Poesie personali


Scritta da: Simone Sabbatini
in Poesie (Poesie personali)

Nuda sul prato

La vita, la vita!
La vita dolce e puttana!
La vita che s'odia, e che s'ama...
La vita che passa sotto ai ponti
la vita che si butta dai ponti
e la vita che vola sopra i monti,
serena e felice. Assassina
che mai non t'uccide
la vita che continua, e sorride
deride se stessa
la vita ottusa e fessa.
La vita spensierata che corre in riva al mare,
la vita innamorata, che si lascia trasportare.
La vita che galleggia sopra la corrente,
la vita intelligente, la vita che va a fondo,
che tra i pagliacci e i cani nuota tutto il mondo.
La vita tranquilla, nuda sul prato,
che brilla nel sole, la vita abbronzata.
La vita stuprata, la vita emarginata,
la vita ambiziosa, la vita sognata
e poi delusa, la vita convinta
e più che mai confusa...
Composta giovedì 13 marzo 2003
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    Scritta da: Stefano Medel
    in Poesie (Poesie personali)

    Temporale autunnale

    Pioggia notturna,
    scrosciare
    di acqua zampillante,
    rutilante,
    che cade con cadenza ritmica,
    in un turbinio di gocce,
    laghetti
    e chiazze di piovana
    dappertutto,
    non sai dove camminare;
    in mezzo a strati di foglie
    autunnali secche,
    che fluttuano tra le stille,
    cielo nero,
    leggera nebbiolina,
    i fari scrutano a stento,
    temporale
    autunnale,
    e il mondo sembra ai primordi,
    malinconica
    monotonia della pioggia,
    che tutto monda
    e lava,
    e ti fa piacere,
    tornare a casa,
    al riparo,
    al caldo,
    focolare.
    Composta domenica 31 ottobre 2010
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      Scritta da: Giuseppe LONATRO
      in Poesie (Poesie personali)

      Sopra le nuvole

      Non ci sono certezze
      sopra le nuvole.
      Forse ci stanno gli angeli
      o i demoni.
      Infinite attese o tristi pensieri
      a volte la paura di un nome.
      Ci sono profonde voci
      a volte che chiamano
      la paura del non ritorno.
      Sopra le nuvole
      i sogni perduti i dispiaceri vissuti
      i sopiti inganni, i malanni.
      Sopra le nuvole forse i bimbi dormono,
      i vecchi stanno silenziosi
      e le mamme pregano.
      Un piccolo giardino che ognuno di noi ha
      sopra le nuvole
      un giardino segreto... il nostro giardino
      sotto queste nuvole...
      a cui sempre tornare.
      Composta domenica 30 novembre 2008
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        Scritta da: Giuseppe LONATRO
        in Poesie (Poesie personali)

        Ti rivedrò un giorno ((a mia madre nel XVI anniversario)

        Sugli scalini che portano su per
        la collina accanto una dura pietra
        ti ritroverò a lavare i panni di una vita.

        Ad un inaspettato e vivace vento
        a qui volterò le spalle
        ti ritroverò per le mani come allora.

        Aspetterò cristalli d'acqua scendere
        dal cielo dentro questa terra umida
        e ti ritroverò con tutto l'amore
        immenso che hai lasciato.

        Ricorderò senza alcun gesto e
        senza parola la mia testa sul
        tuo petto
        e ti ritroverò mentre mi parlerai
        di un nuovo giorno.

        Avrei voluto soffocarti d'amore
        avrei voluto le tue mani nelle mie
        ma ti ritroverò un giorno
        mentre dividerai pianti e sorrisi
        echi lontani e un ultima carezza.
        Composta domenica 30 novembre 2008
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          Scritta da: Giuseppe LONATRO
          in Poesie (Poesie personali)

          Ti ho vissuta (Saudade)

          In un costone della mia mente
          le nubi e il sole che vanno e vengono
          e le spiagge e tutti i suoi silenzi
          il bacio a una fontanella
          di una mattina assolata
          e il ricordo di un vento
          che è ancora in me.

          Silenzioso come un ricordo
          ho forzato la serratura dei miei anni
          e mi sono trovata ragazza
          fragile ma con lo spirito
          di chi non si arrende
          il battito delle labbra ad una
          terra lasciata a metà.

          Ti ho vissuta
          nell'azzurro quotidiano
          come un cuore nudo.

          Ti ho vissuta
          in un ricordo semplice
          come un cuore che brucia.

          Ti ho vissuta
          negli uomini duri
          giorno per giorno.

          Conservo ancora uno scrigno
          stanco di un suono che non c'è
          ma intriso di immagini familiari
          e la gonna al vento
          e ancora un cuore che scorre
          tra le onde bianche e la
          sabbia dorata.

          L'acqua che si increspa
          tra le righe della memoria
          che bagna il mio viso
          e ancora l'anima stanca volge
          lo sguardo a quella luce notturna
          lasciandomi trasportare
          là dove tra la terra e il mare
          vorrei tornare.

          Ti ho vissuta
          tra le ballate di un tempo
          come la morte senza età.

          Ti ho vissuta
          nella paura di volare
          tra i sogni della vita
          mia.

          Ti ho vissuta
          Nello schiudere degli occhi
          giorno per giorno.
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            Scritta da: Giuseppe LONATRO
            in Poesie (Poesie personali)

            Sulla spiaggia di Mondello

            Seduto sulla spiaggia di Mondello
            guardavo il mare.
            Piangevo e abbracciavo le mie ginocchia,
            perché non potevo abbracciare te.
            Il vento tra i capelli ancora lunghi,
            una dolce carezza.
            Dolce come il mio ricordo per te...
            Dolcissimo e multicolore:
            azzurro come i tuoi occhi,
            bianco come il tuo sorriso,
            rosso come il tuo cuore e
            il mio amore,
            verde come la speranza che...
            mi porta a pensare sempre a te. -.
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              Scritta da: Stefano Medel
              in Poesie (Poesie personali)

              Stò a casa

              A casa mia,
              stò bene solo,
              a casa mia;
              il mio mondo,
              le mie cose,
              solo io,
              so chi sono,
              dove vado,
              la verità,
              quello che sento,
              che provo;
              casa mia,
              non c'è altro,
              fuori il mondo,
              e chi se ne frega,
              stia pure lì,
              con le sue mene,
              le sue parole,
              il suo voler far correre,
              per una scemata,
              o l'altra;
              casa mia,
              chiudo la porta,
              non mi interessa,
              vadano tutti
              a quel paese,
              non ci sono per nessuno,
              non mi muovo per nessuno,
              silenzio,
              voglio solo silenzio,
              e chiarezza,
              casa mia,
              me ne stò a casa mia.
              Composta giovedì 28 ottobre 2010
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