Poesie personali


Scritta da: Gianni Luca
in Poesie (Poesie personali)

Sorriso amico

Torna a sorridere amico mio anche se il sorriso a volte non c'è
Torna sorridere fallo per me almeno io starei bene
e se lo facessi sempre mi riempirei di gioia
torna a sorridere la vita è semplice,
non affoghiamo la rabbia che abbiamo dentro
nei visi degli altri.
Anche io perdo il sorriso a volte
ma lo ritrovo subito nel mio cuore.
dammi il sorriso
quello tuo amico
un sorriso è meglio di cento tue parole
cento universi di monete luride
è luce nelle tenebre
non spegnere mai il sorriso che è in te.
È un paradiso di emozioni.
Magari ci fosse tanta gente a sorridere,
Presi sempre dal proprio egoismo
Il sorriso è la luce dell'amore.
Composta venerdì 16 dicembre 2011
Vota la poesia: Commenta
    in Poesie (Poesie personali)

    settembre

    C'è un odore antico in certe sere
    odore di terra lambita dal mare
    quando il rosso del cielo ne dipinge i colori

    Settembre riporta la quiete e spegne i rumori
    Un vento sottile si alza e accende la nenia dei suoni
    tra le barche che si amano lente...
    toccandosi, sfiorandosi appena...
    lasciando nell'aria un canto d'amore.
    Vota la poesia: Commenta
      in Poesie (Poesie personali)

      Il nome del padre e del figlio

      Ho immaginato di essere lui,
      di svegliarmi la notte
      urlare il mio nome,
      poi mi sono reso conto di essere io
      e provare le stesse angosce.

      E tutto all'improvviso pesa più di sempre,
      lacrime asciutte arrivano non sai da dove,
      cercano di uscire
      ma si fermano alla gola,
      bloccano il fiato,
      e scatta di nuovo quell'allarme che nessuno fuori sente,
      che mi ricorda ciò che non ho,
      non abbiamo,
      e ciò che devo fare.
      Composta giovedì 15 dicembre 2011
      Vota la poesia: Commenta
        Scritta da: Nadia Consani
        in Poesie (Poesie personali)

        Italia

        Paese di papponi
        e gente povera,
        ma così perfetta
        nel suo essere.
        Bella come una miss
        in tutte le sue forme
        e come un vero genio
        intelligente.
        Arte, musica, natura,
        sono gli attributi
        del tuo passato,
        tenuti senza conto
        da poveri ignoranti,
        che eludono il sapere
        per scegliere il denaro
        e belle donne.
        Gridano gli operai,
        chiudono i battenti
        squallide fonti di lavoro,
        ormai arrugginite
        da potere vano
        e lasciano senza pane
        chi ha ancora denti in bocca
        e voglia di sudare.
        Povera Italia...
        sei come un cane
        che sull'autostrada
        è stato abbandonato
        dal suo vil padrone.
        Composta mercoledì 24 marzo 2010
        Vota la poesia: Commenta
          Scritta da: Dolcesogno
          in Poesie (Poesie personali)

          Io rinascerò

          Dal vento l'emozioni son state rapite,
          acqua che dissetava la voglia di vita.

          Seminavo in un terreno privo di vitalità
          guidata dalla speranza che un frutto nascesse.
          Come può dar frutti un germoglio che mai avrà vita.

          E sarò io a germogliare.
          Io rinascerò come rinasce un fiore.
          I miei petali diverran ali, ed io sarò farfalla.
          I miei colori saranno arcobaleni in cielo,
          disegnando tra le nuvole la vita.

          Giocherò col vento
          ritrovando ciò che un giorno mi rubò.
          E volerò,
          come una rondine lontano oltre oceano.
          Composta sabato 10 dicembre 2011
          Vota la poesia: Commenta
            Scritta da: margherita1
            in Poesie (Poesie personali)

            Rosso

            Ho comprato un maglione rosso di lana
            rossa la bocca e pure la sottana
            ho laccato le unghie di rosso vermiglio
            per soffocare l'ennesimo sbadiglio
            ho raccolto i capelli di rosso tiziano
            lo aspetto seduta sul rosso divano
            rosso è il mio cuore che gronda d'amore
            rosso scarlatto diventa il mio viso
            quando ripenso al quel paradiso
            è porpora rossa la mia voglia
            quando mi guarda, mi bacia, mi spoglia
            rosso calore è il tramonto di sera
            mentre una lacrima si dispera
            è rosso sangue mentre l'aspetto invano
            sempre seduta sul rosso divano.
            Composta giovedì 15 dicembre 2011
            Vota la poesia: Commenta
              Scritta da: Enrico Petrosino
              in Poesie (Poesie personali)

              Il Natale

              Una musica accompagna il nostro tempo.
              Colori, profumi, persone sorridenti ed affannate
              corrono qua e là.
              È Natale! Il Natale dei sogni:
              Si dei sogni.
              Il sogno che per tutti ci sia un nuovo tramonto
              e per chi è tramontato un nuovo mondo.
              Chi sa se tenendoci per mano noi insieme
              riusciremo a girare tutto il mondo.
              E con un abbraccio enorme di speranza ringraziarlo
              inseguento tutti le orme dell'amore.
              Per poi un giorno parlare ai nostri figli di quando:
              Insieme tenendoci per mano siamo riusciti
              a cancellare il male più profondo.
              In quel giorno che da sempre ci dona speranza e calore...
              Il Natale dell'amore.
              Composta martedì 30 novembre 2004
              Vota la poesia: Commenta
                Scritta da: Enrico Petrosino
                in Poesie (Poesie personali)

                Lontani

                Ora lontani distanti tra due mondi,
                la vita terrena ci ha donato la possibilità di conoscerci,
                donandoci ancor di più, il dono prezioso della parentela,
                dono di sangue.
                Che inconsciamente ci accomuna,
                rendendoci simili in chissà quanti atteggiamenti.
                La tua scomparsa in questo mondo,
                mondo, dove ognuno di noi è chiamato
                all'accrescimento dell'animo,
                ci rende tristi, perché la tua scomparsa improvvisa
                nega, a chi ti vuol bene, la possibilità di dividere ancora
                del vissuto insieme, ma un giorno,
                un giorno, tutti noi insieme ci ritroveremo,
                in un mondo nuovo,
                dove tu oggi, col voler di Dio, sei stata chiamata a vivere.
                Lì acquisirai nuova conoscenza,
                divenendo forse nostra maestra spirituale,
                mostrandoci la strada per gli insegnamenti di Dio,
                ed insieme tutti noi, un giorno...
                lo ringrazieremo ancora,
                per averci dato la possibilità di essere con l'intero creato,
                una grandissima famiglia allargata.
                Composta lunedì 30 novembre 2009
                Vota la poesia: Commenta