Poesie personali

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Tremule stelle -
punti luce nel cielo
per i sogni del cuore.

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La prima neve -
una pioggia di zucchero
sui visi dei bambini.

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Bianco silenzio -
in un giorno d'inverno
si sogna ad occhi aperti.

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Indosso segni

Indosso segni - sopra e sotto
più in fondo - tatuati sulla cute
frammenti scritti - incisi
dentro e fuori - oltre il cuore

e il colore dei miei occhi.

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Genova 14 Agosto 2018

In quella mattina, di acqua battente
si sgretolava un ponte, come se fosse niente.
La, tra cemento, ferro, camion, e auto cadute
43 vite si sono perdute.
Un cuore grande unisce tutta la città,
divisa solo dalla triste oscenità.
Sirene intonano un triste lamento,
mentre i soccorritori sono in fermento.
Non solo il Morandi ora nel Polcevera è disteso,
ma una parte di Genova, nel suo crollo ha leso.
Sfollate le genti, che abitavano la sotto,
lasciando una vita dentro le mura,
a ritornar la sotto, c'è tanta paura.
Forza Genova, rialzati ora, ritorna Superba come ai bei tempi,
i Genovesi son capaci di stringere i denti.

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Una poesia

È un grido soffocato
una poesia
è una richiesta d'aiuto
un salvagente lanciato quando sei
lontano dalla costa.
È navigare nei meandri
dell'anima, saper intrappolare le emozioni.
Implodere.
Conoscersi fino in fondo all'anima.
E... salvarsi.

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Amiamo la mamma

Non c'è mamma migliore di ogni mamma.
Ogni figlio ha la sua mamma.
Bella o brutta.
Giusta o sbagliata che sia.
Lei è tua, lei è mia.
Amiamo la mamma per quella che è.
Amiamola ogni giorno sempre di più.
La vita per quanto lunga o breve sia,
non avere rimpianti, dille che l'ami.
Il tempo è tiranno porta via gli amori,
lasciandoti dentro rimpianti, gioia, e dolori.

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Un bambino dal volto biricchino
chiama la mamma per abbracciarla
sente la sua lacrima che cade
nelle mani aperte al suo domani.

Un cagnolino scodinzola la coda
in cerca della voce della sua signora.
L'annusa nell'aria piena di voci e colori
del giorno perduto dietro vari odori

Continuerò a camminare nella sera
ascoltando voci di grilli rompere il silenzio.
I sentieri del tempo sono sempre retti
mentre noi li tracciamo storti sempre.

Camminerò sui sentieri del tempo
ammirando volti avvizziti e spenti.
Mi nasconderò in occhi azzurri nei cieli
seduto su orizzonti troppo ardenti.

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Spiaggia

Così stanchi
di navigare
in mari senza riva
che ci basta
un granello di sabbia
per illuderci di aver
raggiunto la spiaggia.

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Mancanze

Nel mio cuore
c'è una piazza
dove ogni tanto
mi fermo ad aspettare.
Inquieta. Sola.
Vi soffia sempre il vento
che spazza via tutto
e la voce diventa eco.
Ha tanti nomi questa piazza
e ci si arriva da strade
che si chiamano Mancanze.
È la piazza deserta
di un cuore vuoto.