Poesie d'Autore


Scritta da: Ettore Grimani
in Poesie (Poesie d'Autore)

Pensiero per te

Il cielo sta abbracciando la notte
e la natura cambia colore
il mio cuore si lascia trasportare
dall'orizzonte sempre più scuro.
Il verde è increspato
ed un pensiero corre a mio padre
coperto da un prato.
Gli alberi lontani disegnano strade lontane
camminate di vita, di pensieri di gente diversa
e il mio pensiero ti cerca
e con amore ti sfiora...
Adesso ti vedo con lo sguardo nel vuoto
e nel vuoto un ricordo germoglio d'amore.
Nel tempo e nei giorni calpestati dai passi
ho scoperto la vita cercata da molti
e nel tempo io spero di essere il nuovo
come tu sei l'amore...
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    Scritta da: Ettore Grimani
    in Poesie (Poesie d'Autore)

    Il sole crea le ombre

    I giorni passano,
    serbatoi di vita
    e la vita passa nei giorni
    che inesorabilmente aumentano nella loro somma.
    L'aria profuma di ennesima primavera
    ed il tempo passa
    e sul mio viso si posa,
    e mi graffia gli occhi
    e mi assottiglia le labbra,
    trasformandomi in quello che il mio sguardo di bambino
    vedeva nei grandi, studiandone i tratti.
    Infelice manifesto di un passato che guardava al futuro
    e che ora è presente in ogni minimo particolare.
    Il sole crea le ombre
    e sembra impossibile che la luce sia genitrice del buio.
    Il mio cuore batte nel vuoto
    e lentamente i miei sogni appassiscono.
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      Scritta da: Ettore Grimani
      in Poesie (Poesie d'Autore)

      Retrospettiva

      In silenzio
      quanto vorrei essere da solo in questo istante
      per ascoltare le nuvole
      che navigano il cielo.
      Argonauta dell'insoluto
      nel mio vivere.
      La vite penetra pian piano
      e ad ogni giro
      il rintocco di una campana
      segna un'ora diversa
      fatta di nuovo,
      o piena di niente.
      La peste è nelle mie vene questa sera
      e non c'è rimedio alla morte del giorno.
      Nel nome di cosa io viaggio in questo luogo,
      non sento e non vedo
      questa sera sono un uomo.
      Né un battito d'ali
      né una brezza leggera,
      un secondo dopo questo
      vento e polvere.
      Nel nome di cosa io viaggio in questo luogo,
      non sento e non vedo
      questa sera sono un uomo.
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        Scritta da: Mariella Buscemi
        in Poesie (Poesie d'Autore)
        Mille sfumature di donna.
        L'aria vintage
        e le pose barocche,
        l'anima rococò,
        il sesso naif.
        Un'orgia eclettica di modi,
        stati,
        umori.
        Parole in versi endecasillabi
        e la prosa comprensibile
        che fa da parafrasi
        a tutta la mia Poesia notturna.
        Mi si arricciano i pensieri
        quando la mia testa
        tocca altri pensieri svelti
        e forti
        come orgasmi multipli
        di associazioni e somiglianze mentali.
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          Scritta da: Laura Elena Tomaru
          in Poesie (Poesie d'Autore)

          Nonno

          Lo so, è impossibile ma ho un desiderio;
          avere ancora solo un piccolo istante
          per stringerti forte e sussurrarti piano
          nonno mi manchi, ritorna, sei importante!

          Ora so che alzando gli occhi verso il cielo,
          tra l'infinità delle stelle cercherò il tuo sorriso
          ma tu sei sempre vivo dentro al mio cuore,
          buon riposo nonno, ci rivediamo in paradiso.
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            Scritta da: Gabriella Stigliano
            in Poesie (Poesie d'Autore)

            Scuote gli alberi il vento d'autunno

            Scuote gli alberi il vento d’autunno,
            nella notte umida e gelida;
            avvolto nel mio grigio mantello,
            cavalco tutto solo nel bosco.

            Mentre cavalco, io vedo in frotta
            cavalcare con me i miei pensieri;
            come il vento mi portan leggeri
            a casa della mia diletta.

            I cani abbaiano e la servitù
            accorre con le fiaccole in mano;
            salgo con furia su per le scale
            facendo risuonar gli speroni.

            La sala splendida degli arazzi,
            è pervasa di aromi e calore,
            lì m’attende il dolce mio amore…
            mi precipito tra le sue braccia.

            Il vento mormora tra' l fogliame,
            e si sente la quercia parlare:
            «Cosa vuoi, folle cavaliere,
            con questo tuo folle sognare ?».
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              Scritta da: Gabriella Stigliano
              in Poesie (Poesie d'Autore)

              Un nuovo giorno

              Ogni giorno è un nuovo giorno.
              Tutto da inventare,
              tutto da vivere,
              tutto da godere.
              L'alba lo posa sul palcoscenico della tua vita,
              e se ne va.
              Il nuovo giorno è tuo, t'appartiene,
              nessuno te lo può portare via.
              Puoi farne ciò che vuoi.
              Puoi farne un capolavoro o un fiasco.
              Perché sei tu il soggettista
              Perché sei tu il regista
              Perché sei tu il protagonista.
              La vita è fatta di tanti nuovi giorni:
              tutti da inventare,
              tutti da vivere,
              tutti da godere.
              Alzati dalla poltrona di prima fila
              e sali sul palcoscenico della tua vita!
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                Scritta da: Angela MORI
                in Poesie (Poesie d'Autore)

                Creatura notturna

                Mi sfamo di baci razziati,
                Spogli d'enfasi,
                Insipidi baratti di possessi.
                Mi lascio come foglie,
                Portar via da passionali correnti,
                In un luogo senza spazio nel tempo,
                Nel rapido sentiero che convoglia,
                Alla sua gioia,
                Mentre non lindi commenti,
                Della gente,
                Non offrono al mio fegato fiele,
                Ma fluiscono addosso,
                Come temperata acqua d'occidente.
                Increspano le mie fronde
                Un tempo adornate di purezza,
                I vermi del peccato,
                L'esaltante accettazione del male,
                Unge ora la mia carne che sfavillava,
                Come scintilla di sole meridionale,
                E la gente ancor non crede,
                Che il mio cuore resta puro,
                in ogni caso puro,
                In ogni palpito puro,
                In ogni atto puro,
                Tra le strade della notte,
                Le decine di mani,
                Sono lecitamente quelle di uno sposo,
                I baci che puzzano di vino,
                Quelli del primo amore,
                I lemmi plebei e alteri,
                Sono canti da genitore.
                Chiudo gli occhi,
                L'avido affetto diviene ricompensa,
                Ma la gente asserisce e,
                Mi denomina "Maddalena".
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