Poesie d'Autore


Scritta da: Oliviero Amandola
in Poesie (Poesie d'Autore)

L'essenza tra di noi

Ogni bacio non dato,
è un arte perduta,
una tela senza colori,
un pittore, che assente,
guarda il suo quadro vuoto,
una musica senza note,
un silenzio assordante che si chiama noia,
un attimo senza senso d'amare,
un pensiero vuoto nel cuore,
un 'opportunità perduta nel tempo
in cui noi dovremmo gioire:
quindi amore, baciami, e io ti bacierò,
e chiedimelo mille volte a altre mille,
fino a perdere la voce,
perché non aspetto altro da te, come te da me.
Poiché nulla senza amore ha senso,
e forse è proprio questo il dilemma:
se amare vuol dire tutto,
allora senza esso,
non c'è nulla per cui poter vivere e soffrire,
e il prezzo da pagare,
è scritto sulla vetrina del mondo:

"o ami, o esci".
Composta sabato 14 dicembre 2013
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    Scritta da: Mariella Buscemi
    in Poesie (Poesie d'Autore)
    Claudicante.
    A zoppicare sulle arterie
    espandersi in diastole
    e tramortire in vene strozzate
    ché il terrore
    - il tremore -
    stringe
    e fa pugno chiuso e saldo
    nel fervere ansioso
    poi
    aprirsi
    ed accorgersi d'aver trattenuto mosche
    pensare fossero falene
    poi
    mutarsi in api
    e subirne il pungiglione infetto
    e quando ci saranno piume a carezzarlo
    ritrarsi sarà un attimo
    con lo scatto dell'anticipo
    e la fuga del sapere come va a finire
    ché ciò che ha sofferto
    conosce solo la sofferenza
    e l'impotenza s'apprende
    in perenne sistole
    tra ventricoli appestati
    ed atri contaminati
    _crocevia di valvole secernenti veleno.
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      Scritta da: Fiorella Cappelli
      in Poesie (Poesie d'Autore)

      Nasone di Borgata

      I piedi scalzi, dentro i zoccoletti
      sul vestitino c'è la mantellina
      all'uncinetto, fatta da mammina
      Un dono di Natale tra i dolcetti

      Fermavi i tuoi capelli con cerchietti
      toccavi l'acqua fresca ed argentina
      giochi e risate la tua medicina
      La povertà, il freddo, i denti stretti...

      Con la tua veste larga e un po' dismessa
      attorno a quel nasone di borgata
      riuscivi sempre a fare una gran festa.

      L'era dei sogni, di un mondo migliore
      ora ricordi di mente naufragata
      Del tempo andato, gran compositore.
      Composta lunedì 15 settembre 2014
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        Scritta da: Giovanni Lopez
        in Poesie (Poesie d'Autore)
        Se tu farai il girotondo
        come un bambino diavolo intorno al mondo
        in cerca di amore umano profano,
        sarai ferito alle ali come un bianco gabbiano
        e non potrai più prendere il volo
        e resterai sempre triste e solo...

        Ma se volare sai... devi amare con l'anima,
        se vuoi volare più in alto dai... devi amare con l'anima.

        Ricomincerai ad amare con il cuore
        un piccolo, semplice o privilegiato fiore.
        Così metterai altre ali
        e piano piano fino al cieli risali.

        Ma se vuoi volare sai... devi amare con l'anima,
        se vuoi volare più in alto dai... devi amare con l'anima.

        Poi contemplerai di mille fanciulle gli occhi belli,
        così entrerai in mille grandi castelli
        dove l'amore sublime diventa divino
        in quel meraviglioso giardino.

        Ma se vuoi volare sai... devi amare con l'anima,
        se vuoi volare più in alto dai... devi amare con l'anima.

        Poi con l'aiuto del vangelo di Gesù
        volerai sempre più in alto lassù
        fino a raggiungere l'immenso cielo
        del cuore grande e divino che si nasconde dietro un velo.

        Ma se vuoi volare sai... devi amare con l'anima,
        se vuoi volare più in alto dai... devi amare con l'anima.

        Poi incontrerai il volto di una donna tanto bella
        più lucente di una stella.
        Il suo nome è Maria,
        ed è madre e regina dell'anima pia.

        Ma se vuoi volare sai... devi amare con l'anima.
        Se vuoi volare più in alto dai... devi amare con l'anima.

        Così raggiungerai la fonte della felicità
        per vivere d'amore per l'eternità,
        e con inni divini e canti
        sarai sempre felice fra angeli e santi.

        Ma se vuoi volare sai... devi amare con l'anima,
        se vuoi volare più in alto dai... devi amare con l'anima.

        Quando sarai in paradiso
        fra gioia e lucente sorriso,
        non t'importerà più davvero
        di essere angelo bianco o nero.

