Poesie personali


in Poesie (Poesie personali)

A un'amica

Mia cara amica,
tu che mi comprendi,
che mi sopporti
e mi ascolti,
grazie.
La mia gratitudine è grande
come un urlo di gioia in uno stadio,
o come il silenzio che mi coglie
davanti a un cielo pieno di stelle.
Grazie amica mia
per tutta la comprensione che mi dai,
per la premura che forse non merito,
ma che accetto a piene mani.
Sento di avere con te un debito
che forse non riuscirò a pagare
se non con un affetto profondo
che si sprigiona dal mio cuore
e che mi scalda.
E spero scaldi anche te.
Composta lunedì 22 maggio 2006
Vota la poesia: Commenta
    Scritta da: Piero Valle
    in Poesie (Poesie personali)

    Fiammiferi

    Bruciano di fuoco effimero.
    Luci distorte che tagliano gli occhi.
    Vivono e muoiono nel brillare di un timido attimo.
    Anime roventi di pensieri perduti, di pensieri nascosti.
    Di sogni pensati.
    Di sogni vissuti.
    Ad uno ad uno,
    si dissolvono nel nero manto di una notte che cela i suoi segreti.
    Ad uno ad uno,
    raccontano qualcosa di noi.
    Brillano, di riflesso cangiante di una luce interiore.
    Un fiammifero.
    Una piccola luce.
    Una piccola fiamma che muore, al soffio, dell'esile vento della nostra speranza.
    Composta venerdì 17 dicembre 2010
    Vota la poesia: Commenta
      Scritta da: Michele Pettirossi
      in Poesie (Poesie personali)

      Ansimando stella

      Sdraiato e mirando
      di uno sguardo ansimante
      a quel inver silenzio,
      si appella...
      alla ricerca di quella amata stella

      che passa fievole per così umana vita, è eterna.
      immortalando un pensiero speranzoso...
      possa essere custodito
      legandoci a quest'astro moto,
      così da suggellare, lassù...
      nel cielo argenteo, l'unione del nostro tempo

      finché di noi non rimarrà memoria,
      che di quella polvere cosmica
      di perpetuata armonia,
      come il vento che nasce e vola via
      dove altri come allora al veder la scia,
      si uniranno ansimando di quell'amor magia.
      Composta martedì 10 agosto 2010
      Vota la poesia: Commenta
        in Poesie (Poesie personali)

        Papà

        Papà,
        Caro papà, in questo momento mi rendo conto,
        di quanto pochi siano stati 26 anni.
        Pochi per amarti tanto... averne altri cento.
        Dolce papà, vorrei che tu mi accompagnassi ancora,
        sulla strada che mi manca,
        se non tutta... almeno tanta.
        Caro papà, ho avuto poco tempo, credi,
        e solo ora mi rendo conto, di quale grande compagnia ho avuto nella vita.
        Mi sento sola, ora.
        Dolce papà mio, capisco, devi andare,
        ma la "tua bimba" è addolorata... si sente abbandonata.
        Padre continua se potrai, a proteggerla nella via che ancora deve fare... non la lasciare.
        Mi manchi tanto Papà.
        Composta giovedì 11 novembre 2010
        Vota la poesia: Commenta
          Scritta da: armanda66
          in Poesie (Poesie personali)

          La farfalla

          Ho inseguito una farfalla... per ridere,
          o forse per curiosità,
          si è fermata sul tuo albero preferito,
          dove riposavi nelle ore di sole all'ombra,
          e ho pianto di gioia ricordando te,
          compagno di giochi e di tante
          avventure e di corse sfrenate contro il vento.
          La farfalla è volata ed è tornata da te.
          Composta martedì 14 dicembre 2010
          Vota la poesia: Commenta
            Scritta da: Nello Maruca
            in Poesie (Poesie personali)

            CXLI

            A passo leggero, cadenzato e lento
            Monaco domenicano a veste bianca,
            barba lunga e andatura stanca
            movesi ver me in fruscio di vestimento.

            I lenti passi a mala pena sento
            e sol lo scricchiolio della mia panca
            Fa sì che lo mio udito si rinfranca,
            così ravviva in core lo lenimento.

            Movenza delicata, fare cortese
            La mia tra le sue mani va carezzando
            e lievemente un sussurro manda:

            Il padre priore, il frate venerando
            Che il peso vive delle tue attese
            Domani appagherà la tua domanda.
            Vota la poesia: Commenta
              Scritta da: Nello Maruca
              in Poesie (Poesie personali)

              CXLVIII

              Penoso è lo restare entro lo limbo
              Pure se di spazio n'è in sopravanza
              Chè libertate mai è abbastanza
              e desioso n'è pur docile bimbo.

              Fanciullo d'incerto passo al lembo
              Di veste di mamma s'attacca con speranza
              e nell'abbraccio cessa sua doglianza
              . Così vedrebbe lo cuor mio cader lo piombo

              Che lo rilega in sì tale disagio
              Sol se s'avesse di Beltà qualche spiraglio
              e realtà scostasse falso miraggio.

              Nel cuore m'è scolpito dorato fregio
              da Mano divina che pote simil taglio
              ma mano d'uomo mai può farne omaggio.
              Vota la poesia: Commenta
                Scritta da: Nello Maruca
                in Poesie (Poesie personali)

                CXLVII

                Tra attesa, speranza e delusione
                Ogni giorno il sole sorge a levante
                Per ributtarsi a sera, poi, a ponente
                Smorzando, così, nuova illusione.

                Il dì di poi è ancora frustrazione
                Ch'ogni speranza ch'è ancor presente
                Spare e lascia posto a pena struggente
                e ogni sera pare sia maledizione.

                È ginepraio d'arbusti e di roveti
                Che districarsi in esso manco puote
                Boscaiolo da lesta mano e occh'esperto.

                È come se da basso è ire a erto
                Trainando carretto senza ruote
                Su per terrazzamenti di vigneti.
                Vota la poesia: Commenta
                  Scritta da: Nello Maruca
                  in Poesie (Poesie personali)

                  CXLVI

                  Nessuna nuova m'ha portato luce
                  Che quando parea ch'aurora era vicina
                  E spiraglio apparia quale lucina
                  Disgrazia blocco a mezz'aria induce.

                  Necessita tempo acché pace adduce
                  Nell'animo di gente assai piccina *
                  Che in bisogno a ognun resta vicina
                  E loro operato più d'oro riluce.

                  Or mi confà con mente sol'agire
                  E tralasciar di petto ogni desio
                  Che senno a ragionare porta e capire...

                  Meglio stare seduto a tavolino
                  Aspettare ch'evento compia cammino
                  Restandomi a pregare il Sommo Iddio.
                  Vota la poesia: Commenta
                    Scritta da: Nello Maruca
                    in Poesie (Poesie personali)

                    CXLIV

                    Quando la meta già tocca la mano
                    qualcosa di contorto allora appare
                    bloccando, nel mezzo, il camminare
                    e lo percorso vinto rende vano.

                    Boccheggiante, giovane francescano
                    correndo supera portico e Altare
                    e un non so che riesce a balbettare
                    a fiato grosso, faccia e occhio strano.

                    Passa minuto che par lunga attesa,
                    riesce a stento dire suora Brunetta
                    caduta monte donna Maria Marchesa.

                    Vocio, singultire di donne sfatte
                    è il dir sciagura repentina scesa
                    su tetto che per l'altrui amor si batte.
                    Vota la poesia: Commenta