Poesie d'Autore


Scritta da: Anna De Santis
in Poesie (Poesie d'Autore)

Inutili...

Pace; ma quanto male
dietro questi vetri ad aspettare
un sorriso ora lo devi pagare
Inutile...
Diventi un peso
tutti ti scansano e ti mettono in un angolo
e ti lasci andare
ma non è l'età che ti fa vecchio
è l'amore che ti senti mancare
quello che hai dato ormai... dimenticato.
Si spera che passi presto la stagione fredda
dentro queste anonime mura
per un po' di sole
a volte pensi, meglio che non arrivi mai.
Si guarda fuori rubando ancora un attimo di vita
quella che vive solo di ricordi
e dietro questi vetri le lacrime con la pioggia si confondono
ora non c'è più speranza
e questa stanza diventa una prigione
non vuoi convincerti
ripensando a quel che è stato
ma non troverai mai a tutto questo...
una ragione.
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    Scritta da: Rea
    in Poesie (Poesie d'Autore)

    Ragazzo del sud

    Per le strade di Torino
    polizia e malviventi
    sono tutti di una razza
    sono figli degli stenti
    meridione disperato
    sole, mare e poesia
    o banditi per le strade
    o arruolati in polizia!

    Ragazzo del sud
    non ti rimane
    che andare in polizia
    o come alternativa
    una rapina a una gioielleria
    di tutti i tuoi fratelli
    sei l'unico che ha studiato
    il grande è già a Torino
    e in polizia si è già arruolato!
    Composta giovedì 22 luglio 2010
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      Scritta da: Marianna Mansueto
      in Poesie (Poesie d'Autore, Poesie d'amore)
      "Addormentarsi adesso
      svegliarsi tra cento anni, amor mio..."

      "No,
      non sono un disertore.
      Del resto, il mio secolo non mi fa paura
      il mio secolo pieno di miserie e di scandali
      il mio secolo coraggioso grande ed eroico.
      Non ho mai rimpianto d'esser venuto al mondo troppo presto
      sono del ventesimo secolo e ne son fiero.
      Mi basta esser là dove sono, tra i nostri,
      e battermi per un mondo nuovo..."
      "Tra cento anni, amor mio..."
      "No,
      prima e malgrado tutto.
      Il mio secolo che muore e rinasce
      il mio secolo
      i cui ultimi giorni saranno belli
      la mia terribile notte lacerata dai gridi dell'alba
      il mio secolo splenderà di sole, amor mio
      come i tuoi occhi..."
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        Scritta da: mikele74
        in Poesie (Poesie d'Autore)

        Fuliggine nel cervello

        Ogni giorno il il tuo cinismo aleggia come foglie in un bosco ventoso,
        il tuo ghigno echeggia come tamburo in una banda di paese,

        il giorno luminoso si nasconde dietro al nulla che ti sostiene,
        il calore che ne deriva si trasforma in gelido vento che al mondo giunge
        attraverso lo sguardo rapito di chi ti è schiavo.

        Frustrazione che radice fonda nel tempo che più non c'è, muove al nero tutto ciò che può,
        non ha motivo se non che il bianco rilascia troppo candore, se non che il leggero sorriso nasconde insidie,
        se non che l'odio brucia tutto intorno, così che nulla possa più crescere se non solo ciò che porta a te.

        Spavento spalmato sul viso al cospetto della tua forza,
        implode il petto nel contenere il disprezzo,
        timore di amalgamarti alla vita,
        resitenza che debole si accompagna all'orizzonte.

        Cantone, temporaneo riparo che dona respiro, alzo lo sguardo e paura rigetto,
        rilascio il mio urlo, e con fievole forza scavo nel cuore, al fine riesco, lo trovo ed armo l'amore.
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          Scritta da: Cinzia Coppola
          in Poesie (Poesie d'Autore)