        Ma se vuoi volare sai... devi amare con l'anima,
        se vuoi volare più in alto dai... devi amare con l'anima.
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          Scritta da: Giovanni Lopez
          in Poesie (Poesie d'Autore)

          Roma, Roma vivrai per l'eternità

          Rora, Roma, Roma caput mundi
          della paganità, della superbia, della vanità
          tu sei tutta bella
          sei meravigliosa sempre vestita a sposa
          somigli ad una grande rosa.

          Roma, Roma, oggi sotto er'cupolone
          non si festeggia di certo l'alone di Nerone,
          nemmeno l'alone der'goccioline
          e nemmeno l'anone der'pallone.

          Ma si festeggia l'alone
          della fede e carità.

          Roma, Roma, oggi tra inni e canti
          ti festeggiano angeli e santi.
          Michele, Raffaele, Gabriele, Fedele,
          Pietro, Paolo, Andrea, Marco,
          Giacomo, Giovanni, Matteo, Bartolomeo,
          Maria, Cecilia, Stefano, Lucia,
          Nicola, Francesco, Giuseppe, Biagio,
          Luigi, Papa Giovanni Wojtyla,
          Pio, I magi, I bimbi innocenti,
          e mille e mille cuori divini
          che sono diventati angeli bambini
          ti donano tanto amore e felicità.
          E tu Roma, Roma, sarai regina di fede e carità.
          E tu Roma, Roma, vivrai per l'eternità.
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            Scritta da: Giovanni Lopez
            in Poesie (Poesie d'Autore)

            La poesia è creatura di Dio

            Umile, semplice la poesia
            come un dolce sogno
            una sublime fantasia
            Si è distaccata dall'immenso cielo
            si è separata dal divin velo
            Per prendere il posto nel cuore di tanti
            essere umani poveri, poeti e santi.

            Ha ornato i giardini più belli,
            è stata ospitata nei più grandi castelli.
            Ha elevato umili e meravigliosi fiori,
            ha unito tantissimi amori
            Come mirici, papaveri o vellutate rose
            come tante cenerentole e regine spose
            ha donato tante sublimi realtà
            come la gioia, l'amore, la libertà e la felicità.

            Poi ha ripreso il suo volo
            come un semplice gabbiano solo
            come un meraviglioso pensiero,
            ha ripreso il cammino
            come un angelo vero.
            Ha toccato la luna e le stelle
            e le mille e mille realtà spirituali più belle.
            Ha raggiunto l'immenso giardino
            del cuore infinito divino.

            Si... perché la poesia è creatura di Dio
            anche se si serve pure del dito mio
            come un angelo intorno al mondo.

            Si... perché la poesia è creatura di Dio
            anche s si serve del dito mio

            E non dona quel giusto sorriso
            ai poeti per volare verso il paradiso
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              Scritta da: Giovanni Lopez
              in Poesie (Poesie d'Autore)

              Il volo della poesia

              In questo mondo
              di problemi grandi, grandi come il Sole
              che ogni giorno portan via
              un sorriso e una poesia
              se guarderai il cielo
              con lo sguardo del cuore
              scoprirai un grande, un grande amore.

              Giovani e ragazze
              ad ascoltare una canzone
              e tu, mamma e papà
              a rivivere una dolce illusione.
              Se con lo sguardo dell'anima
              guarderai le stelle,
              allora scoprirai...
              mille e mille realtà più belle.

              Un grande, grande amore nascerà
              e la poesia diventerà divina.

              Intorno ad un giardino
              di Dio capolavoro
              giocano mille e mille
              bambini dai riccioli d'oro
              e nonnetti stanchi e dai capelli bianchi
              con il loro lucente sorriso
              prenderanno il volo verso il paradiso.

              Un grande, grande amore nascerà
              un grande, grande amore nascerà
              e la poesia diventerà divina.
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                Scritta da: Giovanni Lopez
                in Poesie (Poesie d'Autore)

                Beato Luigi Guanella, ora sei San Luigi Guanella

                Beato Luigi Guanella, beato Luigi Guanella,
                ora tu sei una grande stella
                che brilli per sempre lassù,
                nell'immenso regno di Gesù
                e ancora fai il girotondo
                come un buon samaritano intorno al mondo,
                donando pane e paradiso,
                tanta gioia e lucente sorriso.

                Tu che nell'arca di Noè
                non hai voluto essere re
                ma servo della carità
                per aiutare l'umanità.

                Tu hai detto ai buoni figli
                voi siete bravi e belli come gigli.
                Tu hai detto a orfani e anziani,
                io vi prendo tutti per le mani
                e vi faccio volare con il cuore
                fino al regno del Signore,
                fino al regno dell'amore.

                Tu hai detto ai tuoi "servi della carità",
                abbiate un cuore grande come una città,
                tu hai detto alle tue figlie della provvidenza,
                abbiate un cuore grande e un po' di scienza
                per risolvere ogni giorno
                mille e mille problemi che si presentano intorno.
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