Poesie personali


Scritta da: M. Gamba
in Poesie (Poesie personali)

Notte Buia

Era una notte di ricordi; ma i ricordi scappavano in un angolo tremebondi;
Era una sera di stelle; ma le stelle si celavano dietro nubi che sfrontate si facevano loro scudo;
Era una notte di baci; ma le labbra erano fredde, più ghiacciate della neve;
Era una sera di sogni; ma i sogni si immergevano nel mare buio e si tramutavano in abissi silenti;
Tutto appariva, si mostrava ed era nero.
Composta venerdì 8 febbraio 2019
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    Scritta da: M. Gamba
    in Poesie (Poesie personali)

    Notte Luminosa

    Era una notte di ricordi, e i ricordi le si facevano incontro, alcuni festanti, altri struggenti;
    Era una sera di stelle, e le stelle disegnavano per lei meravigliose figure di uomini che le cedevano i loro cuori;
    Era una notte di baci, e le labbra bollenti dell'amante, così tanto amato, le accendevano il corpo e la mente;
    Era una sera di sogni, ed i sogni abbracciavano la realtà, ed il loro amplesso li confondeva nella verità;
    Tutto s'infiammava, sembrava ed era splendente luce nella notte.
    Composta mercoledì 6 febbraio 2019
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      Scritta da: Ada Roggio
      in Poesie (Poesie personali)

      La vita

      La vita regala.
      La vita dà.
      La vita è gioia.
      La vita è amore.
      La vita è comprendere.
      La vita è comprendersi.
      La vita è pazienza.
      La vita è ammirazione.
      La vita è svegliarsi e sorridere,
      per un nuovo giorno regalato.
      La vita è sopravvivere alla sofferenza.
      La vita è abbracciare il dolore,
      continuare a sorridere.
      La vita è abbracciarsi,
      superare gli ostacoli.
      La vita è aspettare,
      aspettare
      aspettare,
      che il figlio torni da sua madre.
      Composta martedì 29 gennaio 2019
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        Scritta da: Daniela Cesta
        in Poesie (Poesie personali)

        Io l'ho chiamato "sentiero delle querce"

        C'è un sentiero che sale e scende
        sotto il pendio della montagna,
        io l'ho chiamato "sentiero delle querce"
        è il mio sentiero dove io cammino
        i miei occhi lo vedono affascinante e misterioso
        le maestose querce sono impressionanti in ogni stagione
        felpate in inverno, vivaci in primavera, fruscianti in estate,
        piangenti in autunno, ma sempre riservate.
        Conosco ogni angolo, ogni nascondiglio di questo
        meraviglioso sentiero, gli animali che lo attraversano
        conosco le loro impronte, dove si dirigono,
        è la mia magica mulattiera sperduta che parla,
        chi la vede così solitaria non la guarda nel profondo,
        io sento il mormorio degli alberi, dei cespugli
        dei fiori in primavera con le prime foglie,
        nel crepuscolo arriva anche qualche angelo che vola leggero
        vibrante di armonia, mentre passa l'orso con i suoi cuccioli,
        il lupo che insegue la sua femmina, scoiattoli intraprendenti,
        lepri e volpi che corrono, cinghiale che scava, il superbo cervo
        che con la sua solennità ispira riverenza!
        Ma c'è qualcosa di piu magico nel mio sentiero,
        gli gnomi, folletti, fatine lucenti, fasci di luce bianca
        arcano, enigmatico, impenetrabile, che affascina me
        figure invisibile che sono dietro di me, mentre cammino,
        forse frutto della mia fervida immaginazione!
        La mia fantasia che vola sulle ali di un falco tra
        i rami alti delle bellissime querce che io amo,
        un mondo misterioso e fantastico, dove regna la legge della natura. Immaginazione del mio amore per loro?
        Per questo io mi arrabbio molto, quando qualcuno taglia
        una quercia per riscaldarsi in inverno.
        Composta martedì 5 febbraio 2019
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          Scritta da: Daniela Cesta
          in Poesie (Poesie personali)

          Riflessione invernale

          Nel silenzio meditativo si vive bene
          se vuoi ascoltare la voce di Dio
          taci e immergiti nella natura dell'inverno
          trovi pace, serenità, quiete,
          tacite note musicali che allietano lo spirito,
          tra gli alberi che dormono e i sentieri solitari
          con le orme degli animali in cerca di cibo.
          Il bosco non annoia mai, rinforza, rincuora
          consola, ama, sussurra, ti avvolge di enzimi preziosi,
          coloro che interrompono il loro rapporto con il bosco
          la terra e gli alberi, saranno degli infelici per tutta
          la durata della loro vita, lontani da Dio creatore.
          Composta martedì 5 febbraio 2019
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            Scritta da: Daniela Cesta
            in Poesie (Poesie personali)

            Febbraio

            Sembra che la terra respiri
            nella luce di febbraio, così greve
            sussurra alla natura che tra poco la vita di nuovo inizia

            corre nel bosco sussurrando agli alberi e cespugli
            spogli e immobili, nella luce del giorno che si allunga
            il freddo ancora avvolge, ma febbraio lo spinge via

            amoroso il mese, per la festa degli innamorati
            abbraccia il momento incantato
            tra cristalli di neve e scrosci di pioggia fredda,

            mese corto, nervoso come un ragazzo inquieto
            corre dietro a marzo innamorato della primavera
            tra maschere di carnevale i baci di san valentino

            e la processione della candelora, attraverso
            la piccola luce di infinite piccole candele
            che purifica le nostre anime.

            Benvenuto febbraio, piccolo mese tra inverno e primavera.
            Composta venerdì 1 febbraio 2019
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              Scritta da: Daniela Cesta
              in Poesie (Poesie personali)

              Se fossi un fiocco di neve vorrei sciogliermi nel tuo cuore!

              E fossi un fiocco di neve vorrei sciogliermi nel tuo cuore!
              Nel cuore semplice, artistico, giusto, limpido, come quello di un angelo, che vaga alla ricerca dell'anima a lui affidata.

              Vorrei dirgli e domandargli tante cose, del mio signore dei cieli
              che riscalda molti cuori di questa umanità violenta
              ci ha creati con le parole d'amore nel cuore, sempre presenti

              per essere rivelate nell'attesa del nostro tempo di vita,
              l'amore è negli occhi di chi guarda è negli occhi di chi riceve noi
              e nel cuore del perdente, la porta dell'amore non ha manico all'esterno

              tutti possono entrare quando il vero amore è presente
              tutto per noi, attende noi, in questa vita o nell'altra
              non disperiamo mai, perché l'amore è negli occhi di Dio

              che aspetta il nostro ritorno nella sua casa.
              Composta mercoledì 30 gennaio 2019
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                Scritta da: Renzo Mazzetti
                in Poesie (Poesie personali)

                Sanzioni

                Scendevi dal treno
                uscivi dalla stazione
                Firenze salutava romanamente
                mostrava il campo di grano
                grano e grano dappertutto
                tutta l'Italia un grande campo
                alle sanzioni la gialla risposta.
                Le sanzioni non ci liberarono
                non sconfissero la dittatura
                ma portarono la guerra
                la seconda guerra mondiale
                la guerra orribile più orribile
                inimmaginabile ma più orribile
                orribile più orribile di tutte le altre.
                Composta venerdì 1 febbraio 2019
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