Poesie d'Autore


in Poesie (Poesie d'Autore)
Ho sentito di un uomo
che pronuncia le parole così splendidamente
che se solo ne proferisce il nome
le donne gli si concedono.

Se io sono muto accanto al tuo corpo
mentre il silenzio sboccia come tumore sulle nostre labbra
è perché sento che un uomo sale le scale
e si schiarisce la voce alla porta.
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    Scritta da: Anna De Santis
    in Poesie (Poesie d'Autore)

    Neve

    Manca poco al Natale
    e l'aria si appresta al giorno di festa
    la strada cosparsa di sale
    domani si aspetta la neve.
    Tra luci e colori
    la nostra città si veste di fiori
    di alberi e mille candele
    profumi di dolci e di antichi sapori.
    La gente s'incontra per via
    si stringe la mano, si bacia
    e và via in compagnia
    un gran desiderio... ma che vuoi che sia
    di nuovi propositi
    di voglie e speranze
    di chiaro futuro.
    C'è un uomo che vende castagne
    e gira... e gira la brace
    vorrei per questo Natale
    per tutti e per me... soltanto e finalmente... PACE.
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      Scritta da: Luca Dell'Omo
      in Poesie (Poesie d'Autore)
      Il vecchio e la vecchia stanno
      ad un passo di sedia nella sera
      con le mani quiete a nutrirsi
      del silenzio

      la casa, alle spalle, sembra
      un cane vecchio senza più voglie
      che dorme.

      Il vecchio e la vecchia non parlano,
      hanno detto già tutto
      l'uno all'altro.

      La sera è una cornice che li trattiene
      e loro in silenzio lo sanno

      e tutto questo gli basta.
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        Scritta da: Luca Dell'Omo
        in Poesie (Poesie d'Autore)
        Non domandarti cose o rose
        nel mattino, nel roseto:
        nel luogo della luce che t'invade
        dall'alto, dalle bianche
        vette dei nevai.

        Accoltelliamo la sera dovunque
        io e te! con lunghi baci avvelenati,
        lasciando appena la porta aperta
        al nostro tempo intriso di voglie.

        Com'è docile la vita segreta
        nei tiepidi viali di terra
        tra i fiori bianchi dei bianchi roseti.
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          Scritta da: Antonio Prencipe
          in Poesie (Poesie d'Autore)

          Il tempo si evolve

          Vedere morire l'amore è brutto
          ma vederlo violentare, abusare
          e poi lentamente morire
          alle soglie di quella finestra
          sporca, arrugginita, fredda, macchiata
          dal male di vivere di un'anima persa
          nei giacinti abbandonati, spogli
          è ancora peggio, fa male
          e non da scampo all'anima
          di rifugiarsi nella speranza.
          Come un fiume in piena
          il mio cuore scoppiò lontano
          anni luce dai miei occhi.
          Nei campi di grano coltivi speranze
          per noi mendicanti di libertà,
          nei campi lunari di noi sfortunati,
          torturi i pilastri di un'età
          violentata dall'evolversi dell'aurora,
          una fiaba, una novella
          questa storia deturpata
          dallo scorrere lento del tempo,
          fango, cristalli e amanti sorreggono
          la vita di chi l'amore
          perso ormai rincorre,
          sconosciuti rami di foglie predatrici
          scorrono veloci sul pavimento
          stuprato dai passi
          di chi la vita ha consumato,
          un'evuluzione, una giostra di
          colori uniformi è questa vita nostra,
          arrampicata negli occulti
          di lievi cactus appassiti
          dall'evolversi del tempo e del cielo
          nemici nostri.
          Composta mercoledì 15 dicembre 2010
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            in Poesie (Poesie d'Autore)
            È apparso qualche fiocco di neve biancheggiando nell'aria cenerina,
            improvvisamente si trova in pieno d'inverno,
            cominciano di imbiancarsi tetti, vicoli,
            sulle finestre scintillano fiori di gelo.
            Il vento follemente sibilla qua e là,
            si cheta e si risuscita
            e soffia inesorabile glaciale aria nelle lunghe notti, e si spande via nei villaggi, campi e selve estese per migliaia e migliaia di cammino,
            ammassa cumuli di neve,
            sembra onde di bianco mare.
            Approssima una notte speciale e le case si piena di luci
            dolcetti, doni, vischi fulgenti
            e attendiamo sereni una stella cometa,
            che illumina il cielo d'una storia antica, e
            di passione colmano
            i nostri cuori.
            E questa notte magica siamo tutti più buoni,
            - Non capisco veramente,
            perché per cosi breve tempo?
            mostrando di esserne
            capaci.
            Composta giovedì 16 dicembre 2010
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              Scritta da: Gaetano Toffali
              in Poesie (Poesie d'Autore)

              Quando muori è per sempre

              Quando muori è per sempre
              Checché ne dica il ricordo
              Leopardi ha versi vivi
              Ma occhi turisti al colle

              Rinascere consola il dolore
              Di morte non più lontana
              Ma rana o cavallo selvaggio
              Rinato non fa per me.

              Tutti crescono e poi spengono
              La speranza di un eternità
              E le rughe non spariscono
              Di crema che ti mentirà
              La certezza suona libera
              Dai legacci che inventiamo
              Per poter pietare a noi
              "Forse storia cambierà"

              Muoiono gli altri
              Il mio papà
              Io scrivo tristezza
              E banalità.
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                in Poesie (Poesie d'Autore)

                In balia d'Immenso

                In balia d'Immenso
                Quand'ero solo impulso
                senza coscienza

                battito
                senza cuore

                corpo
                senza carne

                Io!
                ero l'unico
                l'invincibile.

                Quando tutto il mio essere
                scintillava di luce propria...

                Io!
                ero l'Immenso.

                E adesso
                quando il tempo s'è fatto adulto
                la notte pesante
                la pioggia tempesta
                la solitudine tradente...

                Solo adesso
                sento nei miei pensieri
                l'urlo della coscienza
                smuovere
                con impeto!
                sangue e nervi
                nella carne...
                la mia!
                che duole
                eccome!

                Solo adesso
                Io!
                presuntuoso granello...
                in balia d'Immenso!
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