Poesie generazionali


in Poesie (Poesie generazionali)
I Tuoi occhi
il tuo viso,
il tuo sguardo,
nulla di più portentoso,
reti avvolte sul mio cuore,
misteriosa energia dinamica
attrazione inspiegabile,
incontrollabile;
ecco ora chi sono io:
preda senza speranza
del tuo amore
della tua bellezza,
sono foglia in balia dei venti
tu fuoco sulla stoppia
fiamme sull'anima,
tu sei la mia gradita
perdizione!
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    in Poesie (Poesie generazionali)

    Lei

    Lei è la mia guida
    Lei è voce materna
    Lei è figlia degli Dèi
    Lei è tutti i miei sogni
    Lei è interprete del cosmo
    Lei è la mia Stella
    Lei è Consapevolezza

    Profonda meditazione:
    uccello che farà nido nel mio cuore

    Senza tempo, sena spazio,
    Parlami di capi tribù e sciamani
    illuminami su nomi indiani
    Voce di amori che rendono schiavi
    Insegnami lingue antiche
    mai dipartite
    Sinodo mia Beatrice.
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      Scritta da: Stefano Medel
      in Poesie (Poesie generazionali)

      Vai

      Vuoto,
      senza ti te,
      che sei andata,
      scomparsa;
      rientrata nelle
      tue mura domestiche;
      e a me che resta,
      solo la fantasia
      e il ricordo,
      in cui mi sforzo,
      di ripensarti;
      e vorrei tu capissi,
      e ti fermassi,
      e stare di più con te;
      ma tua vai,
      devi sempre andare,
      e non ti fermi mai.
      Composta sabato 20 settembre 2014
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        Scritta da: Susan
        in Poesie (Poesie generazionali)

        Spesso

        Spesso mi soffermo
        ad ascoltare persone
        che parlano e
        quante parole
        inutili,
        poi parlo con amici
        e ovvio mi parlano
        di donne.
        Che non le capiscono
        che mai le capiranno
        che non sanno mai ciò
        che vogliono,
        eppure è semplice.
        Le donne vogliono
        essere amate,
        non capite, ma amate.
        Io mi chiedo è cosi
        difficile?
        E voglio aggiungere
        chiedendo agli
        uomini...
        Ma voi chiedetevi
        cos'è che volete
        dalle donne!?
        Ovvio una risposta
        c'è... ma non quella
        e dico "quella"
        che gli uomini
        pensano quasi
        sempre...
        ma oltretutto...
        voi uomini
        cos'è che
        realmente volete
        da una donna?
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          Scritta da: Oliviero Amandola
          in Poesie (Poesie generazionali)

          Io e lei, dei nostri giorni, saremmo l'essenza di un bacio

          Io e lei, saremmo felici
          anche solo avendo un panino
          da dividere in due;

          coricati a guardar la rugiada posarsi alla terra,
          delicatamente, come fosse un bacio
          che pian piano scivola nella gola e rinfresca la voce.

          Io e lei, lasceremo scoperto nel giorno un solo vuoto,
          quando due ombre ancora riempirebbero di suono
          un ricordo d'amore lasciato sul letto;

          saremmo la verità,
          che unirebbe ogni nostro gesto nel giorno,
          e le parole, che trasparenti,
          passerebbero attraverso le labbra di notte:

          Io e lei, saremmo il diritto che regala un dovere alla luna,
          e saremmo per sempre il respiro, che unisce per l'eterno
          uno sguardo di fiori, attraverso i mille pensieri,
          che ogni innamorato, porta da sempre, in segreto nel cuore.
          Composta giovedì 18 settembre 2014
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            Scritta da: Antonio Iannetta
            in Poesie (Poesie generazionali)
            Cuore infranto
            o caro amore mio che tanto ti ho amato
            il mio cuore hai spaccato,
            il dolore mi soccombe mi trafigge mi distrugge...
            o amore che ti ho amato tanto
            il mio cuore hai infranto,
            il dolore è tanto forte
            che lo porto fino alla morte.
            Quante lacrime ho versato
            nelle ultime giornate,
            i mie errori li ho capiti
            ma non posso portar per tutta la vita.
            Cuore infranto cuore mio
            ti sto perdendo via via,
            il dolore non mi passa
            è come una spada che mi trapassa.
            Cuore infranto cuore mio
            ti prego non andar via,
            mi pensavo che ero forte e non potevo soffrire
            ma solo ora posso capire,
            il dolore dell'amore non ha un prezzo
            non ha un valore
            e tu mi manchi mio caro amore.
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              Scritta da: Sannino Michele
              in Poesie (Poesie generazionali)
              Sospeso nel vuoto che c'è,
              aggrappato a un desiderio
              mentre navigo in un sogno
              che mi conduce dove vivi tu,
              dove vive il mio angelo.
              Sospeso, assorto, aggrappato,
              a quel filo che divide
              un sogno dalla realtà
              troppe volte diversa da te
              che sei quell'angelo
              a cui manca tanto al cuore mio
              lo stesso cuore che non smetterà
              mai di gridare...
              mi manchi tanto!
              Composta martedì 16 settembre 2014
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