Scritta da: Stefano Medel
in Poesie (Poesie generazionali)
Russando
Russando
Ti sento dietro nel sedile
Dell'auto,
dopo un po' cominci
a tacere,
e poi improvvisamente,
ti metti a russare
sonoramente,
ti ascolto e sorrido,
sei così tenera,
così fragile
e ti amo di più,
come dormi bene,
beate te,
che ti rilassi bene;
a me il sonno scappa
e mi fa bidone,
quanto mi piacerebbe
dormire come un bambino,
come fai tu,
bella serena tranquilla,
come sei forte
e paciotta.
Composta martedì 7 maggio 2019