Poesie personali


Scritta da: Susan
in Poesie (Poesie personali)

Sogno

E poi ci sono attimi
che vorrei chiudere i miei occhi e
l'unica cosa che vorrei vedere,
un cielo pieno di stelle,
ed abbracciata a te,
ballare sotto quel cielo
pieno di stelle
fatto di luce una luce
piena di me e di te,
che sà di noi,
che siamo amore!
E chissà forse un giorno
io e te ci incontreremo
sotto quel cielo
stellato!
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    Scritta da: Gianluca Cristadoro
    in Poesie (Poesie personali)

    Federica, la sognatrice

    Sogna amore, sogna ancora
    con gli occhioni tuoi incantati
    ché là fuori c'è l'aurora
    coi suoi giorni più fatati.

    Sogna e inventa giochi a mille,
    tratteggiando cuori e fiori,
    principesse e camomille,
    che berrai per i dolori
    che lo stress ti fa venire!

    Per favore! Non la dire
    la parola che non piace
    ch'è "ritardo" e non c'è pace,
    ché se invece, pian pianino,
    con la calma che ti è cara
    ti mettessi il pigiamino
    senza mamma che ti implora,
    tutto tornerebbe in sesto,
    come i giochi sparpagliati,
    che una volta ritrovati
    metterai di nuovo a posto!

    Gioca amore, tesoruccio,
    come il sole è il tuo sorriso,
    schiude il cuor, non mi corruccio
    ammirando il tuo bel viso.
    Leggi poi più di una storia,
    con un tono spensierato
    e poi imparala a memoria
    recitandola d'un fiato.

    E poi ama la tua mamma,
    i tuoi nonni e il tuo papà,
    e non farne certo un dramma
    se Alessandra ti darà
    qualche noia o dei fastidi,
    perché riderà se ridi.
    Tu le insegni tante cose
    e il suo cuor per te ha sol rose.
    Composta giovedì 20 dicembre 2012
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      Scritta da: A. Cora
      in Poesie (Poesie personali)

      Sottile essenza

      Avvolto dai
      soffi violenti d'un maestrale
      che stende
      Distante dal cielo, dal sole, dal mare
      e dal'altrui batticuore
      Ho imparato ha conoscer me stesso, cosciente
      di essere solo
      La forza speciale decisa, che dentro me stesso dimora
      m'ha insegnato più d'una scuola
      A piangere ridere, patire ed amare più forte di prima
      la vita
      Pure se il cuore mi duole, quando mi scoppia il pensiero
      quando mi sento morire
      Laddove le mente sfiora più nuda, golosa, confusa
      il confine
      È quella forza interiore, avvolta da forte coerenza
      che mi fa osservar nel presente
      ciò che la vita scolora
      E il vero spessore, della mia
      più sottile
      essenza.
      Composta sabato 21 giugno 2008
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        Scritta da: Barbara Brussa
        in Poesie (Poesie personali)

        Oltre i confini del Bacio

        Forgiavo i miei sogni
        sui contorni delle tue labbra
        Ti svelavo pensieri segreti
        nel mistero di un silenzio che narra

        Mescolavo il nostro diseguale passato
        per creare magia nel presente condiviso
        A te affidavo fiduciosa le speranze
        riposte nell'anima mia

        mentre una luna complice sorrideva
        nel vedermi infilare nelle tasche del cuore
        il tuo incantevole sorriso
        e la luce chiara dei tuoi occhi

        La cosa più superba
        è aver varcato insieme
        i confini del Sentimento
        in uno sfiorarsi di labbra

        E tu che credevi
        fosse soltanto un bacio.
        Composta mercoledì 29 maggio 2013
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          Scritta da: Barbara Brussa
          in Poesie (Poesie personali)

          Sogno veneziano

          Da secoli dormi cullata dall'acqua
          malinconico battito d'ali a rincorrere
          sogni e amori nati sotto a una luna
          sorniona e complice

          città delle maschere
          incredibilmente viva e autentica
          profumi antichi che resistono al tempo
          ritagli di storia su merletti di arte

          misteriosa, ammaliante venezia
          m'avvolgi l'anima e mentre cerco di dominarti
          rapisci il mio cuore rendendomi schiava
          dell'immenso, inenarrabile fascino tuo.
          Composta mercoledì 8 maggio 2013
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            Scritta da: Barbara Brussa
            in Poesie (Poesie personali)

            Nulla possiedo

            Nulla possiedo,
            se non manciate di stelle
            da seminare sui sogni.

            La mano calma di chi ama
            e la furia selvaggia
            di chi inganno non tollera.

            E sconfinati, acuti silenzi
            a ferire il passo incosciente,
            che senza rispetto calpesta
            il suolo sacro di un'anima.

            Nulla possiedo, se non me stessa.
            Il mio essere così amabile...
            e così terribile.
            Composta lunedì 13 maggio 2013
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              Scritta da: Raffaele Caponetto
              in Poesie (Poesie personali)

              L'Italia in braghe di tela

              La domanda
              che hai posto
              è complessa
              e molto tosta
              intelligente
              e raffinata
              ti darò
              una risposta
              se ripeti
              tu con me
              Come mai
              che l'Italia
              settima
              nazione
              industrializzata
              del mondo
              si trova in braghe
              di tela?
              Caro mio
              non è un mistero
              è un periodo
              un po' nero
              è la casta
              che devasta.
              Composta venerdì 21 giugno 2013
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                Scritta da: Fragolosa67
                in Poesie (Poesie personali)

                La vecchia via

                Due campi di fronte e il fiume nel mezzo
                piccola strada molto sterrata:
                Un desiderio o sogno che par veritiero?

                Rispecchia il sole con i suoi raggi
                galleggia leggero un ramoscello
                vita sommersa nasconde un segreto.

                Ruota di carro scivola forte
                e nel fondale trova altra sorte.
                Gioco di pesci, casa di alghe ma mai più rotante.

                Il pezzo di legno sognava di andare
                per strade asfaltate
                ma casca e lì giace!

                Leonardo ti prego, è giusta la storia?
                Si rompe la pietra e cade la ruota?

                Si infrangono i sogni e dopo si scopre
                che avevi fortuna ancor prima di ora.

                Quanto una pietra sognava il terreno di fronte
                e nel rotolar sotto il carro si sporca e si rompe.

                Cade nell'acqua e non trova mai il prato
                resta nell'ombra e non conosce altra alcova.

                Leonardo carissimo è giusta stavolta?
                Povero sasso, rimpiange il suo campo!
                E povera ruota che sogna il suo carro!

                Leonardo da Vinci non essere triste!
                mi sembra corretta l'ho pure riletta.
                Va bene ho capito:
                Scrivo altro, non è affar mio!
                Composta giovedì 20 giugno 2013
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