Poesie personali


Scritta da: Sandra Piogia
in Poesie (Poesie personali)
Riconosco la tua anima
per quanto profondo sia il tuo pensiero.
Da quanto profonde siano
le ferite lasciate dal dolore
e poi ti riconosco se mi manchi o se torni
tu che intorno a te hai seminato lunghi silenzi
mentre gli altri non vedono
non ascoltano il grido del tuo cuore
e i tuoi occhi sorridono
senza sguardo senza emozione
mentre mi canti e mi sussurri
la melodia del tuo amore.
Composta mercoledì 12 giugno 2013
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    Scritta da: Sandra Piogia
    in Poesie (Poesie personali)
    Moriresti dissanguato,
    ma il fiume scorre
    nelle tue vene
    c'è un fremito violento
    la diga del tuo cuore
    non regge
    fiume in piena di tormento
    scorre veloce più del vento
    abbatte rocce e alti muri
    di anime vuote e cuori oscuri
    dolce passione,
    a te mi abbandono
    chiedo amore
    e non perdono.
    Composta sabato 15 giugno 2013
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      Scritta da: A. Cora
      in Poesie (Poesie personali)

      L'infinito

      Son tante
      le stelle stanotte, che
      più non mi bastano gl'occhi
      per quest'infinito
      osservare
      D'un cielo che pare un mare, di mille
      e più ancora lampare, che fanno il
      pensiero volare
      Oltre il confine del cielo, oltre il batter del
      cuore, dove il silenzio dimora
      D'uno spicchio di luna, che sorto dalla
      collina, pare nel mare
      tuffare
      Io, di piccolezza vestito, abbagliato
      confuso, come un refuso, lasciato
      da penna nei tratti sbadata
      Nel'ombra disperso
      sotto sto cielo
      d'immenso
      stellato.
      Composta venerdì 14 giugno 2013
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        Scritta da: Sandra Piogia
        in Poesie (Poesie personali)
        Fuggirei dal mio cuore
        solo per non pensare
        a tutto ciò che ho perso
        raccoglierei le lacrime
        per non avere gli occhi stanchi
        avviliti e in cerca del tesoro
        che avrei voluto trovare
        e anche se fosse rimasta
        anche una sola lacrima
        innaffierei ancora
        il tenero germoglio
        rimasto sepolto
        nel lungo inverno.
        Composta sabato 15 giugno 2013
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          Scritta da: Sir Jo Black
          in Poesie (Poesie personali)

          Ove brucia il tempo

          Ove brucia il tempo cammino:
          verso ignoti lidi e speranze,
          eterna ricerca, alzo passi.

          Bianco sale esala fragranze
          respirato tra vuoti sassi;
          un silenzio riempie il cielo.

          Color corallo, sangue, amassi
          il vento porta solo gelo
          al cuore vuoto e in notte spento.

          Il canto stanco non alza velo
          là dove nasce ed io non sento
          tempo di vita e di colore.

          È vivo il voler sentimento,
          ma nel disagio affonda e muore.
          Passa tutto come al confino,
          ove brucia il tempo cammino.
          Composta sabato 15 giugno 2013
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            Scritta da: A. Cora
            in Poesie (Poesie personali)

            Ombra e luce

            Lascia
            che ombra e
            luce si sfiorino, si fondino
            In quel chiaroscuro colore, che ogni
            pensiero, confonde
            Lascia, che il mio sguardo, nei tuoi occhi
            si perda, lascia che le nostre mani si intreccino
            si carezzino, si celino, s'avvolgano
            irrompano
            E nasca quella voglia intensa, che fa di due anime
            due corpi in volo, in un solo concerto
            d'istanti d'amore
            Lascia che la mia bocca, la mia lingua danzino
            sinuose sulle note dei tuoi gemiti
            sottili
            Si rincorrano lente veloci, ardite
            Mentre nel silenzio
            denso del bacio
            Io mi nutro
            di te.
            Composta giovedì 14 febbraio 2008
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              Scritta da: A. Cora
              in Poesie (Poesie personali)

              Oscuro destino

              Se quel sole
              d'un tratto calato
              fra le pieghe assonate del cuore
              Mentre lenta vagava la notte, tra le
              ciglia, d'un'alba a colori
              Avesse atteso ancora
              Forse, avrei raccolto ancor fiori, fra l'ombra
              che oscura le siepi, tra l'erba ingiallita dei prati
              O nel tondo di quel'aiuola, che segna
              il confine col mare
              Sulle ali di sogni perduti, sulle orme di dolci
              sorrisi, che la sera vanno a pregare
              perché risorga l'aurora
              Ma il cielo ove essa dimora, è troppo
              distante dal cuore, e quando
              la notte straripa, tingendo
              di scuro il cammino
              Storce la strada
              al destino.
              Composta lunedì 20 ottobre 2008
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                Scritta da: A. Cora
                in Poesie (Poesie personali)

                Avere le ali

                Non
                è del vento
                il soffiare, a riportare
                quel'amato sapore, d'un tempo
                Nel tempo, disperso lungo la
                fragile strada
                Né il rumore del mare, a farti la notte
                dai sogni, più arditi
                svegliare
                O della pioggia il calare, a farti il
                cuscino, più forte
                abbracciare
                È quando l'azzurro del cielo, più
                forte lo sguardo t'avvolge
                Che voreresti avere
                le ali.
                Composta venerdì 14 giugno 2013
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                  Scritta da: Fragolosa67
                  in Poesie (Poesie personali)

                  Delusione

                  Funesta tempesta uragano
                  di discordia tutto si porta
                  ed entra in ogni alcova.
                  Spazza ogni onor
                  e rompe ciò che trova.

                  Sembra vendetta ma
                  è solo cattiveria
                  oppure serratia
                  che si annida e
                  ti condanna.

                  Bestia funesta
                  che tutti sgomenta.
                  Vorremmo fuggire.
                  Potremmo mai tradire
                  falsa gloria e aspettative?

                  Calmo è il vento
                  se la nave parte
                  alzate le vele qualcuno è al timone!
                  Issate l'ancora per un'altra illusione!
                  Composta venerdì 14 giugno 2013
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