Poesie generazionali


in Poesie (Poesie generazionali)

Via del corso

Finestre colorate intense
s'affacciano sfiorando il cielo
d'un meno blu tardivo.
Lungamente percorribile
la strada colma di tempo,
si celavano le scale usate.
Rumoreggianti ammiravano
arcobaleni di vetrine, mentre
macchine si facevano strada.
Effervesvente, distratta
propizia si animava la gente
e nuovamente aspettando il natale.
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    Scritta da: Walter Girardi
    in Poesie (Poesie generazionali)

    Cupido traditore

    Vil Cupido traditore!
    Tu più del freddo acciaio di Marte, infondi dolore.

    La morte, per la man di Marte è dolorosa,
    Ma il tempo aiuta e la mente in fin riposa.

    Per tua man la non morte, la fa da padrona, con il tempo il dolor si può nasconder ma non scompare
    La tua freccia sempre più in profondità si va a insinuare, e il sollievo del eterno declino, fa bramare.

    Col tuo arco, giochi, scoccando dardi ai cuor soffrenti, infondendo amor non corrisposti
    Che debbon esser soppressi, soffocati e in fin nascosti

    Tu pensi dell'amor essere il Dio
    ma soltanto sei fanciullo, dell'amor l'oblio

    Che per tua stessa mano tu possa soffrir e in fin perire
    Così da cessar, di far soffrire.
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      Scritta da: Susan
      in Poesie (Poesie generazionali)
      Amarsi,
      mai a metà,
      amarsi è
      un semplice
      restare,
      abbracciati
      anche se la distanza
      è tanta,
      in fondo,
      si può stare
      lontani
      dagli occhi,
      ma mai dall'anima,
      ecco come io ti amo!
      nel silenzio di questa
      lontananza,
      che lontananza
      non è,
      tu che vivi
      nei miei
      occhi,
      nel mio udito,
      nell'essenza del nostro
      amore,
      tu che sei anima,
      la mia anima
      ed è così che io ti amo!
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        Scritta da: Susan
        in Poesie (Poesie generazionali)
        E poi ci sono
        quelle persone,
        sai quelle che
        vogliono stare bene,
        che hanno paura della solitudine,
        ed allora si accontentano
        di stare semplicemente
        bene,
        Ma l'amore non è stare
        solo bene,
        l'amore,
        l'amore è illogico,
        non ha una spiegazione
        e non ti fà stare solo
        bene,
        per paura della solitudine,
        l'amore è,
        quel sentimento che
        non ha logica,
        l'amore è,
        estasi e tormento,
        che ti lascia senza respiro,
        l'amore è una lotta continua
        nell'essere o non essere,
        l'amore,
        l'amore è quel sentimento che
        fà gridare all'anima,
        io vivo!
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          Scritta da: Susan
          in Poesie (Poesie generazionali)
          Abbiamo
          paura della diversità,
          noi siamo
          i perbenististi
          della società,
          e ci nascondiamo
          nel mondo dell'ipocrisia,
          Ma chi siamo
          noi da dare
          giudizio
          alle preferenze
          sessuali altrui!?
          Non siamo noi
          figli dello stesso
          Universo!?
          Non ci hanno forse insegnato
          ad amare e rispettare gli
          altri!?
          Chiu siamo noi
          per giudicare cosa
          sia giusto o no!?
          Nessuno!
          Se non gli stessi figli
          dell'Universo!
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