Poesie personali


Scritta da: Rosarita De Martino
in Poesie (Poesie personali)

Nuova fraternità

Oggi, nel tempo di mia vita,
salgo nuove scale amiche
e mi ritrovo nella lunga tavolata
imbandita a festa.
Laggiù, da angolo di verdeggiante terrazza,
già riluce rosso bagliore di brace
accesa da esperta mano.
Accanto a me ridono
occhi incantati di bimbi
ed ecco vi risponde
bellezza esuberante
di splendida adolescenza.
Ora intoniamo
nostro canto di preghiera
e insieme gustiamo
sicule portate.
Avida bevo acqua di gioia
ritrovando sapore antico
di fraternità lontana,
oggi per me
nuovamente ritrovata.
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    Scritta da: Susan
    in Poesie (Poesie personali)

    Se io dovessi

    Se dovessi dipingere i colori
    dell'amore
    userei i colori più bella
    per crearne una dolce armonia
    per farti vedere i colori della mia anima
    dell'amore che risiede in me
    che ti ho amato dal primo giorno.
    Allora guarda l'oceano e ne vedrai
    i colori più belli.
    i colori dell'amore.
    colori di te.
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      Scritta da: Alin
      in Poesie (Poesie personali)

      Aggredisci ma non reagisci

      Ti guardavo
      e vedevo riflesse nei tuoi occhi le mie stesse paure.
      Affondavo nell'abisso che hai nel cuore, tentando di aggrapparmi alla speranza di salvarmi.
      Ci ho provato a colmare quello spazio,
      ma sorrisi e carezze non sono bastati.
      Non sono bastate le parole di conforto e l'appoggio,
      neanche la rabbia che ho dovuto impugnare.
      La difesa è scattata perché il tuo dolore aggredisce,
      come fosse il tuo cuore una tigre in un circo.
      Nata in cattività ma con l'istinto animale,
      ed il cuore senza radici che sogna la terra d'origine.
      Colpi di frusta se non segui il percorso, ed un mondo
      che sta all'esterno e al tuo triste spettacolo ride.
      Mi aggredisci, ma non reagisci.
      L'amore che dici di provare non è abbastanza forte
      da rompere le tue catene.
      Io sono oltre la gabbia e non rido allo spettacolo programmato che tu stesso odi.
      Scappa... e usciamo da questo circo,
      o per noi questa è la fine.
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        in Poesie (Poesie personali)

        La ricostruzione

        Tanta rabbia
        e guanti di ferro
        per sfasciare,
        tanta calma
        e guanti da chirurgo
        per rifare.
        Lo sfasciare è cosa nostra,
        il rifare è da importare.
        E cosi ci troveremo
        il disfatto "made in qui"
        il rifatto "made in lì"
        o là.
        Lo sfascio avrà una firma italiana,
        la ricostruzione
        un nome europeo.
        Composta lunedì 6 agosto 2012
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          Scritta da: dax
          in Poesie (Poesie personali)

          Libertario pensiero

          Da questo silenzio eterno
          dove l'anima riscopre
          il suo passato, dove i ricordi
          si schiantano con il presente,
          dove la realtà nuda, vergognosa
          dell'orrore del mondo appanna di menzogne
          gli articoli dei giornali, i teleschermi
          vividi di falsi pudori,
          di menzogne veritiere.

          Daquesto silenzio inumano
          uomini ridotti a casacche comprate,
          donne bardate d'inutili orpeggi
          scintillanti di miserie,
          vecchi sciolti nell'erotica
          ammuffita sessualità,
          giovani naufragati tra droghe
          e alcol che bruciano il cervello,
          tra vomito lamenti e grasse risate
          foriere di perduta innocenza.

          Da questo silenzio fragoroso
          s'alzerà finalmente
          il grido libertario,
          contro l'arrogante violenza
          del potere del profitto.

          Contro i tiranni, i paternalisti
          subdoli che si nutrono d'immagine
          e scaricano letame, contro i moralisti
          ipocriti benpensanti salottieri,
          contro i talari che tradiscono il loro Dio
          contro tutti coloro
          che c'appiccicano addosso
          i loro insulti borghesi
          come marchio d'infamia.

          Recuperare l'innocenza
          correndo verso nuove albe,
          nuovi orizzonti nuovi paradisi,
          lì finalmente addenteremo
          il frutto proibito, il frutto
          che dona la vera conoscenza,
          la verace essenza dell'umanità
          una nuova naturale rivoluzionaria
          libera umana generazione,
          una nuova fronda d'univerale amore.
          Composta giovedì 5 luglio 2007
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            in Poesie (Poesie personali)

            un giardino in giugno

            Persone,
            cani e bambini,
            animano il giardino.
            I tigli fanno sentire al mio naso che esistono,
            è il loro tempo.
            Il naso ringrazia.
            Preso dal mio sconforto
            condivido lo spazio con una panchina
            reduce
            dalle quotidiane battaglie con la maleducazione,
            due nonni viziano un fortunato nipotino.
            Io scrivo su pezzi di carta
            parole che non capirò,
            eterna guerra persa con l'ortografia,
            o con la testa.
            Ma intanto è giugno,
            come un anno fa,
            ed io non ho risolto niente.
            Composta domenica 5 agosto 2012
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              in Poesie (Poesie personali)

              Il villone

              "imperituro ardire meglio di un temporaneo..."
              il resto non si legge.
              è scritto col carbone
              sulla parete gialla del villone.
              Sapienza rinchiusa,
              follia non compresa
              parole grattate.
              Una macchia aggressiva
              vincente,
              ha preso possesso dei muri,
              e vetri rotti,
              sporco per terra,
              ricoprono la follia di ieri
              con follia peggiore,
              di oggi.
              Composta domenica 5 agosto 2012
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