in Poesie (Poesie generazionali)
Un accordo stonato
Poche parole non bastano a placare
il dolore che porto nel cuore.
La luce soffusa di una lampada accesa
e questo silenzio nella stanza che pesa.
Ad un tratto nel cuore un sussurro lontano,
cresce, si alza come un vento leggero,
cavalca e si insinua dal cuore al cervello.
E come un'ombra il tuo ricordo
si posa sul volto rigato dal pianto.
Come le corde di un pianoforte,
il mio cuore comincia a vibrare
sotto le note di un triste amore.
Chiudo gli occhi e ti lascio andare.
Un sussulto, un anelito, un impulso improvviso,
scaccio il tuo ricordo e mi asciugo il viso.
Una sinfonia, poi un sonetto,
il tuo volto è già andato e di te altro non mi resta
che un accordo stonato.
Composta giovedì 16 gennaio 2014