in Poesie (Poesie generazionali)
L'anguria
Mia cara anguria quanto mi piaci,
affondo i miei denti e prendo i tuoi baci,
la mia ugola gongola del rosso tuo succo,
che scende polposo con un po' di risucchio.
Alt!, ai semi, quelli li butto:
schizzan ribelli i neri fratelli,
la sete è golosa e continuo addentare,
un seme sfugge, ma non lo lascio passare.
Sapore diverso e altro colore,
sono alla buccia, che mi guarda,
col suo largo sorriso.
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