Poesie generazionali


Scritta da: Sasha79
in Poesie (Poesie generazionali)

Sospesi

Ti aggrappi nei miei silenzi cercando
improbabili parole, non guardi i miei
occhi, non tocchi il mio cuore...
Ti culli nelle mie sere accompagnate
dalle nostre carezze di pensiero,
sospesi tra carta bianca e inchiostro nero.
Io sabbia che aspetto un'altra onda
d'emozione, tu; mare aperto che mi
abbraccia e poi mi lascia alla prossima
illusione.
Sempre sospesi come la notte che fa
posto al mattino, finché un giorno,
amandoci troppo, ognuno ha ripreso
il proprio cammino.
Composta venerdì 2 febbraio 2007
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    Scritta da: vella arena
    in Poesie (Poesie generazionali)
    Mi lasci con i fantasmi dell'amore in cui credetti
    Te ne vai e non dici una sola parola...
    Ma io so che quando è silenzioso l'andare...
    è pur troppo vero...
    E questa finestra non mi vedrà dai vetri ad aspettarti...
    tu non verrai, non verrai più...
    Se l'anima mia potesse parlare alla tua
    se si potesse andare indietro...
    se si potesse...
    Come potrei io amare ancora...
    se a me ho promesso il per sempre con te...
    Tradirei il mio stesso essere...
    Mi lasci...
    E io mi sento sterile...
    Sento l'impotenza nelle ossa
    Non c'è forza per fermarti...
    Perché è il tuo amarmi che non è più forte.
    Composta domenica 31 agosto 2014
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      Scritta da: Mariella Buscemi
      in Poesie (Poesie generazionali)
      Quando a toccarmi
      è l'ineffabile
      fragranza che si sminuzza in polvere
      davanti alle ciglia
      che il controluce accentua
      imprigionata nel fascio
      d'un raggio penetrante
      oltre il vetro
      oltre il vero
      ché forse
      nulla è reale
      neanche gli occhi che vedono
      né i pori che sudano
      né il tremore del nervo attaccato ai capelli
      |che lesta
      una forbice
      appare mannaia|
      dovrei
      allora
      credere
      che la tua voce non sia la tua voce
      e che la mia paura non sia la mia paura.
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