Poesie d'Autore


Scritta da: Giorgio De Luca
in Poesie (Poesie d'Autore)

Colpevoli di manifestare - Roma, mercoledì 7 luglio 2010

Si abbattono violenti sui loro volti
i manganelli.

Sangue!

Come quello sui corpi inermi
delle trecentootto vittime
rimaste intrappolate sotto le macerie
nel lungo ed interminabile boato della Terra
che ha ingoiato e sepolto vite, sogni, speranze...

Manifestano per una casa.

Invece...

Vengono oltraggiati, umiliati.

L'Aquila era viva,
il terremoto l'ha sepolta:

Oggi l'hanno uccisa!
Composta mercoledì 7 luglio 2010
Vota la poesia: Commenta
    Scritta da: Danilo Sarra
    in Poesie (Poesie d'Autore)

    Al centro dell'ingiustizia

    Cile confina al nord con il Perù
    e con il Capo Horn confina al sud.
    S'innalza verso oriente la cordigliera
    e a occidente risplende la costiera,
    la costiera.

    Al centro stanno le valli coi lor splendori
    dove crescono in fretta i lavoratori.
    Ogni famiglia conta molti bambini
    nella miseria vivono in case comuni,
    in case comuni.

    Chiaro che alcuni vivono ben sistemati,
    ma a scapito del sangue degli sgozzati.
    Davanti allo stemma più arrogante
    l'agricoltura pone le sue domande,
    le sue domande.

    Ci vendon le patate nazioni varie
    mentre sono del Cile originarie;
    davanti alla bandiera dei tre colori
    pongon molti problemi i minatori,
    i minatori.

    Produce il minatore
    del buon denaro
    ma per il portafoglio
    dello straniero,
    esuberante industria dove lavorano
    per pochissimi soldi molte signore,
    molte signore,
    e son costrette a farlo, perché al marito
    non gli basta la paga del mese andato.
    Per non sentir la spina del dolore
    nella notte stellata levo un clamore,
    levo un clamore.

    Bella sembra la patria
    signor turista
    però non le han mostrato
    le callampitas.
    Mentre spendon milioni
    in un momento,
    di fame muore la gente,
    che è un portento,
    che è un portento.
    Molto denaro in parchi
    municipali
    e la miseria è grande
    negli ospedali.

    Proprio nell'Alameda de
    las Delicias
    il Cile confina col centro
    dell'ingiustizia.
    Vota la poesia: Commenta
      Scritta da: Penna Sottile
      in Poesie (Poesie d'Autore)

      Notte

      Nella lentezza addormentata del tuo seno
      doni conforto alle battaglie del giorno
      portando amore giovane nel volo
      a posare leggero dentro al sogno.

      Questo tu sei a miracolo stupendo
      notte che infine desiderando attendo
      a cancellare il male col tuo buio
      e il bene dalle stelle darmi chiaro.

      La luce troppa che l'uom rende cieco
      azzeri e nuovo lume doni al guardo
      col tuo riposo per il cuore buono
      che torna palpitante per tuo dono.
      Composta mercoledì 28 luglio 2010
      Vota la poesia: Commenta
        Scritta da: Dora
        in Poesie (Poesie d'Autore)

        Costa poco un uomo libero

        Il frutto dell'uomo
        non è maturo
        puoi gustarmi
        ancora acerbo
        non vendo aria
        puoi goderti una primizia
        gradirei
        attraversare
        le cascate di miele
        nell'oceano
        vestito di fiori
        solo in testa
        sull'atollo di eros
        urlerei
        costa poco un uomo libero.
        Vota la poesia: Commenta
          Scritta da: Silvio Squillante
          in Poesie (Poesie d'Autore)

          Rigore

          Soffro, sudo, maledico le mie gambe,
          ho lo sguardo velato
          di chi sogna da una vita
          questo istante...
          cerco tutta la forza, quella
          nata nel rosso del cemento,
          quella di una tesa mano polverosa.
          Una magnifica luce
          rischiara i miei sensi...
          gli occhi sono fatti per mentire,
          ma non questa volta.
          Non ci posso ancora credere.
          Composta giovedì 29 luglio 2010
          Vota la poesia: Commenta
            Scritta da: Silvio Squillante
            in Poesie (Poesie d'Autore)

            Dolce, stupida poesia

            Socchiudendo gli occhi,
            alterno alla mia lucida follia
            attimi interminabili di sogni dirompenti...
            spiacevolmente sorpreso da essi...
            racconto ancora delle tua luce,
            mia dolce poesia,
            folgoranto in verde anima
            e chiuso per sempre nei meandri
            di un cuore ubriaco di fanciullo.
            Composta giovedì 29 luglio 2010
            Vota la poesia: Commenta
              Scritta da: Silvio Squillante
              in Poesie (Poesie d'Autore)

              Non basterebbe una stagione...

              Non basterebbe una stagione per spiegarti
              l'emozione che provo nel guardarti.
              Tenendo aperte le finestra dell'anima
              sentii entrare
              quel profumo che aspettavo da un po'.
              Come un giorno d'estate
              che non aspetta altro che spogliarsi,
              rimanendo nudo e vero,
              come un amore che
              nato in inverno non ha più paura di niente.
              Composta giovedì 29 luglio 2010
              Vota la poesia: Commenta
                Scritta da: Silvio Squillante
                in Poesie (Poesie d'Autore)

                Emigrante del '51

                Troppi pensieri
                per una sola mente...
                è inutile faticar per
                così poca gioia.
                Nel suo ultimo affollato buio
                il suo angelo dolcemente baciò,
                il suo stupendo sole vegliò.
                Senza cingere
                di commozione le sue mani...
                iniziò a sudar lì,
                sudar lontano dal suo cuore,
                con una valigia
                per cuscino
                e una fotografia come coperta.
                Composta giovedì 29 luglio 2010
                Vota la poesia: Commenta
                  Scritta da: Silvana Stremiz
                  in Poesie (Poesie d'Autore)

                  L'anima Nuda

                  Ti do per quello che sono
                  né più né meno
                  di ciò che posso
                  per i miei pregi e difetti
                  e le incertezze
                  che mi compongono.
                  Ti offro la possibilità
                  di un futuro possibile,
                  il coraggio di chi osa
                  la paura di chi non sa
                  la passione di chi ama,
                  un sogno per la vita.
                  Ti do per quello che sono
                  per quello che posso
                  per quello che ho,
                  forte fragile determinata
                  timida e coraggiosa
                  passionale fino in fondo
                  misteriosa e lunatica.
                  Ti offro quello che c'è,
                  semplicemente la mia anima
                  spoglia di ogni ipocrisia,
                  colma di sogni e speranze
                  di sincerità di chi ti ama
                  di fiducia di chi in te crede
                  e tante pagine bianche
                  dove scrivere di noi.
                  Quello che ti offro
                  è una parte di "me"
                  per una parte di "te".
                  Vota la poesia: Commenta