Scritta da: Christabella del Mar
in Poesie (Poesie personali)
Il muro
Di giorno, sul muro sboccia la Rosa
nascendo un mare mosso dipinto di rosso.
Tra le dita bluastre del magico bosco
il sole bevendo la rugiada, scende fin all'osso del Mondo.
Ed io mi perdo,
mi perdo sotto la pelle prima che il sangue potesse risvegliarsi...
silenzio...
C'è stata un'eclissi
ma il sangue che direzione prese prima che si registrasse ilo Tempo?
Perduta nelle fiamme de nuances con i loro denti aguzzi
si dilata la Realtà verso l'esausta fine
e tace.
Desideri vestiti di broccato,
l'implicita fiamma del proprio Ego
si aggiudica le chances in onde
sempre più rose.
Nessun passaggio sotterraneo pieno di presenze metaforiche
Nessuna fiamma sui verbi.
Solamente cenere e profumo secco, opaco
di ambra, tempo e talco
potrebbero incriminare la mia presenza astrale.
Composta giovedì 3 ottobre 2019