Armonia di movimenti come se una regia visionasse la perfezione degli intenti. I sorrisi illuminano il nostro noi sempre più confidenti, intrecciando silenzi più provocanti, dati a somma dei voleri inespressi, adesso chiari e sempre più forti.
Nell'inabissarsi di dubbi e paure, solo la forza di uno sguardo altrettanto profondo, sa compensarle con una rapida ascesa di certezze e verità, percettibili attraverso il caleidoscopio di colori, nell'unione di occhi all'alba di un nuovo giorno.
Il silenzio di un bacio che parla di sorrisi. Un bacio sottovoce dolce e profondo. Un bacio solo, uno squarcio di luce, la consapevolezza del paradiso.
Vortice, improvviso attimo da cogliere e calma interiore. Pesi alleggeriti nella mente degli anni, stupore dei pensieri nell'abbaglio calmo e sicuro. La strada ha polvere e scarpe leggere ma non vedi salite, non senti dolori, solo il tuo peso grava il cammino. Grazie vita di queste emozioni e ancor più di saperle apprezzare. Grazie del sussulto a un sorriso, gioia di pochi. E grazie del piacere di un pensiero.
Se i baci diventano poesia non serve scrivere. Se la realtà supera il sogno non serve sognare. Se il tempo conduce all'infinito non serve fuggire. L'amore per la poesia è la consapevolezza di scrivere sogni sulle labbra.
Esali petali, gocce di colore, bucano la roccia e come i nostri teneri pensieri, sanno scolpire sulla pietra con la forza della semplicità, il colore della dolcezza.
Il raggio gioca e scolpisce forme indefinite, ma la roccia riflette solo ciò che l'orizzonte assorbe, regalando ai sensi, il senso dell'eterno di un bacio.