte è un viso alabastro, la voce di un astro.
            Un volto nel sonno è un suono, un accordo
            riapro i miei occhi e poi me lo scordo.
            E gira, gira e rigira la giostra
            e suono ed accordo diventano inno della mia orchestra.
            Vota la poesia: Commenta
              in Poesie (Poesie anonime)
              E come sempre tutto passerà,
              l'illusione di avere creduto
              In un nuovo sogno,
              ma che sogno rimarrà...
              E di nuovo a fare i conti
              con la bruciante realtà,
              dono tutto me stesso
              all'amore,
              per me solo dolore
              è questa la verità.
              Composta domenica 5 ottobre 2014
              Vota la poesia: Commenta
                Scritta da: Myškin
                in Poesie (Poesie anonime)

                Limbo

                La passione di altri
                ci ritrova così
                due anime ora pallide
                stanche e accondiscendenti
                sfumiamo via
                restando rappresi
                sulle foglie di alberi
                poco distanti.
                Il nostro viaggio non ha più una testa
                e si può andare
                anche da nessuna parte,
                perché a fermarsi non è nessuno.
                Qualcosa si compie
                incessantemente,
                e ogni sosta è un'uscita di strada,
                in cui ancora fatichiamo a rientrare,
                tu rinchiusa in un bagno,
                io nello sfratto del tempo
                che gli altri dormono.
                E nei momenti in cui brilliamo
                non c'è più nessuno a guardare.
                Vota la poesia: Commenta
                  in Poesie (Poesie anonime)

                  Solo amica

                  Mi perdo ad osservare la vastità del firmamento,
                  ad ogni stella è dedicato dell'amore un giuramento.
                  Allora guardo e cerco la più bella e luminosa,
                  abbasso gli occhi ed il mio sguardo, sul tuo dolce viso si posa.
                  Ecco la mia stella, non è lassù che io devo guardare,
                  ma il tuo viso e i tuoi occhi per cominciare a sognare.
                  Sognare di un amore da troppo tempo evitato,
                  che con il tuo sorriso mi hai riportato.
                  Ma solo un sogno è ciò che stò inseguendo,
                  me ne rendo conto e piano mi stò rassegnando.
                  Per il momento preferisco che tu rimanga tale,
                  la crudele realtà lo sò, mi farebbe davvero troppo male.
                  Ma tu, che hai saputo rubare tutto il mio cuore,
                  non saprai mai, quanto bello e immenso è per tè il mio amore...
                  Composta giovedì 5 maggio 2011
                  Vota la poesia: Commenta
                    Scritta da: Dora
                    in Poesie (Poesie anonime)

                    A tutte le madri

                    Questo è per le madri che stanno alzate tutta la notte tenendo in braccio i loro bambini ammalati dicendo "è tutto a posto tesoro, la mamma è qui con te". Per quelle che stanno per ore con i loro bambini che piangono in braccio cercando di dare loro conforto. Questo è per tutte le madri che vanno a lavorare con il rigurgito nei capelli, macchie di latte sulla camicia e pannolini nella loro borsetta. Per tutte le mamme che riempiono le macchine di bimbi, fanno torte e biscotti e cuciono a mano i costumi di carnevale.
                    E per tutte le madri che non fanno queste cose. Questo è per le madri che danno la luce a bambini che non vedranno mai.
                    E quelle madri che hanno dato una casa a quei bambini.
                    Per le madri che hanno perso i loro bambini durante quei preziosi 9 mesi
                    e che non potranno mai vederli crescere sulla terra, ma un giorno potranno ritrovarli in Cielo!
                    Questo è per le madri che hanno opere d'arte di valore inestimabile appese in cucina. Per le madri che si sono gelate al freddo alle partite di calcio invece di guardarle dal caldo della macchina, così quando il bimbo le chiede: "Mi hai visto, Mamma?" Potranno dire: "Certo! Non me lo sarei perso per niente al mondo!" Pensandolo veramente. Questo è per tutte le madri che danno una sculacciata, disperatamente, ai loro bambini al supermercato quando urlano facendo i capricci per il gelato prima di cena.
                    E per tutte le mamme che invece contano fino a 10. Questo è per tutte le mamme che si sono sedute con i loro figli per spiegare come nascono i bambini.
                    E per tutte le madri che avrebbero tanto voluto farlo, ma non riescono a trovare le parole. Questo è per tutte le mamme che fanno la fame per dare da mangiare ai loro figli.
                    Per tutte le madri che leggono la stessa favola due volte tutte le sere, e poi la rileggono "ancora una volta". Questo è per tutte le madri che hanno insegnato ai loro bambini di allacciarsi le scarpe prima che iniziassero ad andare a scuola.
                    E per tutte quelle che hanno invece optato per il velcro. Questo è per tutte le madri che hanno insegnato ai loro figli maschi a cucinare e alle figlie come si fa a ad aggiustare un rubinetto che perde. Questo è per tutte le madri che girano la testa automaticamente, quando sentono una vocina chiamare "mamma!" In mezzo a una folla, anche se sanno bene che i loro figli sono a casa - o anche via, grandi, all'università... Questo è per tutte le mamme che mandano i loro figli a scuola con il mal di pancia assicurandoli che una volta a scuola staranno meglio, per poi ricevere una chiamata dall'infermeria della scuola chiedendo di venirli a prendere. Subito.
                    Questa è per tutte le madri di quei ragazzi che prendono la strada sbagliata e non trovano il modo di comunicare con loro. Questo è per tutte le matrigne che hanno cresciuto i figli di altre madri, donando a loro tempo, attenzione e amore... e che non vengono apprezzate!... Per tutte le madri che si mordono le labbra fino a farle sanguinare, quando le loro quattordicenni si tingono i capelli di verde. Per le madri delle vittime delle sparatorie nelle scuole, e per le madri di chi ha sparato.
                    Per le mamme dei sopravvissuti, e le madri che guardano con orrore la tv; abbracciando i loro figli che sono ritornati a casa sani e salvi. Questo è per tutte le mamme che hanno insegnato ai loro figli di essere pacifisti ed ora pregano per loro, di tornare a casa dalla guerra sani e salvi. Cos'è a fare una brava Madre?
                    La pazienza? La compassione? La determinazione? La capacità di allattare, cucinare e ricucire un bottone di una camicia nello stesso momento?
                    O è nel loro cuore?
                    È il magone che senti quando vedi tuo figlio o figlia scomparire giù per la strada mentre va a scuola a piedi per la primissima volta?
                    Lo scatto che ti porta dal sonno al risveglio, dal letto alla culla... alle 2 di notte, per appoggiare una mano sul tuo bambino che dorme?
                    Il panico che ti viene, anni dopo, sempre alle 2 di notte quando non vedi l'ora di sentire la chiave nella serratura e sapere che è tornato a casa sano e salvo?
                    O sentire il bisogno di correre da dovunque tu sia per abbracciare i tuoi figli quando senti che c'è stato un incidente, un incendio o un bimbo che è morto?
                    Le emozioni della maternità sono universali, le stesse sono per le giovani madri che barcollano fra i cambi di pannolini e mancanza di sonno... e le madri più mature che imparano a lasciarli andare. Per le madri che lavorano e quelle che rimangono a casa. Per le madri single e quelle sposate.
                    Madri con soldi, madri senza soldi.
                    Questo è per tutte voi
                    Tenete duro.
                    Alla fine possiamo fare solo del nostro meglio. E dire a loro tutti i giorni che li amiamo.
                    E pregare, per loro.
                    Vota la poesia: Commenta