Poesie d'Autore


in Poesie (Poesie d'Autore)
Qui ti amo.
Tra i pini scuri si srotola il vento.
Brilla fosforescente la luna su acque erranti.
Passano giorni uguali, inseguendosi l'un l'altro.

Si dirada la nebbia in figure danzanti.
Un gabbiano d'argento si stacca dal tramonto.
A volte una vela. Alte, alte stelle.

O la croce nera di una nave.
Solo.
A volte mi alzo all'alba e persino la mia anima è umida.
Suona, risuona il mare lontano.
Questo è un porto.
Qui io ti amo.

Qui io ti amo e invano l'orizzonte ti occulta.
Ti sto amando anche in mezzo a queste cose fredde.
A volte vanno i miei baci su quelle navi gravi,
che corrono sul mare dove non arriveranno.
Mi vedo già dimenticato come queste vecchie àncore.

Sono più tristi le banchine quando ormeggia la sera.
Si stanca la mia vita inutilmente affamata.
Amo quel che non ho. Tu sei così distante.
La mia noia lotta con lenti crepuscoli.
Ma poi giunge la notte e inizia a cantarmi.
La luna proietta la sua pellicola di sogno.

Mi guardano con i tuoi occhi le stelle più grandi.
E poiché io ti amo, i pini nel vento
vogliono cantare il tuo nome con le loro foglie metalliche
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    Scritta da: Silvana Stremiz
    in Poesie (Poesie d'Autore)

    Armonia

    Sistemare la casa è guadagnare
    il benessere fisico ed emotivo.
    Disporre al meglio dell'ambiente
    è disporre al meglio di noi stessi.
    Feng Shui è equilibrio fra l'energia
    di spirito, cuore e mente.
    Ogni giorno riceviamo e forniamo
    energia, incessantemente:
    se riusciamo a regolare tali flussi
    potremo armonizzare la nostra energia
    con quella del cosmo.
    Quello che facciamo creando spazi,
    spostando oggetti nella nostra casa,
    inserendo cose nuove o gettando le vecchie,
    si riverbera sul nostro spirito.
    Perché ciò che è fuori è dentro.
    Dobbiamo incoraggiare l'energia positiva
    a entrare nella nostra casa e tentare
    di allontanare la negativa.
    L'arte necessaria a tal fine è
    il Feng Shui. Occorre saper disporre,
    occorre creare armonia.
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      Scritta da: Silvana Stremiz
      in Poesie (Poesie d'Autore)

      Dentro la mia stanza regala agli altri

      Io so bene che dentro la mia stanza
      c'è un amico invisibile,
      non si rivela con qualche movimento
      né parla per darmi una conferma.
      Non c'è bisogno che io gli trovi posto:
      è una cortesia più conveniente
      l'ospitale intuizione
      della sua compagnia.
      La sola libertà che si concede
      è di essere presente.
      Né io né lui violiamo con un suono
      l'integrità di questa muta intesa.
      Non non potrei mai stancarmi di lui:
      sarebbe come se un atomo ad un tratto
      si annoiasse di stare sempre insieme
      agli innumerevoli elementi dello spazio.
      Ignoro se visti anche altri,
      se rimanga con loro oppure no.
      Ma il mio istinto lo sa riconoscere:
      il suo nome è Immortalità.
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        Scritta da: Silvana Stremiz
        in Poesie (Poesie d'Autore)

        Il gioco degli dei

        Gli dei lanciano i dadi, ma non domandano se vogliamo partecipare al gioco.
        Non vogliono sapere se hai lasciato un uomo, una casa, un lavoro, una carriera, un sogno.
        Gli dei non badano al fatto che tu vuoi avere una vita in cui ogni cosa sia al proprio posto,
        in cui ogni desiderio si possa esaudire con il lavoro e la pertinacia.
        Gli dei non tengono conto dei nostri piani e delle nostre speranze.
        In qualche luogo dell'universo, loro lanciano i dadi e, casualmente, vieni scelto tu.
        Da quel momento in poi, vincere o perdere è solo questione di opportunità.
        Gli dei lanciano i dadi e liberano l'amore dalla sua gabbia.
        Questa forza può creare o distruggere, a seconda della direzione in cui soffiava il vento
        nel momento in cui si è liberata dalla prigione. L'amore può condurci all'inferno o in paradiso,
        comunque ci porta sempre in qualche luogo. É necessario accettarlo, perché esso
        è ciò che alimenta la nostra esistenza.
        Se non lo accettiamo, moriremo di fame pur vedendo i rami dell'albero della vita carichi di frutti:
        non avremo il coraggio di tendere la mano e di coglierli.
        É necessario ricercare l'amore la dove si trova, anche se ciò potrebbe significare ore,
        giorni, settimane di delusione e di tristezza. Perché nel momento in cui partiamo in cerca dell'amore,
        anche l'amore muove per venirci incontro. E ci salva. E nell'amore non esistono regole.
        Possiamo tentare di seguire dei manuali, di controllare il cuore, di avere una strategia di comportamento.
        Ma sono tutte cose insignificanti. Decide il cuore.
        E quando decide è ciò che conta.
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          Scritta da: Silvana Stremiz
          in Poesie (Poesie d'Autore)

          Ricominciare il meglio di te

          Se sei stanco e la strada ti sembra lunga,
          se ti accorgi che hai sbagliato strada,
          Non lasciarti portare dai giorni e dai tempi, Ricomincia.

          Se la vita ti sembra troppo assurda,
          Se sei deluso da troppe cose e da troppe persone
          Non cercare di capire il perché, Ricomincia.

          Se hai provato ad amare ed essere utile,
          Se hai conosciuto la povertà dei tuoi limiti,
          Non lasciar là un impegno assolto a metà, Ricomincia.

          Se gli altri ti guardano con rimprovero,
          Se sono delusi di te, irritati,
          Non ribellarti, non domandar loro nulla, Ricomincia.

          Perché l'albero germoglia di nuovo dimenticando l'inverno,
          Il ramo fiorisce senza domandare perché,
          E l'uccello fa il suo nido senza pensare all'autunno,
          Perché la vita è speranza e sempre ricomincia...
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            in Poesie (Poesie d'Autore)
            Questa volta lasciate che sia felice,
            non è successo nulla a nessuno,
            non sono da nessuna parte,
            succede solo che sono felice
            fino all’ultimo profondo angolino del cuore.

            Camminando, dormendo o scrivendo,
            che posso farci, sono felice.
            sono più sterminato dell’erba nelle praterie,
            sento la pelle come un albero raggrinzito,
            e l’acqua sotto, gli uccelli in cima,
            il mare come un anello intorno alla mia vita,
            fatta di pane e pietra la terra
            l’aria canta come una chitarra.

            Tu al mio fianco sulla sabbia, sei sabbia,
            tu canti e sei canto,
            Il mondo è oggi la mia anima
            canto e sabbia, il mondo oggi è la tua bocca,
            lasciatemi sulla tua bocca e sulla sabbia
            essere felice,
            essere felice perché si,
            perché respiro e perché respiri,
            essere felice perché tocco il tuo ginocchio
            ed è come se toccassi la pelle azzurra del cielo
            e la sua freschezza.
            Oggi lasciate che sia felice, io e basta,
            con o senza tutti, essere felice con l’erba
            e la sabbia essere felice con l’aria e la terra,
            essere felice con te, con la tua bocca,
            essere felice.
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