Poesie d'Autore


Scritta da: Lella Mcidw
in Poesie (Poesie d'Autore)

Sonetto 92

Fai pure del tuo peggio per sottrarti a me,
ma per tutta la vita mi apparterrai:
vita che non durerà più a lungo del tuo amore,
perché essa completamente da quell'amore dipende.
Non devo perciò temere il massimo dei mali,
dal momento che il minimo di essi mi può causare la fine;
esiste per me un più felice stato
di questo continuo dipendere dai tuoi umori!
Tu non puoi torturarmi con la tua incostanza,
ne va della mia vita col tuo disdegno.
Oh, quale titolo alla felicità posseggo:
pago di avere il tuo affetto, contento di dover morire!
C'è cosa tanto bella che non tema macchia?
Tu potresti ingannarmi e io non saperlo.
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    Scritta da: Anna De Santis
    in Poesie (Poesie d'Autore)

    Voglia di te...

    Paura dietro la tua porta
    eppure tale è tanto il desiderio
    che tutto il resto non importa
    forse mi manderai via come l'ultima volta
    dopo avermi detto con gli occhi lucidi che non si poteva....
    lei non meritava.
    Ma le carezze fatte e quei baci
    che ho ancora sulla mia pelle
    come farò a scordare e come farai tu....
    E ti sentivo ancora stretto sul mio seno
    che mi chiedevi ora e sussurravi t'amo
    ed ora come fai con i tuoi occhi nei miei
    a chiedermi del tempo....
    Ti sento dietro questo muro che ci separa
    accarezzi quello che vorresti avere
    ma con il pensiero non ti posso amare
    lasciami entrare
    ed io farò così.... con te.
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      Scritta da: Anna De Santis
      in Poesie (Poesie d'Autore)

      Domani

      Non desiderare quello che è degli altri
      ma se il cuore più non le appartiene
      senza mai pentirmi
      Io amo e voglio quello che non è più suo
      Domani forse potrei pensare
      ora è qui tra le mie braccia
      e voglio sentire t'amo che a nessun'altra può dire
      so che non è un errore
      io seguo solamente il cuore.
      Lo sento forte sopra il mio respiro
      tutto il desiderio e oltre è mio.
      Scopre la mia voglia
      mi fa sua e sono foglia che persa
      ad ogni alito di vento
      sento su di me tutto il suo tormento
      per non poter restare
      e cerca di recuperare
      in pochi momenti
      più che può... tutto l'amore...
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        Scritta da: Jack Newhouse
        in Poesie (Poesie d'Autore)

        Luce in te

        Dove sei
        non ti vedo
        qua è buio
        chiamami
        correrò da te

        sei come una favola
        e come ogni favola
        sei piena d'amore

        cammino da solo adesso
        sento le urla e il frastuono
        la strada è ripida
        ma scende

        sassolini nella scarpa
        lasciami sognare
        mi libererò di voi
        si, proprio tu

        il buio non mi fa paura
        luce: vieni da me

        non ti toccherò
        ma ti prego
        continua a brillare.
        Composta domenica 22 agosto 2010
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          Scritta da: Anna De Santis
          in Poesie (Poesie d'Autore)

          Se mai

          Forse un giorno stanca di aspettare
          non ti farò tornare....
          E sarò seduta dove l'onda frange e bacia lo scoglio
          senza mai scordare
          con gli occhi persi verso l'orizzonte
          dove si perde il mare.
          Mi cercherai e nell'aria seguirai il profumo
          quando il sole picchia
          e tutto fa sembrare luce riflessa nell'acqua e nel cielo.
          Mi giungerà il pensiero
          e sarà come averti lì
          ma lo sguardo un velo coprirà
          di lacrime di voglia e pentimento
          per averti amato e poi lasciato
          e non c'è stato mai un momento
          per parlare
          Il stanca si.... se mai di aspettare.
          nostro amore, incontenibile passione
          non dava spazio alle parole
          in un attimo e poi niente
          senza mai sperare
          e tornavi da lei
          e ti guardavo andare....
          Ma ora non so cosa fare.
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            Scritta da: piumarossa70
            in Poesie (Poesie d'Autore)
            Durante la gioventù ho rispettato
            il mondo e la vita,
            non avevo bisogno di nulla
            se non della pace del cuore...
            E tuttavia sono cambiato
            a dispetto di me stesso
            e ho creduto negli inganni della società...
            Lei sembrava conoscere tutta la verità
            e mi aveva promesso di rendermi felice...
            Mi ha fatto chiedere a Dio Padre
            la ricchezza, così sarei divenuto potente...
            Mi è stata donata la povertà,
            per aiutarmi a trovare la forza interiore...
            Ho invocato il successo,
            così che gli altri mi riconoscessero...
            Mì è stata offerta l'oscurità,
            affinché potessi conoscere me stesso...
            Ho pregato di avere una persona da amare,
            per non ritrovarmi mai solo...
            Mì è stata riservata una vita da eremita,
            perché imparassi ad accettarmi...
            Ho implorato il potere
            che volevo riuscire a raggiungere...
            Mì è stata donata la debolezza,
            cosi che potessi imparare a ubbidire...
            Ho domandato che mi fosse data
            la salute, per poter condurre
            una lunga esistenza...
            Mì è stata data l'infermità affinché
            imparassi ad apprezzare ogni minuto...
            Ho chiesto a Madre Terra la forza
            Così da riuscire a trovare la mia strada...
            Mì è stata concessa la fragilità
            per fare nascere in me il bisogno di lei...
            Ho invocato una vita felice
            perché potessi godere dell'esistenza...
            Mì è stata regalata la vita,
            perché potessi trascorrerla gioiosamente...
            Non ho ricevuto nulla di ciò che desideravo
            e tuttavia tutti i miei desideri
            si sono avverati.
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              Scritta da: Silvio Squillante
              in Poesie (Poesie d'Autore)

              Se fossi qui...

              Se fossi qui,
              cosa farei lo sai solo tu.
              Potresti immaginarlo sai,
              se sfogli un nostro incontro.
              ti chiederei di smetter di respirare aria
              e di respirare amore...
              saremmo lì ad un passo da un sogno
              sull'incontrarsi di confini e di onde.
              La tua bocca sulla mia,
              un sole che brucia in un tramonto,
              le mie mani nelle tue,
              un fiume che sfocia in un mare,
              apro le mie braccia,
              una pietra scagliata lontano,
              il tuo cuore che si spalanca,
              un cielo d'agosto chiuso in una stanza.
              Dita sulle labbra,
              mentre il tuo sapore sà di mare...
              ti amo come non sapevo neanche di saper amare.
              Composta mercoledì 18 agosto 2010
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