Poesie d'Autore migliori


Scritta da: Elisa Iacobellis
in Poesie (Poesie d'Autore)

La mattina è gonfia di tempesta

La mattina è gonfia di tempesta
nel cuore dell'estate.

Come bianchi fazzoletti d'addio viaggiano le nubi,
il vento le scuote con le sue mani peregrine.

Cuore infinito del vento
che palpita sul nostro silenzio innamorato.

E ronza tra gli alberi, orchestrale e divino,
come una lingua piena di guerre e di canti.

Vento che rapina fulmineo le foglie secche
e devia le frecce palpitanti degli uccelli.

Vento che le travolge in onda senza spuma
e sostanza senza peso, e fuochi inclinati.

Si rompe e sommerge il suo volume di baci
combattuto sulla porta del vento dell'estate.
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    Scritta da: alessia14
    in Poesie (Poesie d'Autore)

    Gli occhi della mia donna non sono come il sole

    Gli occhi della mia donna non sono come il sole;
    il corallo è assai più rosso del rosso delle sue labbra;
    se la neve è bianca, allora i suoi seni sono bigi;
    se i capelli sono crini, neri crini crescono sul suo capo.

    Ho visto rose damascate, rosse e bianche,
    ma tali rose non le vedo sulle guance;
    e in certi profumi c'è maggior delizia
    che non nel fiato che la mia donna esala.

    Amo sentirla parlare, eppure so
    che la musica ha un suono molto più gradito.
    Ammetto di non aver mai veduto incedere una dea,
    ma la mia donna camminando calca la terra.

    Eppure, per il cielo, credo il mio amore tanto raro
    quanto qualsiasi donna travisata da falsi paragoni.
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      Scritta da: Andrea De Candia
      in Poesie (Poesie d'Autore)

      Manicomio è parola assai più grande

      Manicomio è parola assai più grande
      delle oscure voragini del sogno,
      eppur veniva qualche volta al tempo
      filamento di azzurro o una canzone
      lontana di usignolo o si schiudeva
      la tua bocca mordendo nell'azzurro
      la menzogna feroce della vita.
      O una mano impietosa di malato
      saliva piano sulla tua finestra
      sillabando il tuo nome e finalmente
      sciolto il numero immondo ritrovavi
      tutta la serietà della tua vita.
      Composta mercoledì 25 marzo 2015
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