Non sono venuto per rubare, credetemi signore me ne andrò senza far rumore: la vostra bambina ancora dorme e l'orso che al petto tiene stretto, d'incanto, la forma assume del suo sogno. Non so perché sia entrato; la strada deserta, le mie ore incerte ho guardato e ho sentito il bisogno di rimboccarle le coperte.
Il silenzio a me caro, non posso lasciarti che quello... e non confonderlo ti prego con l'indifferenza, l'ipocrisia o la superbia di tutti e d'ogni giorno... A me mancano le parole, sono mancate sempre ma il mio, ti giuro mentre mordo la polvere, è amore.
Trovai nella sabbia nascosta la chiave del sogno, la diedi all'amico vicino che aprì la porta apparsa: l'odore del mare nel tunnel lungo lungo e alla fine una luce intensa che avvolse, dileguò ogni dolore, che stravolse la mente pulendo il nostro piccolo cuore... Io voglio star qui dove nulla pesa, con quest'amico sincero pronto a cullare ogni invisibile pensiero, io voglio star qui, in grembo alla spensieratezza figlia della luce che un bimbo ha negli occhi.
Stelle cadenti raccolte in una botte di vino a metà bevute dal desiderio espresso di prati sconfinati dove cielo è tramonto e io ti bacio mio sogno dalle labbra più morbide e rosse da mordere quando mi chiedi se sono felice.
L'amicizia è il frutto della conoscenza tra persone diverse, modi di pensare. Una persona si fida del suo amico, puoi esprimergli tutti i suoi sentimenti. Un fiore azzaurro s'accosta al fiore rosa, il sole alla Luna. Il mattino è la continuazione della notte, un ultimo pensiero dallo sbadiglio nato; Un segno di pace: l'amicizia! In Volo, il nuovo giorno è vicino... dentro, dal mare della vita un'onda nasce, due mani unite in una goccia di speranza: Amore!
È un giorno come tanti mentre sto sulla grata della mia finestra le mie lacrime scendono per te goccia dopo goccia riempio un ampolla di vita un ampolla di lacrime di te. Ricordo la tua mano mentre la notte mi cerca mentre i sogni bussano all'uscio. Ricordo, ricordo te la gioia di vivere ed esistere e sento la tua mano, ma le mie lacrime scendono continuamente.
Cuando el enfermo grave se recupera por algunos segundos y pregunta la hora a los deudos - reunidos come por arte de magia alrededor de su lecho de muerte- en un tonito que hace poner los pelos de punta
quiere decir que algo marcha mal quiere decir que no hay esperanza quiere decir que estamos irremediablemente perdidos.