È la parola il modo per poter comunicare, dare, amare, dire che sei presente, consolare, aiutare a non sentirsi soli. È il modo per capirsi, cercarsi e spiegarsi, quando spendere una parola in più, è vedere quello che si può fare, dare anche una mano, in fondo. La parola è sorprendere, comprendere, compiacendo, anche fingere di ascoltare dietro i silenzi ci sono solitudini, vuoti da riempire. Nella vita che và di fretta, non si spende più tempo nell'ascoltare e nel parlare.
Oggi son salita sul monte alto del mio dolore, non ho piu lacrime da versare, ci sarà un modo per recuperarti amore, vorrò provartelo in ogni modo, che per me sei la cosa più importante, altrimenti senza te, non riuscirò più a scendere. Non sò come andrà a finire, ma devi esser certo che t'amo da morire.
Ormai sei un ometto, e vien giù una lacrima pensando a quanto sei cresciuto, i tuoi sei anni amore anch'io ho avuto e sempre mi hai chiesto: Nonna, quando da solo leggerò le favole, quando dovrò aspettare? tempo al tempo, a scuola devi andare, imparare a leggere e pensare, scrivere in modo giusto, ascoltare e star composto. Ricorda questo giorno amore mio, sarà importante, avrà inizio il tuo sapere e spero negli anni a venire, di poterti seguire nel tuo crescere ed imparare. Una sola cosa ti auguro con tutto il cuore; che lo studio sia per te un piacere.
Cos'è che non mi fa ragionare, forse il dolore che dentro mi distrugge, ammetto solo ora di aver sbagliato, troppo ho dato, e senza risparmiarmi ti ho dedicato la vita, i miei migliori anni. Il mio amore per te, unico e immenso, e per questi sentimento ho rischiato di annullarmi, di non avere più una mia vita. Quando alla fine ti senti dire che non hai fatto niente, le tue parole le sento ancora come eco, trafiggono, e nella piaga ancora... Perché amore mio, voluto, tanto desiderato, perché figlio mio? Eppure tutto ti ho perdonato, ti ho sempre capito, assecondato... forse perché troppo ti ho amato.
Tu, sfuggente come il vento, irraggiungibile come il principio di ogni tempo, il tuo sguardo completa il tramonto ancor prima che giunga ai nostri occhi, così mortali e vagabondi.
Tu che hai sentito dalla mia voce, mente, cuore, anima... Tu che mi hai visto sorridere, ridere, agonizzare, piangere e singhiozzare Tu che hai saputo quello che mi piace, dispiace, odio, disprezzo... Tu che sai che mi fido più di te tra tutti gli altri fidati.
Mi devi un favore di raccontare a loro che vita ho vissuto Ora che la mia bocca e la mia mano sono incapaci di comunicare Ora che la fortuna mi ha abbandonato e gli amici pure Ora che sono diventato un oggetto di caricatura ed il simbolo di fallimento.
Mi devi un favore di raccontare la storia della mia battaglia col destino Come oggi sia diventato la mia dilemma e domani una grande enigma Come ho visto i sogni della mia vita trasformarsi in incubi terribili Come il mio meglio non basta più e la mia vita scadere in anticipo.
Mi devi un favore ora che non ci sarò più Ora che i miei giorni sono corti e le notti insonne senza fine Ora che tutto il mio corpo sta diventando fresco, freddo, più freddo... Ora che ci sono alcune lacrime sincere e molte lacrime di coccodrillo... Ricordati che mi devi un favore di dire a loro chi sono stato veramente.
Ricordati di me Quando ti può sembrare che tutto il mondo ti ha abbandonato Quando ti sentirai ugualmente solo in mezzo a tantissima gente Quando farai fatica a spiegarti e la gente faticherà a comprenderti Quando la tua malinconia tenterà di portarti lontano dal mondo reale.
Ricordati di me Quando avrai bisogno di un'altra mano ma non sai a chi chiederla Quella volta in cui le tue gambe non saranno più in grado di sorreggerti Quella volta in cui i parenti e gli amici cercheranno di sbarazzarsi di te Quando cercherai di mandare un sos ma nessuno ti verrà in mente.
Ricordati di me Quando l'alcol e la droga possono sembrarti le uniche alternative Quando avrai cibo ma non avrai né la fame né la voglia di mangiare Quando il senso della tua vita spesso sparirà dalla tua mente Quando comincerai a dubitare se valga la penna continuare a vivere.
Ricordati di me Il giorno che avrai lo champagne ma non avrai chi con cui brindare Il giorno che avrai qualcosa da dire ma nessuno ti vorrà ascoltare Il giorno in cui avrai bisogno dello specchio per parlare con qualcuno Ricordati di me perché io ci sarò sempre per te!
Scusa amore se ho spiato i tuoi pensieri, ho condiviso intimi momenti, ma è mancato alla mia voglia, al mio desiderio, quel dono immenso di esser mamma. L'ho vissuto con te, ed in me cresceva e nel tuo grembo, quel bimbo tanto amato, tanto voluto, già mio lo sentivo e ti ho spiato, confesso, e con te ho sperato. Amore mio quel bimbo, è stato un mio segreto, tu sai quanto l'ho desiderato.
Ipocrisia è fingere di essere quello che non sei, non lasciarsi andare, pensare e non voler trasmettere, perché filtrare quello che si vuole e trattenere. Ipocrisia è soffrire per non poter gridare, dentro ti fa male, non poter dire, fare, amare, bisogna fare sempre compromessi tra la lingua e cervello. "mostrati come sei"! Ipocrisia è non dar retta al cuore, vivere senza tanto pensare, all'anima non piace questa continua bugia. Ipocrisia è non avere coraggio di esprimere i propri sentimenti, non trattenerli, o prima o poi ti penti.