Scritta da: Alexis Angelo
in Poesie (Poesie generazionali)
E mi insinuo nei tuoi pensieri,
così senza nemmeno accorgermene.
Angelo e demone,
porto e mare in tempesta.
Composta mercoledì 5 agosto 2015
E mi insinuo nei tuoi pensieri,
così senza nemmeno accorgermene.
Angelo e demone,
porto e mare in tempesta.
C'è un'infinita distesa nel cuore,
l'anima che tu hai amato
è naufragata su isole del dolore
nello spazio dolente della solitudine.
L'anima che tu hai amato
si è arenata sui fondali dei ricordi
preda dei rimorsi
assetata del passato.
L'anima che tu hai amato
è in balia delle onde
dell'afflizione!
L'anima che tu hai amato
è inghiottita nei fondali degli
inferi e non riemergerà
se non dai cenni si speranza.
La natura mi prende e serena mi rende,
il suo profumo,
che spande nell'aria dell'estate matura:
la dolce frutta e la tenera verdura.
Ti guardo, sotto un cielo immobile,
raccogliere i bei mirtilli e farmene dono,
nel tuo modo esuberante che afferra,
e tocca prima il cuore e poi la terra.
Metti sul mio capo la menta piperita,
nelle mie mani un po' della tua vita,
e sento il tuo profumo che sprigiona.
La gioia ti mette le ali facendoti volare,
il dolore, ti spezza il cuore lasciandoti in ginocchio,
le vittorie, le sconfitte,
le delusioni ed il vero amore,
volare sopra le nuvole e poi cadere in picchiata,
sperando di salvarsi: tutto questo è vita.
E per quanto possa essere indecifrabile e dura,
vivila appieno,
senza tirarti indietro,
anche quando sei convinto
di non avere più forza per proseguire,
oppure hai paura di cadere.
Questo è il percorso
che ti è stato assegnato
e nessun altro potrà compierlo per te,
nemmeno coloro che consigliano o giudicano
dall'alto di un piedistallo
da loro stessi creato.
Non guardare indietro,
non ascoltare chi critica,
magari per tornaconto
e non cedere mai,
anche se capisci
che quasi tutti sono contro.
Tu continua a camminare,
a costruire e ad amare,
affronta il dolore
con la forza che hai nel cuore,
perché chi tradisce
rimarrà alle tue spalle,
nascosto tra pieghe del passato,
mentre chi ti ama sarà sempre al tuo fianco,
illuminandoti con il suo sorriso
e per questo ringrazierai la tua vita.
Oh mia beata, felice è il tuo cuore di avere, o meglio, possedere il "vivo desiderio".
Ti guardo, ti osservo e il mio viso contratto lascia le sue "rughe" per irradiarsi, contagiato dal tuo.
Sei troppo bella, anche quando sei triste, stanca di questo mondo.
Ma tale condizione non ti cancella il "vivo desiderio".
È questa la tua forza!
Certo, un "velo" può portare tanta tristezza e sconfiggere un uomo robusto.
Però, il tuo "vivo desiderio" toglie qualsiasi "velo" con inimmaginabile naturalezza e semplicità.
Così voli, vivi, gioisci, ami.
Il tuo "vivo desiderio" ti consente di vivere così.
"Vivo desiderio", sì, di amare ciò che è amabile, di gioire nonostante impetuosi venti, di saperti rallegrare nei "piccoli" momenti, di ridere e sorridere per non far sfuggire la lieta occasione.
Non consenti al "velo" di farti tua.
Ricorda, conserva il tuo "vivo desiderio", e non perderlo, mantienilo lussureggiante.
Il "vivo desiderio" è la tua forza vitale.
Nell'infinito ti porto...
Con gli occhi delle stelle
ti farò guardare...
Con il Cuore Cosmico
ti farò sentire.
Nel silenzio ovattato
che culla i miei pensieri,
il tiepido soffiare del vento
mi sfiora regalandomi
un senso di benessere
simile a quello che nasce
da una carezza o da un abbraccio.
Il cuore è sereno,
e il suo battito
rispecchia il lento
scorrere dei minuti.
Assaporo in modo completo
questo momento di pace,
in cui la mia anima si alleggerisce
dai pesi vissuti ultimamente
e libera e felice
respiro il profumo dell'estate
unito al dolce sapore
dell'amore
emanato dalla mia pelle,
sicura che questo
attimo di Vita
rimarrà scolpito
nei miei ricordi.
E ti ritroverò...
nel profumo di un fiore
in un raggio di sole
nella brezza del mare
dentro a un sogno del cuore
in una carezza lieve
in un abbraccio stretto
in un accordo di chitarra
in un solare sorriso
in una foto chiusa
in un cassetto
e mai ti perderò.
Al calar del sole
sullo specchio del
mare,
i nostri baci
attraverseranno oceani
spinti dalla fulgida luce
della falce di luna.
Sento di non aver bisogno d'altro...
se non di sorprendermi...
un regalo inaspettato.
Un sorriso donato.
Un abbraccio improvviso,
forte e deciso
che mi dia sicurezza,
in un mare d'incertezza.
Perché da soli si può stare,
vero... ma si rischia di naufragare.
Sento che non ho bisogno d'altro,
se non di esser presa di soprassalto.
Magari rapita e lasciata lì,
in mezzo ad un prato,
a rivivere un po' del mio passato.
Dove ho perso ciò che ero,
la bambina dolce che son stata.
E riportare a casa una donna,
felice ed amata.