Poesie d'Autore


Scritta da: Marilù Rossi
in Poesie (Poesie d'Autore)

Il Ricordo

Non te ne andare, ricordo, non te ne andare!
Volto, non svanire così,
come nella morte!
Continuate a guadarmi, occhi fissi,
come un momento mi guardaste!
Labbra sorridetemi,
come un momento mi sorrideste!

Ah fronte mia, datti da fare;
non lasciare che si sparga
la sua forma fuori del suo ambiente!
Comprimi il suo sorriso ed il suo sguardo,
fino a farli divenir mia vita eterna!

-Sebbene mi dimentichi di me stesso;
sebbene prenda il mio volto, nel soffrir tanto per lui,
la forma del suo volto;
sebbene io sia lei,
sebbene si perda in lei la mia struttura! -

Oh ricordo, sii me!
Tu - lei - sii ricordo, tutto e solo, per sempre;
ricordo che mi guardi e mi sorrida
nel nulla;
e ricordo, vita con mia vita,
divenuto eterno cancellandomi, cancellandomi!
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    Scritta da: Marilù Rossi
    in Poesie (Poesie d'Autore)

    Sei così bella

    Sei così bella
    tu, come il morbido prato dietro l'arcobaleno
    nel meriggio silenzioso d'acqua e sole,
    come l'increspamento della primavera
    di fronte al sole dell'aurora
    come l'avena fine del serraglio
    di fronte al sole del tramonto dell'estate
    come i tuoi occhi verdi col mio sorriso rosso
    come il mio cuore profondo col tuo amore vivo.
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      Scritta da: Marilù Rossi
      in Poesie (Poesie d'Autore)

      Lascia colare il tuo bacio

      Lascia colare il tuo bacio
      come una fonte
      filo fresco nella tazza
      del mio cuore!

      Il mio cuore, poi, sognando,
      ti restituirà, doppia, l'acqua del tuo bacio,
      dal canale del sogno,
      da sotto la vita.

      E l'acqua del tuo bacio
      o nuova aurora della fonte!
      sarà eterna,
      perché il mio cuore sarà la sua sorgente.
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        Scritta da: Marilù Rossi
        in Poesie (Poesie d'Autore)

        Alchimia d'amore

        Chi più di me ha scavato nel profondo la miniera d'Amore,
        dice, dove risiede il centro della sua felicità:
        ho amato, ho conquistato e detto,
        ma se dovessi amare, conquistare e dire, finché non sarò vecchio,
        non potrei mai comprendere quel nascosto mistero;
        oh, non è che impostura tutto quanto:
        e come nessun alchimista ha potuto scoprire l'Elisir,
        ma ugualmente glorifica il suo fecondo vaso
        se per caso gli accade di scoprire
        qualche odorosa sostanza, o nuova medicina,
        così gli amanti sognano un godimento ricco e prolungato,
        ma non trovano altro che una notte estiva simile all'inverno.
        La nostra pace, il denaro, l'onore e il nostro giorno,
        questo noi pagheremo, per questa vana ombra di una bolla d'aria?
        In questo ha fine amore, che ogni uomo
        può essere felice come me se può sostenere
        la breve vergogna di una farsa nuziale?
        Quell'infelice amante che afferma
        non essere i corpi a sposarsi, ma solo gli spiriti,
        e che pretende trovare in lei un Angelo,
        in egual modo esatto parlerebbe dicendo di udire
        nel quotidiano e rozzo strimpellare roco il suono delle celesti sfere.
        Non sperare che la donna possegga intelligenza, al massimo
        ha estro e dolcezza, e non è, una volta posseduta, altro che vuota forma.
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