Poesie generazionali


Scritta da: Stefano Medel
in Poesie (Poesie generazionali)

La notte che non sai

La notte,
calma patina
di crine nero;
luna nascosta,
lassù da qualche parte;
mi perdo nel silenzio,
cerco di dimenticare,
dimenticare ieri,
scordare il dolore,
e la malinconia,
della tua assenza,
della tua lontananza,
che nemmeno sai;
notte senza fine,
le ore
sembrano ferme di ghiaccio,
ferme.
Composta mercoledì 12 agosto 2015
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    Scritta da: Mirko Blesio
    in Poesie (Poesie generazionali, Poesie d'amore)

    Nell'infinito di ogni orizzonte

    Passo dopo passo,
    inciampo dopo inciampo,
    caduta dopo caduta,

    I nostri sguardi non si son mai incrociati ne lo faranno mai. Essi, si son sempre incontrati e sempre si incontreranno, mano nella mano, là, nell'infinito di ogni orizzonte.

    In silenzio, di quei silenzi che parlan d'amore.

    Assordante, interminabile, ma vissuto una volta, irrinunciabile.

    Più di un altra vita, a meno che non sia frutto dell'unione di attimi vissuti, graffiati, sospinti, coccolati del Noi che si nutre di Noi. Insaziabilmente.
    Composta lunedì 10 agosto 2015
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      in Poesie (Poesie generazionali)
      Con inesausto ardore
      la fiamma del tuo amore
      brucia nella mia anima
      e il desiderio di toccarti
      m'incombe ribelle
      come onde marine
      che s'imbattano
      ripetutamente
      sugli immobili scogli.
      Noi siamo come
      scogli, irremovibili
      nel nostro ardore
      e non c'è cosa
      che possa
      rimuoverci.
      Tu fluttui
      nei miei pensieri
      con rumore di mare
      e accarezzi il mio corpo
      come l'ultima onda che invade la terra.
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        Scritta da: Fabio Privitera
        in Poesie (Poesie generazionali)

        Aprendo la finestra

        Odore di cenere bagnata
        e pensieri sottili,
        t'aspetto tra esili sospiri
        che completano i profumi,
        ma manca il tuo,
        fresco e delicato tocco di un mattino lontano
        di rosa bianca e biancospino
        di silenzio colmo d'abbracci
        e di sorrisi che ritrovo in me
        ogni momento, sopra al vento,
        che spalanca la mia mente,
        io ritrovo te con gli occhi accesi
        e non mi serve più niente
        se non te.
        Composta domenica 22 gennaio 2012
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          Scritta da: Stefano Medel
          in Poesie (Poesie generazionali)

          La forza della tua età

          Non ti fermi mai,
          sei sempre al galoppo,
          come una puledra selvaggia;
          sempre in moto, avanti e indietro,
          pronta a gironzolare, a vagabondare;
          io ti seguo come posso,
          ma non sono di ferro e ho un età;
          mi piace di più la tranquillità,
          e prendermela con calma;
          ma tu non aspetti,
          tu vai, parti, sparisci,
          e non dai notizie,
          sei incorreggibile,
          piena di voglia di vivere, della tua età;
          ma la tua età non è la mia,
          io vado piano, voglio respirare,
          ma tu non te ne rendi conto.
          Composta venerdì 7 agosto 2015
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            in Poesie (Poesie generazionali)

            Mare

            Nel rumore del mare io ti sento
            albeggiare sulla riva ionica,
            col tuo canto che patisco dentro,
            stordita dal gemito del vento.

            Vitale al mio fianco io ti vedo,
            il tuo sorriso un bianco di conchiglia,
            nella fluida maniglia delle onde
            circondato dalla meraviglia.

            Mare senza pace, che pace dai
            a noi, sconosciuti sulla terra,
            solo con te possiamo stare,
            bagnandoci di lacrime di sale.
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              Scritta da: ines sansone
              in Poesie (Poesie generazionali)

              A mio padre

              Se esistesse un treno per noi due
              antico, di altri tempi
              verrei anche solo per un istante
              ti abbraccerei, ti direi mille cose
              e quell'istante
              sarebbe il nostro infinito.
              Quante cose non sai di me
              negli anni per non farti preoccupare
              o emozionare non te l'ho dette,
              ora prenderei aerei, mongolfiere, treni, navi
              e starei lì a raccontarti
              di una donna che ha scoperto
              che il mio sogno più grande, il mio futuro più
              atteso era accanto a te
              ma tu papà non l'avevi un futuro
              ho conservato qualcosa che non poteva realizzarsi
              e ora il vuoto che hai lasciato è incolmabile.
              La tua Ines
              piange per niente da sempre,
              fa ridere tutti con le sue battute, scherzi, trabocchetti
              perché ama vedere ridere le persone,
              pensa a tutti e vuole il bene di tutti
              ma spesso il tutto fatto da lei
              gli altri lo trasformano in niente.
              Quando incontra un avversità si arma come una guerriera
              anche se dentro è ridotta a macerie
              sbatte la verità in faccia a tutti
              ma solo se ne vale la pena
              se no il silenzio è l'unica alternativa che conosce.
              Spesso tra noi due c'è stato silenzio periodi
              sospesi ma forse sono stati i momenti che ti ho amato di più
              perché siamo stati lontani.
              Ora siamo divisi per sempre
              e non si può spiegare
              non si può quantificare.
              Solo le nostre anime non si lasceranno mai
              giuriamoci questo.
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