Poesie personali


in Poesie (Poesie personali)

Qualcosa di magico

C'è qualcosa di magico
nel rumore della pioggia
ogni goccia è una nota diversa a seconda di dove cade
nel rumore del vento che si scontra con gli ostacoli
nell'aria fresca
Nel silenzio
ascolti note di musiche mai ascoltate prima
e all'improvviso senti il cuore vibrare
gli occhi si accendono
le labbra si distendono in un sorriso
e cominci a camminare nella tua mente
ripercorrendo al contrario i tuoi passi come un film mandato in rewind
... e ti vedi sfuggire dalle mani la tua vita
fino a quel giorno che...
STOP
ricomincio da qui da queste note.
Ricomincio da Te.
Composta domenica 17 aprile 2011
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    in Poesie (Poesie personali)

    Cuore di ghiaccio

    Il dolore che mi hai lasciato,
    quello che nascondo col mio sorriso.
    il dolore che fa sanguinare il mio cuore
    mentre rido in faccia alla vita che mi ha beffato.
    Col volto d'amante sei stato il Giuda
    che mi ha pugnalato e
    abbandonato mentre grondavo sangue.
    Il tuo gelido cuore di me non si è preoccupato.
    Ti sei preso gioco di me ma ora
    rido, rido, rido,
    perché di ghiaccio il mio cuore è diventato.
    Composta giovedì 15 marzo 2012
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      Scritta da: Jessica Piermatti
      in Poesie (Poesie personali)
      Per puro caso ho rispolverato un ricordo di dieci anni fa.

      Avevo 12 anni ed ero alle prese
      con i primi battiti del cuore;
      sono ricordi ancora freschi come la rugiada del mattino
      ma che fanno ancora tanto male.
      Spazio e tempo ho cercato di dedicargli,
      schiaffi e litigi sono stati i regali rimandati.
      E quando poi tutto si è sistemato
      il fato ha tolto la coperta
      e siamo usciti fuori nudi davanti alla gente.
      Rosse di vergogna erano le guance,
      non mie, non sue; ma le loro.
      Quel bel miscuglio di verde e blu
      stava per essere distrutto.
      Mi hanno tirato via da te, perché non potevamo.
      Ti hanno fatto anche cambiare paese per non incrociarmi più.
      Anni luce ci vorranno per curare questa ferita,
      che io non voglio chiudere.
      Tolgo via la crosta ogni volta che si forma,
      tolgo via la pelle nuova e faccio uscire di nuovo il sangue.
      È l'unico modo per tenerti ancora con me.
      Per sempre.

      E allora forse,
      non è stata tanto "per caso" la volontà di pensarti.
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        Scritta da: Elona
        in Poesie (Poesie personali)

        Io

        Mi salutate ogni giorno altrettanto vi saluto, mi fatte
        delle domande su cose belle e brutte, non vi dovete
        annoiare, io sono questa, voi non lo dovete più scordare
        parlo poco ascolto molto questo non vuol dire che
        mene fregho abbiate un po' di pazienza io sono
        questa, nel discorso mi tuffo quando trovo me
        stessa, forse sono sconcentrata, forse mi manca
        la voglia continuo ad essere così perché è di mia
        natura ma questo non vuol dire che non ne ho
        cultura, sono pensierosa molto premurosa i
        problemi che gli hanno tutti ce gli ho anch'io
        a differenza di loro che riescono ad allontanarli
        per me queste cose non passano mai, esistono
        affianco a me anche quando cerco di scherzare
        un po', è la mia natura e di più non si può.
        Composta sabato 20 agosto 2011
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          Scritta da: Jean-Paul Malfatti
          in Poesie (Poesie personali)

          Morte, o' morte!

          (domanda)
          Morte, ò morte,
          perché mi persegui?
          Sei la mia sorte?

          (dubbio)
          E su quel patto
          che, 25 anni fa,
          con te ho fatto?

          (certezza)
          Ti ho sentito,
          e, da lontano,
          t'ho anche visto!

          (chimera)
          Delusa ti sentirai,
          perché la mi anima
          tu non mai l'avrai!

          (la fine)
          E il corpo morirà,
          ma lei, l'anima,
          per sempre vivrà!
          Composta sabato 17 marzo 2012
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            Scritta da: geggio
            in Poesie (Poesie personali)

            Attendo...

            Le persone non capiscono quanto tu possa volare
            siamo animali affamati di carne, gloria
            creo per voi la voglia di credere
            io voglio credere
            tra cicche, gotti e pensieri, disegno...
            io voglio credere
            tu puoi creare, tu puoi raccogliere
            ogni giorno si nasce ogni notte si muore
            fantastica è la vita
            ognuno casca in un vizio o più
            la vita è dura in questo periodo infame
            in nulla si riesce ma la speranza esiste
            io credo
            io lo voglio
            e tu?
            povertà mi dispiace dovertelo dire
            ma io sono ricco di gioia credo in tutto ciò
            vorrei chiedere solo una cosa
            morte puoi attendere?
            voglio restare voglio creare
            poi prendimi con te
            sono bravo a soffrire
            questo non è un problema
            ti stupirò
            mordimi
            assaggiami...
            lentamente,
            ti stupirò.
            Composta sabato 17 marzo 2012
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