Poesie personali


Scritta da: L. Orlandi
in Poesie (Poesie personali)

Sorrento

Spicchio di luna
si culla sul monte
dondolando sulla schiena,

un albero vestito a festa
ci indica la strada
per un mare abbracciato
da lucciole e lanterne.

Dolce dimora tra arance e limoni,
nella tua quiete odo le campane e vedo il mare.

Viaggio nel viaggio
dalla terra al mare
braccia di roccia e tufo
mi accompagnano sulle onde.

A guardia grande bocca
protegge e custodisce antichi segreti.
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    Scritta da: Luigi Principe
    in Poesie (Poesie personali)
    Non ha odore e calore
    peso e sostanza
    è lì nel mio riflesso
    puntuale ogni dì
    a darmi un insipido buongiorno
    a dirmi che tutto è pronto
    per un nuovo fallimento.

    Nasce dai miei giorni più tristi
    si nutre della mia autostima
    uno per volta vorrebbe mangiare tutti i miei sogni.

    Ma senza odore e calore
    peso e sostanza
    morirà un mattino
    nel darmi il buongiorno
    schiacciata!
    dal peso dei miei giorni felici
    d'invidia!
    perche non è per lei
    tutto l'Amore dei miei Amici.
    Composta domenica 27 novembre 2011
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      in Poesie (Poesie personali)

      Chi gli avrà dato le bandiere?

      C'erano cartelli ai muri,
      ma sembra che qualcuno li abbia già strappati.

      La voce si è sparsa,
      hanno abolito il titolo di onorevole,
      c'è chi capisce ciò che in cuor suo sperava,
      che avevano abolito gli onorevoli
      e chiede conferma,
      ma la risposta è - non ancora-...

      La confusione è presenza che regna,
      ma non è più sovrana.

      Raccontano di avere visto capi e dirigenti,
      i famosi parlatori,
      i rappresentanti delle istituzioni
      correre
      inseguiti dai giudici,
      toghe al vento,
      ma poi si sono resi conto che i giudici non rincorrevano nessuno,
      scappavano anche loro
      inseguiti dall'onda.

      Tutti tifavano per gli inseguitori.

      Qualcuno agitava bandiere della contrada dell'onda di siena,
      chissà dove le avevano trovate.

      Ed all'improvviso un vuoto liberatorio
      un profondo respiro di massa.

      È passata l'onda che spazza via,
      ridiventa gente
      che torna alla propria vita,
      lascia il posto chi deve ricostruire
      ridare esempio e regole giuste
      dignità
      come da patto.
      Composta lunedì 12 dicembre 2011
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        Scritta da: Nadia Consani
        in Poesie (Poesie personali)

        Le beatitudini (umane)

        Beati quelli
        che fanno della musica
        orgasmo dell'udito.
        Beati coloro che scrivono poesie
        perché esprimono l'anima.
        Beati quelli che leggono
        e arricchiscono l'intelletto.
        Beato chi invidia non ne ha
        e sarà felice con se stesso.
        Beati quelli sinceri
        che avranno la mia stima.
        Beati i semplici
        perché non invidieranno.
        Beati quelli che amano
        senza volere niente in cambio
        perché saranno puri di spirito.
        Beati gli intelligenti,
        perché distinguono
        dove sta veramente il male
        e la stupidità dei malintesi.
        Beata me
        che sono intelligente
        e forse, non modesta!
        Composta mercoledì 16 dicembre 2009
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