Poesie personali


Scritta da: Maels
in Poesie (Poesie personali)

La notte scura

Avrei voluto essere diversa
Nascere tra farfalle e luce,
Senza pensieri costanti, pensieri tremendi
Ma tra dolci melodie e sonni riposanti.
Ho cercato di essere come voi, di sentirmi a mio agio,
Ho provato, provato, provato ad esser comune
E ho mentito e ve l'ho fatto credere
Poi è arrivata la notte,
tra stelle e sogni
Doveva essere la pace
E invece
Fu incubi e lacrime.
Composta mercoledì 6 marzo 2019
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    Scritta da: Ada Roggio
    in Poesie (Poesie personali)
    Non sbagliare,
    conta...
    ma senti un po',
    da chi viene la predica!
    Di errori ne ho fatti,
    di colpe ne ho.
    Ma ora so.
    Ascolta il consiglio,
    non di chi ha la vita facile,
    ascolta qualcuno che ha vissuto gli errori,
    oggi sa riconoscerli.
    Oggi è pronto a dirti conta,
    non sbagliare.
    La vita è tanto bella.
    Composta mercoledì 6 marzo 2019
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      Scritta da: Maryclara
      in Poesie (Poesie personali)

      Il fiore

      Fiore sei prezioso
      in ogni circostanza,
      suggelli promesse,
      adorni, rallegri, colori,
      sei un miracolo della natura.
      Fiore sembri fragile eppure sei forte,
      sei profumato, sei dirompente,
      sei delicato, sei vellutato
      Fiore tu sbocci nei giardini curati,
      nei vasi colorati,
      nei boschi, in campagna...
      anche tra i rovi nasci prepotente,
      trovi un varco e timido sbuchi dal cemento.
      Per questo ti amo mio fiore,
      che sempre ti mostri
      in tutto il tuo splendore!
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        Scritta da: sphera
        in Poesie (Poesie personali)

        Prospettiva

        Visioni, realtà e inganno...
        tutto è pronto per alzarsi in volo
        e guardare dall'alto la mia vita
        una prospettiva diversa e mutevole...
        Inspiegabile è il cammino, che ti porta in alto,
        forse non c'è altra via d'uscita...
        solo attimi, che si improvvisano nel cerchio vuoto dell'esistenza.
        Composta lunedì 4 marzo 2019
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          Scritta da: Aurora Sisi
          in Poesie (Poesie personali)

          Primavera

          Sui rami,
          tenere foglie tremule,
          accarezzate da un soffio leggero,
          brillano ai primi raggi
          di un tiepido sole.
          Fan capolino
          piccole bianche corolle,
          ad accompagnarle, che,
          racchiudono in esse,
          l'essenza della dolce primavera,
          e, presto, un tripudio
          di profumi,
          esploderà,
          a risvegliar i nostri sensi.
          Composta lunedì 4 marzo 2019
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            in Poesie (Poesie personali)

            Viaggerò per sempre

            La mia Londra e Gran Bretagna
            resterai per sempre finché vita avrò
            Ed oltranza o carnevalesca danza!
            Lo sai? Viaggerò per sempre
            Gelosa sarò ma non e sarà una malattia
            Come la tua di cura onnipotente
            Una spada un bisturi e l'armatura?
            Di ferro di carne...
            Alla fine mi lascio all'avventura
            Senza di te viaggerò per sempre
            Tutto il mondo sulle spalle Atlante?
            Sarò io che lo girerò
            Tu sotto come un gigante?
            Allora io guarderò.
            Perché è così che vuoi
            E così io farò.
            Composta sabato 2 marzo 2019
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              Scritta da: GIUSEPPE BARTOLOMEO
              in Poesie (Poesie personali)
              Ho aperto il fiore dell'aurora
              odorando il suo profumo notturno
              mentre i miei occhi s'aprivano alla luce
              racchiusa nei suoi riccioli biondi.

              Cadevano lacrime di rugiada
              sulle foglie ingiallite di platani aperti nel cielo.
              Le prime note degli uccelli
              si annidavano ancora nei miei sogni
              appesi ai raggi del primo sole
              che apriva il suo ventaglio
              con raggi d'oro.

              Svegliarsi quando l'aurora ti parla
              significa aprire le porte
              alla speranza
              affacciarsi al balcone della vita
              con mani pulite
              racchiudendo nei propri occhi
              il vagito del nuovo giorno
              che nasce.

              È la madre natura che ci bacia
              richiamandoci all'innocenza primordiale
              eliminando le ombre
              racchiuse nei nostri occhi
              mentre la natura si sveglia
              cantando nel silenzio della luce
              l'inno di ringraziando
              alla vita.
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