Poesie d'Autore


Scritta da: Antonietta
in Poesie (Poesie d'Autore)
La routine del mare
a riva
rinnova
il colore bagnato
riflette
l'iride caldo
solare.

Il gabbiano
maestro di volo
assume indifferenza
nell'intrigante
continua esplorazione.
È la sua picchiata
avida di vita
a disincantare
il deserto
di carta stagnola.
Al dono
viscerale del mare
si rinsalda il connubio
ricambiato
da un coreografico
e libero
volo planato.
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    Scritta da: Anna De Santis
    in Poesie (Poesie d'Autore)
    Scivola sulla pelle forte il desiderio
    averti o non averti è niente
    tanta è la presenza nell'assenza.
    Ogni forma di te scompare
    sempre più la voglia senza sfiorare
    si fa strada sopra questo corpo
    che non disdegna il mostrare.
    Scivoli e sei ghiaccio e fuoco
    dove c'è piacere
    forse vuoi provare
    o resti a guardare
    cosa ti fa godere...
    forse un gioco perverso
    ma sai per tutto ci può essere un verso
    che parla di passione
    dove l'amore tutto fa lecito
    quando sei tu l'unica mia ossessione.
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      in Poesie (Poesie d'Autore)
      L'uomo è stato creato misero,
      senza un paio di ali setose
      per poter volare come le aquile,
      che solcano le nuvole
      posano sulle vette imbiancate
      nell'infinita aria azzurra,
      misteriosa, e
      come i gabbiani che sfiorano le onde agitate,
      si alzano nel cielo, si voltano verso il sole, e
      scendono sulle rocce
      dove i nidi aspettano.
      Tra stelle marine e stelle celestiali
      vivono in armonia con ogni particella dell'Universo
      senza bisogno di invenzioni diaboliche
      sporchi denari,
      si nutrono con un pugno di frutti della terra e delle acque e
      liberi di vivere ogni ispirazione,
      privi di interessi materiali,
      sommersi di buoni pensieri.
      Non ci sarebbe la fame nel mondo
      guerre spietate,
      ma un mondo pien di angeli sereni,
      che volano liberi
      col vento.
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        Scritta da: Antonietta
        in Poesie (Poesie d'Autore)
        Le ali mozzate
        dall'ascia affilata
        con pazienza dalla mola del tempo
        impediscono
        all'aquila in te
        di volare.

        Penosi tentativi
        fanno boccheggiare
        il rapace
        che ricomposto
        atteggia
        l'ancestrale
        posa austera.

        È convinto
        fermamente
        che volare
        rimane
        la sua aspirazione
        attuabile
        se lo volesse.

        Intanto muore.
        il giorno
        la notte
        il volo
        l'ideale.
        Depenna il corpo
        nell'apatia dell'esistere.
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          Scritta da: Antonietta
          in Poesie (Poesie d'Autore)
          La costa stanca
          del vociare estivo
          abbandona la luce abbagliante
          e veste l'odore nostalgico
          di ocre arancio
          sempre più ocra
          scendendo a sud.

          Sferza il vento
          cielo e terra
          sventando sacche d'acqua
          cariche dell'ozio d'agosto
          per il mare bruno che scava
          con le sue onde alte
          la sera e i siti umani
          s
          estivi
          sbrindellando
          ricordi e anffratti
          annidati numerosi
          nel profilo frastagliato.

          È il settembre jonico
          col suo temperamento
          sanguigno, umorale e breve.

          La furia
          ridonando il litorale
          rientranelle viscere e va placandosi
          correndo gli scollinamenti
          fino all'ultimo sbuffo
          ormai domo
          sull'azzeramento a riva.
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            Scritta da: Jack Newhouse
            in Poesie (Poesie d'Autore)

            Piove

            Piove...
            insolita malinconia
            lacrime che si confondono con le gocce di pioggia
            la popolazione si copre sotto le coperte
            un unico cuore solitario vaga tra le strade di città...
            si sente staccato, abbandonato, rifiutato

            triste
            torna a casa
            ma non ha trovato quello che cercava

            sconsolato, rende le lacrime al cielo
            che, evaporando, si mischieranno con la pioggia
            e bagneranno altri cuori solitari

            sono ancora tutti lì
            e in cerca di qualcosa
            vagheranno ancora nella notte...
            Composta mercoledì 16 settembre 2009
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              Scritta da: Jack Newhouse
              in Poesie (Poesie d'Autore)

              18 maggio 2008

              Voglio vivere con te,
              col brivido di ogni volta che ti vedo
              guardando la nostra Firenze
              una sola panchina torna a brillare
              coperta da alberi profumati

              Chiedo troppo
              chiedo un brivido,
              chiedo la dolcezza di una crema,
              di un mare di notte
              illuminato dalla tua luce

              Per te il mio cuore è un libro
              aprilo, sfoglialo

              Cuore mio, parla per me,
              tu che batti ancora per lei
              tu che sai quanto ossigeno ti ha portato
              chiedile se sa quanto l'ha amata

              Cuore mio, dimmi
              perché solo lei.
              Lei non ti conosce
              non ha ancora capito
              che è la gabbia che ti chiude la dentro
              la vera colpevole

              tu che stai là dentro, ascoltami
              ti ho sentito molte volte
              lascia da parte le cattiverie
              di chi era invidioso del nostro amore
              vivimi
              e dalla luna ti mostrerò il nostro mondo

              E tu! bella come una bimba.
              Perdonami
              Così tornerò a giocare
              chiudendo gli occhi
              Ascolterò la tua voce
              tu che sei lì
              tu che sei vicina a me.
              Composta domenica 18 maggio 2008
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                Scritta da: Alessandro Spocci
                in Poesie (Poesie d'Autore)

                La vita è un leone

                La vita è un leone,
                che non ha paura
                perché è il più forte.
                La vita è una lepre,
                che corre veloce
                e fugge la morte.

                La vita è un insetto
                che è troppo piccolo
                ma resiste e ha coraggio.
                La vita è una farfalla,
                che nasce in inverno
                e muore già a maggio.

                Ma la vita è una sola,
                e appartiene a tutti noi,
                bisogna sceglier cosa siamo
                perché finisce prima o poi.

                La vita è un giorno di vacanza,
                che arriva dopo tanto
                e passa in un momento.
                La vita è una nuvola bianca
                che copre tutto quanto
                ma poi se ne va col vento.

                La vita è un lavoro
                che duro o meno duro
                te lo scegli o è capitato
                La vita è il sogno di un bambino,
                che possiede tutto il mondo
                e poi si accorge che ha sognato.

                Ma la vita è una sola,
                e appartiene a tutti noi,
                bisogna sceglier cosa siamo
                perché finisce prima o poi.
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