Poesie generazionali


Scritta da: Sonia Abbondante
in Poesie (Poesie generazionali)

Inquietudine

Sento questa inquietudine che mi assale
al pensiero di poterlo incontrare.
Combattuta tra il cuore e la mente
con l'angoscia di poter udire
quello che la ragione non vuole capire.
Vorrei fuggire lontano e nello stesso tempo
vorrei provare questo magico momento
e affidarmi a queste emozioni
e ha questo sentimento e disporre di un audacia
e per intraprendere una nuova strada.
Con l'intento di abbattere queste barriere di ansie
e di timori e andargli incontro perché ho bisogno
di vivere questo sogno.
Composta domenica 1 dicembre 2013
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    Scritta da: Poeta nascosto
    in Poesie (Poesie generazionali)

    terra dei fuochi

    Venti nauseabondi
    arcobaleni di veleno
    la notte diventa giorno
    incendi ghiacciano più del gelo
    terre che partoriscono morte
    la paura della "malattia" bussa alle porte
    grida mute
    rimbalzano contro muri d'indifferenza
    strafottenza, ignoranza
    di qualcuno immaturo
    che pensa ai soldi
    e non s'interessa del futuro
    alza la voce
    ali di farfalla scatenano uragani
    fai esplodere la coscienza
    siamo tutti quanti umani
    alza la voce
    tanti cuori insieme
    fecondano più d'un seme
    alza la voce
    e fatti sentire
    alla fine della galleria c è la luce
    la terra dei fuochi non deve morire.
    Composta venerdì 29 novembre 2013
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      Scritta da: Poeta nascosto
      in Poesie (Poesie generazionali)
      Vuoi da bere?
      Tu mi baci
      poi mi dici
      "baciami e taci,
      non siamo più amici"
      il paradiso in un secondo
      le mani affamate
      cercano di non perdersi nemmeno un centimetro
      io ti voglio, tu mi vuoi
      stanotte lasciamo il mondo fuori
      la luna splende solo per noi

      ti spoglio
      strappo con forza il tuo vestito fragile
      come fosse un foglio
      per un istante, che diventa un'eternità libero la bocca
      che fatica staccarla dalla tua
      riempio i polmoni di aria
      che sa di te mischiata alla fragranza di papavero
      poi scivolo sul collo
      la lingua mangia la tua pelle
      sento i gemiti
      i tuoi occhi accendersi
      il cuore aumenta i battiti
      stringi forte le mie mani
      solo il domani ci dividerà

      apro gli occhi
      catapultato nella realtà
      solo in questo letto
      la tristezza scoppia in petto
      prende posto la dura coscienza
      era solo un sogno maledetto
      ora chi glielo dice al cuore?
      Che non ha più pazienza.
      Composta venerdì 29 novembre 2013
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        Scritta da: Poeta nascosto
        in Poesie (Poesie generazionali)

        la distanza

        Sciolgo le redini della mente
        stacco i nodi all'anima
        con piume costruisco ali al cuore
        mi alzo in volo
        molecole di vento
        mi trasportano oltre lo spazio e il tempo
        cavalcando la tua scia
        ad un palmo dal tuo naso
        bagno le labbra
        prima di affondarle nelle tue
        ma finisco per scontrarmi
        contro un telo invisibile
        che ha il sapore della distanza.
        Composta venerdì 29 novembre 2013
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          Scritta da: Poeta nascosto
          in Poesie (Poesie generazionali)

          vento

          Spazzami via, come fai con le foglie stroncate
          trasportami come una nuvola carica d'acqua
          alimentami come fai con gli incendi d'estate
          fai diventare le mie labbra secche,
          fai volare via tutto il male che ho nel cuore
          innalza il mio spirito come un aquilone
          fallo salire fino a toccare il cielo
          ma tenendolo sempre legato a te con un filo invisibile
          voglio ascoltare il tuo fruscio
          e toccare il soffio che produci con il palmo della mano
          sposta i miei capelli
          costringimi a chiudere gli occhi
          perche la realtà mi fa paura
          dammi una boccata d aria fresca quando mi sento soffocare
          Tu sei vento
          non ti vedo
          non ti tocco
          non inalo il tuo profumo
          eppure... ti sento
          ti percepisco
          mi sfiori pensieri
          mi rubi l anima e la trascini via con te.
          Composta venerdì 29 novembre 2013
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            Scritta da: Poeta nascosto
            in Poesie (Poesie generazionali)

            Binari

            Binari
            squarci nell'orizzonte
            l'uno e l'altro di fronte
            ingannano
            sembrano destinati all'infinito
            lungo distese smembrate
            pezzi di mondo sterrati
            siamo tu ed io
            in questo modo che diventa solo mio
            e aspetto il tramonto
            per baciare la tua ombra
            mentre due gocce cadono dagli occhi
            bagnano la faccia
            scorrono vicine
            parallele
            come binari.
            Composta venerdì 29 novembre 2013
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              in Poesie (Poesie generazionali)

              Stella cadente

              Se questa notte
              guardando il cielo
              vedrò scendere
              una stella cadente
              non gli chiederò
              per me
              la felicità infinita
              ma solo quella
              che viene
              nel porgere
              la mano
              ad un anima
              che ha perso
              la speranza
              nella vita
              li chiederò
              Che il futuro
              dell'umanità
              non trovi un cielo
              offuscato
              da nubi nere
              ma soltanto
              il sole che porta
              la coscienza pulita
              e che illumina
              con la sua luce
              la strada dell'amore
              nella vita.
              Composta lunedì 25 novembre 2013
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                Scritta da: Poeta nascosto
                in Poesie (Poesie generazionali)
                Un sussulto riprende la respirazione volontaria
                occhi ignavi guardano fuori dalla finestra:
                la notte eclissa il giorno
                un cielo lacrimante è orfano del sole.
                Affogo nel cuscino
                lascio che la mente anneghi nei ricordi più sopiti
                il pensiero valica onde
                cresciute in un mare di costernazione
                traghettato da un vento sospirante
                fino a che il suo naufragio
                sui pendii della mia isola felice
                solletica il cuore
                e un raggio lacera la finestra
                l'ombra sul muro ha le tue sembianze
                quanto vorrei si sdraiasse
                e abbracciandomi mi sussurrasse
                "buongiorno anima mia"
                Composta venerdì 29 novembre 2013
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                  Scritta da: Poeta nascosto
                  in Poesie (Poesie generazionali)
                  Ti ho dato la chiave delle emozioni
                  degli stati d'animo impazziti
                  dei sorrisi smarriti
                  delle lacrime asciugate
                  come se di te io fossi un riflesso
                  ti ho dato le lancette della mia esistenza
                  delle ore vuote
                  dei giorni tristi
                  delle notti bianche
                  come se solo grazie a te tutto avesse senso
                  ti ho dato le redini dei pensieri,
                  delle parole spese
                  dei sogni infranti
                  dei ricordi sfocati
                  come se l'immagine di te fosse disegnata sotto le mie palpebre
                  ti ho dato ogni pezzo di me
                  del corpo stremato
                  della mente affollata
                  del cuore ingenuo
                  come se in te ci fosse la mia fine.
                  Composta venerdì 29 novembre 2013
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