          Il Sole e la Luna

          C'è chi dice che il sole corteggi la Luna,
          e chi pensa che sia la Luna a corteggiare il Sole,
          chi invece stupidamente,
          crede che il cielo faccia da terzo incomodo.
          Ma come può il cielo far da incomodo?
          ... se esso fa loro da letto,
          un letto di seta turchese di giorno
          un letto di seta nera di notte
          e noi?
          non avremmo mai potuto trascorrere sensuali serate in riva al mare,
          ricoperti di spuma marina,
          la brezza che ci accarezza la pelle umida,
          con la luna che ci bagna i corpi nudi,
          ricoprendoci di scintille candide,
          il vento ci asciuga...
          e restiamo uniti dai nostri corpi intrecciati
          su questa morbida sabbia
          che poco prima si lasciava stringere tra le mani
          mentre ci amavamo.
          È l'alba
          s'alza il sole
          ci illumina
          ci da tepore.
          Torna la notte
          e cala il manto di seta nera
          i riflessi nell'acqua scura
          i riflessi del candido astro
          contornato dalle luminosissime stelle
          figlie generate dal sole...
          e noi ricominciamo a generare l'amore.
          Composta mercoledì 21 luglio 2010
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            Scritta da: Antonino Gatto
            in Poesie (Poesie d'Autore)

            Il seme nel deserto

            Cammini a piedi nudi,
            nel tuo giardino dei desideri,
            ignorando le lacrime che trasudi,
            mentre il vento sfiorandoti, accarezza i tuoi pensieri.
            La tua ragione torna a stillare
            sul seme che mille volte hai posato
            curandolo fino a farlo germogliare,
            e nuovamente, è stato calpestato.
            Così mentre le nuvole, annunciano tempesta,
            ritorni a rinforzare l'ultimo germoglio,
            che non consumerai nella tua pacata mesta,
            ma grazie al tuo sudore, crescerà tuo figlio.
            Composta lunedì 19 luglio 2010
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              Scritta da: Anna De Santis
              in Poesie (Poesie d'Autore)

              Se...

              Cosa mi son persa
              in quel se...
              Troppi erano i dubbi e troppe delusioni
              eppure quello giusto tu
              senza ripensamenti
              ed ora via a tutte le giustificazioni
              ma troppo tardi...
              Quel se troppo valutato
              e la vita ha sbagliato strada
              confusa da colori e suoni
              che non doveva seguire.
              Pian piano tutte le bolle di sapone
              rompono il guscio tutto evapora
              e ti ritrovi in un'altra dimensione.
              Tornare sui tuoi passi è inutile
              troppo tempo su quei sassi
              troppo hai calpestato
              ti ritrovi solo polvere tra le mani.
              Hai pensato a troppi se...
              senza provare
              la vita è tutto un ostacolo da superare.
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                Scritta da: Gaetano Ferrieri
                in Poesie (Poesie d'Autore)

                Roberta

                Eccoti per la Tua Vita nome ricevuto,
                infanzia passata innocenti giochi vissuti,
                Donna pensieri colori, un fiore cercato,
                ricevi seme, doni Vita, frutto Amato.

                L'Anima Tua cerca il sentirti desiderio,
                Donna poesia sei, libera farfalla,
                armonia del tempo, il vento l'accompagna al fiore,
                Ella volgela sua bellezza ai raggi di sole.

                Vita colori maestosi innalzi, real Amore,
                nel girasole grandezza sei, Donna eccoti nell'infinito luce,
                profumo, tatto delicato, intenso nei sensi ricercato,
                Tutto è dolcezza, nell'immenso Tuo, vivere Donna.
                Composta domenica 18 luglio 2010
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                  in Poesie (Poesie d'Autore)

                  Rima della rabbia giusta

                  Tu dici che la rabbia che ha ragione
                  È rabbia giusta e si chiama indignazione
                  Guardi il telegiornale
                  Ti arrabbi contro tutta quella gente
                  Ma poi cambi canale e non fai niente
                  Io la mia rabbia giusta
                  Voglio tenerla in cuore
                  Io voglio coltivarla come un fiore
                  Vedere come cresce
                  Cosa ne esce
                  Cosa fiorisce quando arriva la stagione
                  Vedere se diventa indignazione
                  E se diventa, voglio tenerla tesa
                  Come un'offesa
                  Come una brace che resta accesa in fondo
                  E non cambia canale
                  Cambia il mondo.
                  Composta sabato 17 luglio 2010
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