Poesie generazionali


in Poesie (Poesie generazionali)

Capitano tutte a me!

Chissà perché capitano tutte a me...
Seduta sulla terrazza dell'albergo
Bevevo il mio caffè
Sei arrivato,
Mi hai sorriso, hai detto:
scusi mi fa accendere
Certo...
Mi hai guardata, wow
avevi due occhi azzurri ci naufragavi dentro
hai sorriso ancora
Come eri bello
Ho detto è fatta...
Mi hai salutata e te ne sei andato...
Mi dico eh che cavolo, almeno l'accendino me lo potevi ridare.
Composta domenica 21 aprile 2019
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    Scritta da: Aurora Sisi
    in Poesie (Poesie generazionali)
    Riflessi di emozioni vissute...
    Rimangono per sempre
    Impressi nella mente...
    Nessun evento
    Potrà mai cancellarli...
    Perché mi hanno cambiata
    Nel profondo...
    Mi hanno aperta alla vita...
    Ed è bello continuare a vivere
    Sentendoli dentro di me...
    Sentendoli parte di me...
    ... E poi...
    Ricominciare.
    Composta domenica 22 maggio 2016
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      Scritta da: Aurora Sisi
      in Poesie (Poesie generazionali)
      Quiete e tempesta vivono insieme
      nella mia anima,
      si scontrano continuamente,
      come il mare fa quando incontra gli scogli,
      ma, nonostante questo continuo
      turbinio di emozioni,
      c'è sempre una dolce carezza
      pronta a rapirmi... a trattenermi...
      per non lasciarmi più.
      Composta venerdì 24 aprile 2015
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        Scritta da: Ejay Ivan Lac
        in Poesie (Poesie generazionali)

        Piccoli sognatori

        Eravamo bambini, piccole creature che giocavano ad essere dei super eroi, nella speranza di poter imparare a volare, da grandi.
        Bambini che non conoscevano la vita, non conoscevano il mondo, ma tenevano la loro esistenza ancorata alla fantasia, quella fatta di cartoni animati e di giochi all'aria aperta.
        Eravamo bambini, senza lacrime, senza dolori, senza paure né ferite, eravamo quelle anime non contaminate dalla società, dal sistema.
        Occhi che guardavano con il cuore, sguardi che penetravano nelle persone, si piangeva per un giocattolo, si piangeva per un dolce, si piangeva... perché si voleva stare insieme, con gli amici, con i genitori...
        Ora siamo più grandi, e piangiamo, per quel tempo che non verrà più.
        Composta giovedì 9 maggio 2019
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